ululato da Pralina alle ore 08:23 lunedì, 08 ottobre 2007
Questo blog...
E' passato un anno e mezzo da quando ho aperto il blog e me ne sono successe di tutti i colori, ma soprattutto dei bei colori.
Sì va bene, a volte sono capitati dei fraintendimenti, perché nel web la gente non si può guardare in faccia e allora, se fa a gara a non fidarsi, un personaggio bislacco come la Pralina è stata spesso scambiata per un'altra.
Perché non si può neanche credere che uno possa essere così come si presenta... chissà quali cose nasconde o come si camuffa. Chissà se scrive con la corazza addosso e la lancia da guerriera o la barba finta. Chissà se esiste veramente.
Molti dei fraintendimenti sono venuti da uomini (e me ne duole parecchio, credetemi) che pensano che ce l'abbia con loro, o che se faccio troppi complimenti me li voglia portare a letto, ma è anche perché per atteggiamento devono diffidare delle donne... o per meglio dire, delle donnacce... ed io, chesono una donnaccia secondo gli standard maschilisti (prima di tutto non sono remissiva, sono troppo esplicita nelle mie dichiarazioni, sono ironica e questo spiazza, rido sempre troppo forte, non soffio timidi bacini ma li tiro direttamente con la cerbottana, poi non sono falsamente modesta, non sono geisha ma samurai, e non sono un mucchio di altre cose che piacciono a certi maschi), sicuramente, di argomenti per cui diffidare di me, ne do sempre tanti.
Il resto degli uomini (i superstiti che hanno resistito e che ancora vengono a trovarmi qui) sono persone adorabili, e più coraggiose di me.
Perché io anche se non si è capito, gli uomini li adoro. Ma sono proprio fatta così e non posso farci niente per adeguarmi agli standard mentali di certi individui di sesso maschile.
E poi invece, mi si incontra per la strada e toh! Ma sei proprio tu la Pralina, e sei tale quale al tuo blog (frase che mi hanno detto lo scorso anno, in un centro sociale).
E se l'amicizia va avanti, come sta andando avanti con alcune persone deliziose qui nei blog, allora l'affetto è proprio grandissimo.
Di difetti come dico sempre, ne ho un'enormità, ma sono proprio i miei DOC e non necessariamente quelli che mi appiccicano gli altri... sono difetti di cui magari nemmeno avete una vaga idea e dei quali mi vergogno molto, mentre a volte le mie grosse qualità sfuggono o non vengono riconosciute perché non si ha modo di coltivare una vera amicizia.
Tendenzialmente sono una persona (e non solo un personaggio è questo il bello) che preferisce ascoltare le voci e guardare negli occhi, ma quando passo dai miei blog e lascio dei commenti, potete stare certi che lo faccio perché mi piace, mi diverte o mi interessa... perché mi piace suscitare il riso negli altri (è sempre stato un viziaccio fin da bambina, sono nata clown)... perché i vostri argomenti o voi come persone, come esseri affettivi, mi intrigate... o perché vi conosco già un po' e voglio lanciarvi una pallina di carta come quando ero a scuola, per essere ricambiata soltanto da uno sguardo e da un sorriso... raramente deliziata da un altro commento... non pretendo che veniate qui... non ho mai pensato che con il blog si possa cambiare il mondo, la testa degli altri o lasciare una traccia di sé così significativa nella storia.
Bisogna essere molto umili e riconoscere i limiti di questo mezzo, io ad esempio ho soltanto un centinaio di lettori al giorno e vi assicuro che non punto ad averne di più, spesso non so nemmeno chi siano perché non lasciano commenti, qualche volta penso che siano solo degli istituti di ricerca di marketing o gente che non sa come passare il tempo a scuola o in ufficio, gente che digita su Google "la bernarda della zia coi baffi di pelouche" e mi trova, ma in ogni caso a loro va il mio ringraziamento oggi, perché hanno la pazienza di leggermi.
I lettori e gli ascoltatori sono preziosi, molto più degli scrittori e degli oratori.
E poi, un abbraccio immenso a tutt* coloro che mi hanno seguita, e soprattutto a chi ha avuto il coraggio di rompere il ghiaccio e di continuare a frequentarmi. Vi voglio bene. Ma detto con tutto il cuore.
Voi non potete saperlo perché non mi vedete di persona, ma per me non siete delle figurine, spesso quando vi leggo rido, mi incazzo e mi vengono le lacrime agli occhi... oppure sono presa dalla smania incontenibile di abbracciarvi, di dirvi che sono solidale con la vostra causa o che vi capisco in pieno... che vi ammiro spesso e non vi compatisco mai... a volte vengo a vedere le vostre foto sui vostri mediablog e me le salvo nel mio pc, alla voce "tipi da blog"... e poi vi ripenso, a computer spento, e vi amo, vi amo con tutta l'anima.
Come ogni cactus che si rispetti, sembro una pianta spinosa, ma faccio dei fiori incredibili e sono tutti SINCERI.
Perciò vi abbraccio e vi sbaciucchio sempre con tutto il mio cuore... e mai pensando che mi dobbiate qualcosa in cambio.
Permafrost ¦commenti (48)
¦ commenti (48)(popup) categoria : riflessioni semiserie, grazie, blogsfera, un post al sole
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