Non amo tutta la poesia, ma ci sono poesie che mi fanno venire i brividi... le poesie che trovo nel blog di CONNOR ad esempio... non ce n'è una banale! sono tutte belle, tutte intense, tutte vere! Gliene rubo due per attaccarle qui.
Un uomo un poeta... Vincenzo Connor!
connor.splinder.com

Overtime
Si fermerà mentre mi starò rigirando nel letto, tra un sogno interrotto ed il profumo di un caffé,
oppure mentre fischietto una canzone
che non ricordo neanche le parole.
Si fermerà in un secondo, magari tra un colpo di tosse
ed il fumo di una sigaretta, oppure mentre aspetto
che la bistecca sia cotta al punto giusto.
Si fermerà mentre scrivo la strofa di una poesia,
oppure mentre mi faccio la barba, fresco di doccia
o con la sgabbiata furente di un puledro da corsa.
Si fermerà mentre starò seduto sulla tazza del cesso
intento a leggere uno scrittore qualunque,
o quando guido, in ritardo come al solito a lavoro
oppure mentre stendo i panni magari con l’odore
di lavanda che s’infila nella mie narici.
Si fermerà con il mio sguardo alzato verso il cielo
mentre seguo uno stormo di uccelli che migra verso sud,
oppure mentre un bambino mi sorride
dal finestrino di una macchina, e mi prenderà
completamente impreparato, come quel sorriso stesso.
Si fermerà che non avrò più niente da dire
o che mi sembrerà di non aver mai detto niente d’importante.
Si fermerà in un giorno qualunque, forse subito dopo
che il sole sarà entrato come un coltello nella mia stanza
o mentre ti sussurro che ti amo ancora.
Si fermerà prima o poi questo mio cuore,
dirà -basta, ho battuto tutti i miei colpi-
e non potrò più farci niente,
non potrò trattare una resa,
o patteggiare per un ora in più,
per un minuto in più.
Si fermerà così come ha iniziato
e non sarà andata poi così male
questa cazzo di vita.
*
Sarà che ho voglia di tirarti giù dal cielo
Io scriverò
nelle notti di tormento
col sorriso in mezzo al vento
mentre volo su una nave
o in una stanza chiuso a chiave
Io scriverò
dentro il sogno mio più vero
mentre scaccio l’uomo nero
dei miei giorni più felici
delle sbronze con gli amici
Io scriverò
di un futuro che non temo
di un passato mezzo scemo
di una storia andata a male
del mio modo di volare
Io scriverò
con la forza di mia madre
col coraggio di mio padre
per non essere cattivo
per sentirmi sempre vivo
Io scriverò
di una voglia tra i capelli
di due occhi troppo belli
del mio cuore che impazzito
mi guardava sbigottito
Io scriverò
di Vincenzo che combatte
di quel dio che se ne sbatte
del suo viso che non muore
di Valeria e del suo amore
Io scriverò
tutto quello che io sento
l’esplosione di un momento
come fosse il primo bacio
che mi giuda ad un incrocio
Io scriverò
perché almeno sembro scaltro
perché non so fare altro
perché adesso che ho finito
viaggio verso l’infinito
Vincenzo Connor
e poi... e poi... segnalo questo blog di un mio carissimo amico
è un diario cinematografico bellissimo, uno scrigno di tesori
tutti i film rari e introvabili sono qui
(stasera sarò con lui a vedere il film "L'uomo di Aran")
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categoria : vera poesia

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