lunedì 29 aprile 2013

26 ottobre 2007

ululato da Pralina alle ore 13:02 venerdì, 26 ottobre 2007

 


L'uccisione delle donne per mano maschile è secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità una delle prime cause di morte al mondo per il gentil sesso. Ho intenzione di scrivere un articolo per una rivista, sulle uccisioni delle donne da parte di tanti mariti fidanzati in crisi oppure ex. 
La cronaca nera purtroppo è ricchissima di queste informazioni. Ma spesso nei vostri commenti trovo degli spunti utili, di tipo critico. Ciò che mi interessa, non è dare delle informazioni sulle dinamiche degli omicidi, cosa che fa abbondantemente (e non di rado in maniera morbosa) la cronaca nera... ma una riflessione sulla violenza nello specifico, contro le donne, e quali sono gli strumenti per difendersi. Perché i legami d'amore possono venire spezzati in modo tanto violento? Cosa può portare un uomo a non accettare una civile richiesta di separazione? Come può una donna continuare la convivenza con un uomo che mostra evidenti segni di squilibrio?
Sono graditi suggerimenti e testimonianze dirette (sotto forma di commenti o messaggi privati) link per la lettura e segnalazioni di libri o di iniziative sull'argomento.
I tempi di stampa di questa rivista sono lunghi, ma fra alcuni mesi vi dirò il risultato. Grazie!
Commenti:
 
#1 26 Ottobre 2007 - 12:27
 
mi accompagno a questa riflessione da giorni. Non ho libri o altro da suggerire. Non so se hai visto una delle puntate estive de "W l'Italia in diretta" di Riccardo Iacona. Era su questo tema ed era fatta molto bene. Credo per la prima volta è stato intervistato il marito di una donna ridotta in fin di vita per le botte. Quell'intervista è stata più forte di tanti commenti. noltre mi andrebbe di riflettere su un punto: son ostanca di sentir parlare di musulmani stupradonne...la verità è che la cultura del maschio padrone è trasversale....tanto che un italianissimo zio può stuprare la nipote di quattro anni commentando "le donne sono fatte per questo, no?" Tutta la mia disponibilità
Utente: bandolin Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.bandolin
#2 26 Ottobre 2007 - 12:36
 
ti segnalo la mia massima disponibilità e ti scrivo comunque stasera un PVT con la mia testimonianza diretta, se ti serve. Fammi sapere.
Utente: biancac Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.biancac
#3 26 Ottobre 2007 - 12:37
 
comunque, alla domanda: Come può una donna continuare la convivenza con un uomo che mostra evidenti segni di squilibrio? 
ti rispondo: 
La PAURA
Utente: biancac Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.biancac
#4 26 Ottobre 2007 - 12:37
 
GRAZIE. Certo, mi è utile tutto e si mantiene il più stretto anonimato ove necessario.
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina
#5 26 Ottobre 2007 - 12:40
 
ricordati di questi: 
Capoverde, i due assassini delle ragazze italiane confessanohttp://www.unita.it/view.asp?IDcontent=63535 
Brescia, processo agli assassini di Hina 
Rito abbreviato per padre, zio e due cognati 
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=189075&PRINT=S 
e a padova Il padre uccide la figlia durante una violenta lite http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=66807 
e leggi qui 
http://www.primapagina.regione.toscana.it/index.php?codice=22881 
e poi ricordati delle opere 
come Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, o Rigoletto di Verdi - (Ah la maledizione!). 
- purtroppo potrei continuare ...
Utente: LaGradisca Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.LaGradisca
#6 26 Ottobre 2007 - 12:41
 
Credo che rimangano col marito/aguzzino,per 2 motivi diversi e in alcuni casi sommati 
1) soffrono, seppur inconsciamente, della " sindrome di Stoccolma ". 
2) l' imprinting, che arriva dalla famiglia dice: 
te lo sei sposato, te lo DEVI tenere! 

Ne ho conosciute, ed ho avuto l' IMMENSA felicita' di vederne alcune ritrovare vita e vitalita'. 
quando ci siamo salutati e se ne sono andate, si sono portate via un pezzo della mia anima! 

BRAVA Pralina 
Ezio
Utente: hantrax Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.hantrax
#7 26 Ottobre 2007 - 12:43
 
credo che uno dei motivi per cui una donna riesca a sopportare le violenze di un uomo è perché per educazione le è stato insgenato ad essere remissiva e a sacrificarsi per il bene comune (coppia, famiglia, figli). l'insegnamento non passa solo attraverso quello che le viene detto, ma soprattutto attraverso quello che vede in sua madre o sua nonna. insomma il modello offerto finisce con l'essere più forte di qualsiasi comunicazione orale. è frequente, ed io l'ho vissuto in prima persona, che un rapporto di coppia finisca e che dal rapporto la donna ne esca in mille pezzi e l'uomo integro. scavando ed analizzando cosa accade si può scoprire che mentre la donna per tutto il periodo del rapporto ha vissuto mettendo tutta se stessa nella costruzione del rapporto stesso, eventualmente modificando e ammorbidendo proprie esigenze anche fondamentali per il "bene comune", l'uomo nel frattempo si è riservato ampi spazi ed ha concesso di se solo "zone" superficiali.
Utente: spalluzza Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.spalluzza
#8 26 Ottobre 2007 - 12:52
 
scusa, avevo fatto più attenzione a questa frase "L'uccisione delle donne per mano maschile " che a questa "uccisioni delle donne da parte di tanti mariti fidanzati in crisi oppure ex. " 
comunque se hai tempo e voglia fai un giro a leggere qui ... non è esattamente in tema con quello che chiedi tu, ma è un respiro molto più ampio, anzi no: il respiro te lo toglie ! 
http://blog.libero.it/FIRDHAUS/
Utente: LaGradisca Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.LaGradisca
#9 26 Ottobre 2007 - 12:58
 
Pralina, se non ci fossi dovrebbero invantarti! 
bacio, 
giò 


Utente: giovannibuzi Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.giovannibuzi
#10 26 Ottobre 2007 - 13:11
 
Ancora una cosina. Mai letto "La donna che sbatteva nelle porte" di Roddy Doyle?
Utente: biancac Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.biancac
#11 26 Ottobre 2007 - 13:12
 
Due testimonianze da parte mia (entrambe mie ex compagne di scuola e conviventi con italiani del nord): 

Xxxx ha convissuto per otto anni con un uomo che la insultava e la picchiava spesso, era maniaco dell'igiene, seguiva dei riti ossessivi in casa, le impediva di ricevere le telefonate e la corrispondenza delle amiche, diceva che i bambini "sporcano" quindi dopo aver ricevuto una visita di parenti coi bambini... disinfettava i mobili con l'alcool. Una volta la inseguì con un coltello in mano perché lei aveva ricevuto una mia lettera. Non avevano figli, lui andava a puttane e le gettava sul letto le foto di lui con le puttane, per umiliarla. Una volta lei andò dalla psicologa che le consigliò di prendere dei tranquillanti (e brava la psicologa!). Lei dopo otto anni l'ha lasciato con un semplice biglietto di saluti e la cena pronta in forno, gli ha lasciato anche la casa e tutti i mobili che lei stessa aveva contribuito ad acquistare. 

Xxxxxxxx ha convissuto per vent'anni con un alcolista, remissivo in società e violento in casa. Lui l'ha uccisa "per caso" e poi le ha dato parzialmente fuoco per cercare di nascondere il cadavere. Poi è uscito come se nulla fosse per andare al bar dagli amici. Ora è a piede libero.
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina
#12 26 Ottobre 2007 - 13:24
 
Ecco biancac... :) 

 

l'ho trovato su internet, grazie di cuore per la segnalazione, al prossimo giro il libreria lo acquisto e lo citerò volentieri nel mio articolo. Un bacio*
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina
#13 26 Ottobre 2007 - 13:30
 
Grazie Antonella è un blog molto interessante che segnalerò sicuramente... :) 
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina
#14 26 Ottobre 2007 - 14:27
 
Parlerei anche della "semplice" violenza psicologica, quella che i segni li lascia dentro e non fuori. Per la serie quando ti guardano dall'alto in basso e tu capisci che stanno pensando "Toh! Una donna!..." sottintendendo "come si permetterà mai!..." 

Mi capitò anni fa in un ambiente di lavoro dove ricoprivo una carica più alta di alcuni colleghi e non era la prima volta e non fu l'ultima, ma almeno sempre all'esterno della famiglia e delle mura domestiche. Sembra poca cosa rispetto al resto e forse lo è perchè la vita e la salute sono più preziose. Ma se fossi stata debole e diversa da come sono mi sarei sentita ben peggio che umiliata e qualcosa in me avrebbe ceduto perchè anche questa è violenza e perchè sono cose che succedono ancora...
Utente: Vi0la Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Vi0la
#15 26 Ottobre 2007 - 14:31
 
Ciao Pralina, 
Sai come sono per la difesa della Donna e questo argomento quanto mi possa far male che esiste ancora, ma per una delle rare volte debbo anche precisare che secondo le statistiche mondiali la violenza coniugale esiste anche al contrario, ma ci sono vari fattori per cui non se ne parla, dal primo centro fatto per la violenza coniugale in difesa dell'uomo in Qebec, l'uomo sarebbe alla pari delle violenze che subisce in casa una donna, le ragioni che le percentuali mondiali parlano solo del 15% e non di cifre maggiori sono : 
1) L'orgoglio maschile. 
2) La risata che fanno alla polizia durante la denuncia. 
3) Tantissimi processi vengono persi perchè la moglie dichiara subito il contrario. 

Ecco un caso clamoroso che è successo in una cittadina francese. 
Un uomo va alla polizia con un avvocato per denunciare la violenza coniugale, i poliziotti ridono e l'avvocato si infuria e prendono la denuncia. 
Al processo la moglie dichiara che è lui a picchiarla e va in galera non ricordo esattamente quanto tempo. 
All'uscita la moglie lo aspettava, lui sperando che tuttto fosse rientrato nell'ordine tornò a casa. 
I vicino di casa sentirono delle urla terribili e agghiaccianti chiamarono la polizia che venne e cosa scoprirono lui legato al letto e lei che lo seviziava con degli oggetti vari e la schiena era ricoperta di ferite, lei venne arrestata e la fedina penale dell'uomo pulita. 
Da una ex corrispondente in Afghanistan la nazione ove le donne manifestano più violenza verso gli uomini sarebbe l'Afghanistan e altre nazioni ove la donna non ha nessunn diritto. 
Oggi in vari punti d'europa e delle nazioni democratiche esistono dei centri per uomini battuti, quello del Qebec fu il primo, nello spazio di poco tempo dalla sua apertura contava già più di 100 aderenti, tutti uomini di qualsiasi stazza fisica e ceto sociale. 
Siamo ancora lontanissimi a tutti i livelli di riconoscere che anche lì il tasso di mortalità degli uomini che subiscono violenze è elevato. 
La stessa cosa equivarrebbe dire che un uomo è stato violentato da una donna, dei casi del genere esistono in grandissima minoranza ma a livello di leggi, di orgoglio e di non passare dal violentato al violentatore c'è ancora moltissimo da fare, i media non parlano mai o se ne parlano non attira l'attenzione ma forse il ridicolo degli uomini picchiati dalle loro mogli. 
Un bacio 
Ruggero
Utente: LibreFemme Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.LibreFemme
#16 26 Ottobre 2007 - 14:36
 
Credo che riuscirai nel tuo intento perchè hai la giusta sensibilità per scrivere quell'articolo e spero anche di riuscire a ritrovare qui i tuoi scritti, mi sembra un'ottima iniziativa da condividere con più persone possibili ... 
Bacio Pralina, spero tu stia bene :*
Utente: passaggisegreti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.passaggisegreti
#17 26 Ottobre 2007 - 14:43
 
Scusa questo secondo commento ecco varie path sulla violenza subita dagli uomini. 
http://www.cafebabel.com/it/article.asp?T=T&Id=8960 
http://etendard.blogspot.com/2005/11/sempre-pi-donne-oggi-picchiano-e.html 
http://giubizza.blogspot.com/2007/08/violenza-domestica.html 
http://www.dirittoefamiglia.it/docs/Altri/scienza/violenza.htm 
Avrei ancora tanti link, ma penso che solo con questi ti potrai rendere conto che se non è alla pari poco ci manca, non che sia in aumento ma è sempre più riconosciuto. 
Un bacio 
Ruggero
Utente: LibreFemme Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.LibreFemme
#18 26 Ottobre 2007 - 14:49
 
Sabato dalle ore 20 Pralina intervista Gradisca su Novaradio, tutti i perticolari su RadioGlob... :)
Utente: fddj Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.fddj
#19 26 Ottobre 2007 - 14:49
 
volevo dire pArticolari.
Utente: fddj Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.fddj
#20 26 Ottobre 2007 - 15:07
 
Se come è giusto che pubblichi le violenze coniugali subite dalle donne è altrettanto giusto che pubblichi sulle violenze coniugali subite dagli uomini. 
Baci 
Ruggero
Utente: LibreFemme Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.LibreFemme
#21 26 Ottobre 2007 - 15:12
 
io purtroppo sulle porte ci sbatto davvero...
Utente: atarax7 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.atarax7
#22 26 Ottobre 2007 - 15:15
 
Ruggero LibreFemme 
...infatti......i media vanno a caccia di padroni che mordono i cani.......donne che picchiano e uccidono uomini sono "notizie gustose"......la cruda verità è che di conne violentate e picchiate ce ne sono molto di più di quelle che le statistiche rilevano!
Utente: bandolin Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.bandolin
#23 26 Ottobre 2007 - 15:17
 
Ruggero carissimo, non voglio lasciare inevasa la tua domanda, mi sembra del tutto legittima, anche se le statistiche parlano chiaro in merito e non è un mio parere personale, si tratta di numeri... purtroppo ho poco tempo e devo fare i salti tripli per fare tutto... tornerò più tardi, quando posso e quando mio figlio mi lascia libero il pc. Ti abbraccio con tanto affetto sincero.
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina
#24 26 Ottobre 2007 - 16:26
 
Conosco molte donne che vivono con il proprio marito nonostante quest'ultimo le picchi e le tratti molto male. 
Alcune mi dicono che preferiscono rimanere lì piuttosto che ricominciare da capo :-o 
Da capo? 
Pra,non è facile come argomento,o meglio,c'è moltissimo da dire,purtroppo...
Utente: Faus74 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Faus74
#25 26 Ottobre 2007 - 16:39
 
OT 
Cioè manca un template valido e non ne lo dici? Ti pesto ora o dopo cena? Poi vado a vedere!! :P 
Chiaramente a sentire te e la gradi ci sarà con centoventi oreccchie! e un po' di invidia che mi piacerebbe esserci di persona sigh -.-''
Utente: Vi0la Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Vi0la
#26 26 Ottobre 2007 - 17:18
 
ti ho inviato pvt..ciao ciaoooo
Utente: tittidiruolo Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.tittidiruolo
#27 26 Ottobre 2007 - 19:08
 
Pralina, ma sei alla stazione di confine in via attavante alle ore 20 di sabato? E' pubblico? si può entrare? 
ci vediamo ? Quando ? a che ora?
Utente: tittidiruolo Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.tittidiruolo
#28 26 Ottobre 2007 - 20:30
 
come può una donna? Pigrizia e paura.
Utente: sevensisters Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.sevensisters
#29 26 Ottobre 2007 - 21:03
 
@ Ruggero. 

Per cercare di rispondere a quanto mi hai detto... "Se come è giusto che pubblichi le violenze coniugali subite dalle donne è altrettanto giusto che pubblichi sulle violenze coniugali subite dagli uomini." 
Io mi attendevo che un uomo sollevasse la questione qui sopra. 
Vedi Ruggero, sono convinta che la violenza domestica non sia ad esclusivo appannaggio degli uomini, e non si tratta nemmeno di fare "a gara" col pallottoliere alla mano di quanti casi ci siano imputabili a donne o a uomini. Perché da questa gara non c'è nulla da vincere... chi pratica violenza uomo o donna che sia, è un perdente. Voglio dire che non esistono "violenze giuste" o "giustificabili". Per la legge a quanto mi risulta, siamo uguali. 

La piaga della violenza domestica e degli omicidi delle donne è talmente diffuso in ogni paese del Mondo, che va persino oltre le statistiche come giustamente afferma bandolin. Avevo posto il problema in modo globale, citando due fonti ufficiali: l'Organizzazione Mondiale della Sanità e Amnesty International. Se pensi che ancora oggi ci sono delle donne lapidate in quanto adultere, mentre l'infibulazione (mutilazione dei genitali femminili) è una pratica diffusa in moltissimi paesi, non si può davvero pensare che la storia abbia messo una "corsia preferenziale" al nostro sesso. Molti uomini (di qualunque estrazione sociale, religione e colore della pelle) sono tendenzialmente aggressivi e violenti e lo sono fra le mura domestiche, dove possono dare libero sfogo ai loro istinti (la donna è l'anello più debole della società). Ma ci sono anche moltissime prostitute uccise. 
Invece le donne che uccidono gli uomini sono sempre state una esigua minoranza rispetto agli uomini che uccidono le donne. 
L'allarme che tu lanci, e che perfortuna rimane un fenomeno marginale, è il risultato di una "risposta" che certe donne assumono scimmiottando i comportamenti maschili... un fenomeno deprecabile, assurdo, come qualsiasi tipo di violenza da ogni parte provenga... ma si tratta di uno "specchio riflesso" e non è un fenomeno diffuso in modo capillare. 

Personalmente, ho conosciuto tante donne ed ho acoltato con le mie orecchie le storie di fidanzate riempite di lividi, mogli maltrattate, prese a calci sulla pancia in gravidanza, ecc. anche in ragione di una superiorità fisica di lui (l'uomo fisicamente è più forte della donna, quasi sempre). Oppure lasciate senza un assegno per i figli dopo la separazione... 

Questo non toglie che la condanna della violenza debba essere fatta sempre. La violenza è sempre sbagliata e i deboli vanno difesi, comunque. 

Spero di avere risposto in modo comprensibile, sono un po' stanca e devo andare a dormire... :)
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina
#30 26 Ottobre 2007 - 21:42
 
grazie per la visita! 
la mano con la bocca spalancata è un pò orripilante!
Utente: spalluzza Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.spalluzza
#31 26 Ottobre 2007 - 22:08
 
Siamo così vigliacchi noi uomini a volte... (o lameno alcuni...) 

Giulio
Utente: DellaRocca Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.DellaRocca
#32 27 Ottobre 2007 - 07:31
 
Leggere il tuo post e rimanere con lo sguardo fisso nel vuoto per minuti infiniti è stato un tutt'uno. 
Non ce la faccio a dire niente. 
Ma questo è uno dei motivi per il quale la mia stima per te è all'ennesima potenza. 
Sei una donna di un valore inestimabile. Grazie di avermi dato la possibilità di fare la tua conoscenza. 
Per il resto, il mio silenzio al riguardo, è una preghiera per tutte quelle donne, tutti i bambini e tutti i deboli che hanno subìto. 


Ti voglio bene.....ti abbraccio...
Utente: shotenzenjin Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.shotenzenjin
#33 27 Ottobre 2007 - 07:47
 
ti ho mandato il PVT 
baci
Utente: biancac Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.biancac
#34 27 Ottobre 2007 - 08:03
 
Preferisco non commentare un simile orrore.
Utente: donnafranca Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.donnafranca
#35 27 Ottobre 2007 - 11:18
 
GRAZIE per i vostri suggerimenti e le vostre testimonianze, ne faccio tesoro sicuramente... invito a commentare ancora... :) 

Buongiorno a tutt*.
Utente: fddj Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.fddj
#36 27 Ottobre 2007 - 11:19
 
Sono loggata dalla radio ma sono sempre io, PRALINA.
Utente: fddj Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.fddj
#37 27 Ottobre 2007 - 19:58
 
Leggendo i vari commenti (e documentandosi) si "distinguono" vari percorsi che portano tutti alla stessa desolante conclusione: legami che dovrebbero essere di natura affettiva si trasformano in rapporti fra torturati e torturatori. Statisticamente maggiore il caso di torturatori maschi (ringrazio l'intelligenza di tutti i commentatori che hanno evitato di parlare di "gli uomini" -termine generico indicante tre miliardi di individui- e "le donne", altri tre miliardi di persone). 

I percorsi "culturali" (ovvero, tipici di un modo di essere comunitario) sono una piaga che la ragione può aiutare a combattere. 
Quelli "personali" (convinzioni o nevrosi -o entrambe- del singolo individuo) sono ancora più angoscianti. 

In parecchi contesti etnici e sociali la donna non ha molta scelta e spesso si "tiene" l'uomo violento per costrizione. L'amore, qualunque cosa sia, c'entra poco nella formazione della coppia. 

In situazioni sociali più favorevoli possono venire a crearsi una situazione per cui la donna è succube, dipendente dal compagno, altra forma di costrizione a sopportare violenze. 

Quando uomini e donne sono liberi da imposizioni nel fare scelte di coppia, rimane da chiedersi perché la situazione possa degenerare in violenze anche omicide. 
Può darsi che insorgano cambiamenti drammatici e imprevisti. 
Ma a volte ho l'impressione che le scelte cadano su uomini dotati di tante cose "piacevoli" (da un bel corpo al cospicuo conto in banca), ideali per il successo della specie (per usare concetti evoluzionistici), senza valutare il lato "etico" del soggetto. 
Certo, questo caso sicuramente porta a generare pochissimi casi di violenza domestica, ma concentrata nel nostro tempo e nel nostro mondo (per "nostro" intendo quella fascia di persone che possono accedere a internet, ovvero provvisti di cultura e risorse economiche sufficienti a farlo). 

"La donna che sbatteva nelle porte" è un buon libro sull'argomento. 
Scritto da un uomo, tanto per evitare di cadere in certi qualunquismi. 
Utente: wilcoyote Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.wilcoyote
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categoria : aiuto, ovaie al megafono


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