*Avvertenze. Noto nei commenti, tranne in quelli di Monica che mi conosce benissimo e mi ha capita, una propensione a dare per buono tutto quello che scrivo. Io vi ringrazio per la fiducia, ma questa volta me ne date troppa.
Tutto quello che dico qui sono deliri surreali e poco normali tra il serio e il faceto, la realtà e l'ironia, scritti in un momento chiaramente di sfogo in cui la mano mi fa male e mi sento una pirla per aver combinato una stupidaggine.
Non c'è proprio nessun nesso tra la mancanza di un uomo serio nella mia vita e un incidente domestico, e se l'ho fatto è perché mi viene da smadonnare così.
Ho mescolato il mio passato con il mio presente, e il primo che li prende veramente sul serio... beh, avete presente L'Avvelenata di Guccini? Nel testo c'è scritto che lui che vorrebbe un cazzo in culo. Lo avrà voluto veramente secondo voi?
Dai, prendimi fra le braccia e stringimi... stringimi tanto forte... lascia stare il lazo per le vacche, non serve con me... ti prego stringimi, e tienimi stretta contro il tuo petto... ce l'hai un petto no?
E cosa ti batte in petto, il portafoglio? o cos'altro?
E non mi dire più che il tuo modello ideale di donna è un tipo di donna a cui puzza l'alito, perché io non sono quel modello e non posso proprio farmelo puzzare se non mi riesce e al massimo mi puzzano le ascelle, ma non tutt'e due, ma solo l'ascella destra e non ho mai capito perché.
Dai, accarezzami i capelli, senza strapparmi le extencion che poi per rimettermele ci devo spendere un capitale dalla parrucchiera... dai, accarezzami la schiena, e stupisciti, di quanto sia soda, e il culo, il mio culo è duro e sodo come legno levigato... e non dirmi che il tuo ideale di donna è una donna col culo molle e avvizzito come una prugna secca, perché lo so che sono scuse e non ci credo.
Circondami la vita e stringimi forte, e non esisterà mai un abbastanza forte perché io sono forte, che cazzo...
Questa sera con un pugno ho distrutto il vetro di una finestra. Non sono una tipa tosta?
Avevo la bocca piena di sangue, il mio, che cercavo di tamponare sulla vasca da bagno, e dopo mi è venuta fame e mi sono mangiata due etti di bresaola mentre mio figlio mi diceva che sono fuori dai coppi.
Sono andata al pronto soccorso e quelli mi hanno cucita la mano e mi hanno fatto l'antiteutonica. Proprio così, l'antiteutonica.
Ti prego, non mi guardare strano. Stringimi, non sento male, ho ancora l'anestesia in corpo.
Fammi le coccole. Io sopporto il dolore, la fame, il sangue, il caldo, il freddo, le extencion, la mano fasciata, ma non posso vivere senza le coccole!!!!!!!!
Ma senti, non vuoi farmi le coccole? allora sai che fare? Pigliati un bazooka e sparatelo in culo. Io ti auguro cinquant'anni di seghe, ma con le mani mozzate.
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