Navigando fra i blog sono incappata in questo blog di una ragazza molto giovane e molto carina, che pesa 46 chili.
<< Come mi sento grassa, ingombrante, ora, non voglio fare la vittima o passare per negativa di turno. Lo so di non essere una botte, sono realista, ripeto, sono realista, ma so tutta via di non essere magra come vorrei. Mi vedo grassa, significa che vedo la ciccia e nonostante tutti ribadiscono che la così detta "ciccetta" sta bene su una donna, io, non la voglio, quella parte in più di me, non la voglio, mi provoca disagio. >> scrive.
Incredibile la coincidenza, nemmeno a farlo apposta, ma con ben più pesanti motivazioni, io avrei detto le stesse cose.
Mi rivedo in una foto recente, scattata a una festa, e mi viene un tuffo al cuore. La foto è carina, cioè sono state carine le intenzioni del fotografo, che è una dolce persona. Ma in quella foto io non mi piaccio per niente.
Sono sovrappeso e questo è indubbio, ma nella foto per una mia postura irrigidita (imbarazzata) per cui anziché mostrare lineamenti distesi gonfio il collo come un tacchino, il mio sovrappeso sembra obesità.
Diciamolo onestamente, essere sovrappeso oppure obesi è una grande rottura di coglioni. Che poi inutile spiegare il "confine" tra i due stati, è come dire di un calvo che ha una fronte ampia. Si è grassi, e si deve stare zitti. Punto.
Patetica la frase: "Sai, è di costituzione... ossatura robusta, è così di famiglia" perché tanto anche se è la verità, che il DNA gioca un ruolo fondamentale nella conformazione fisica e nell'accumulo di adipe, nessuno ci crederà.
Impossibile spiegare che hai avuto alterazioni ormonali, che hai preso cortisone nell'età dello sviluppo, che hai avuto degli stati depressivi per cui ti muovevi pochissimo e quindi smaltivi nulla, che hai un fisico prevalentemente muscoloso, che soffri di ritenzione idrica premestruale, ipotiroidismo, ecc. Sembrerà un patetico arrampicarsi sugli specchi, giustificazioni puerili.
I grassi, i panzoni, le grassone, le ciccione, sono sfondati, per il comune sentire della gente, sono così soltanto perché mangiano. I grassi non possono essere sodi, perché non possono avere anche i muscoli... sono tutto grasso. Quando muoiono si sciolgono, perché non hanno lo scheletro, perché le due cose, le ossa e il grasso sono incompatibili fra di loro.
Ti prenderanno in giro a scuola, sul lavoro, con battute continue... perché mangi? mangi ancora? e dio, sempre a mangiare tu eh? come se gli altri, quelli "normali" non mangiassero mai, e tu davvero ti strafogassi.
La battutona sul ciboooooo! Ha fatto la battutona sul ciboooooo! e gli altri idioti che ridono, se no pensano che sono grassi pure loro.
Che ti strafoghi o no, vi assicuro che non importa per loro, non guardano la quantità di cibo che hai nel piatto, è stabilito che tu mangi, e inzuppi anche la ciambella nel vino. Perché i ciccioni sono sbevazzoni.
E' stabilito che chi scorreggia segretamente sugli autobus, è quello più grasso. Non lo so, non è un decreto legge, però se qualcuno sull'autobus molla un peto silente, gli occhi verranno puntati sulla persona più in carne.
I grassi danno fastidio, vengono guardati con diffidenza quando prendono l'ascensore, quando salgono sul treno, quando fanno la spesa al mercato... perché rubano lo spazio agli altri, perché sono ingombranti, perché non hanno sensibilità, perché possono causare incidenti, perché se sono vecchi possono scoppiare da un momento all'altro, perché mangiano troppo e poi non rimane nulla negli scaffali dei supermercati, perché possono rubare il gelato al bambino, perché "al mare oscurano il sole davanti", perché le mogli grasse picchiano i mariti.
I grassi sono sempre ingombranti e poco agili, anche quando ballano con la grazia di Fred Astaire o di Ginger Roger.
I grassi sono poco dignitosi. E non hanno forza di volontà. Le donne grasse hanno problemi con la loro sessualità. Hanno tutte la cellulite anche quando non ce l'hanno. Devono vestirsi di nero per nascondere sai... Le donne grasse non possono piacere agli uomini, perciò sono infelici e compensano col cibo, ma di nascosto. E comunque, o godono con la bocca o con la vagina, devono decidersi.
Quando lavoravo in fabbrica a decorare la ceramica, ed ero giovane rotonda e fresca come una rosa, c'era una piccola e secca come un chiodo più anziana di me, che si divertiva a dirmi "Ti verrà un infarto se continui così". Bene, che mi venga perdio. Così tutti diranno "Hai visto? E' crepata, una pazza cicciona di meno, se non avesse mangiato quella scodella di fragole non zuccherate (era spesso tutto il mio pranzo, io adoro le fragole o di frutti di bosco al naturale) sarebbe ancora viva!".
I grassi sono flaccidi e sono malati. Sempre.
Cosa ti affanni a spiegare che tuo nonno vigile del fuoco biondo e con gli occhi azzurri alto 1 metro e novanta e pesante un quintale (alla nascita 6 chili) saltava sul telone dall'ultimo piano degli edifici come un acrobata, ed è morto a 96 anni nel suo letto con un volto senza rughe profonde, e soprattutto senza avere mai subito una sola operazione?
E' di sicuro una casualità, non importa che tu sei la sua versione bonsai, non importa che hai ereditato tutto di lui in versione piccola, non importa che proveniate dal nord, o dalla Russia, da dove cavolo pensi di arrivare. Oltre che grassa, sei pure visionaria.
I grassi non sono sani. Il fatto che hai una eccezionale resistenza al freddo e alle malattie, alla fame e al dolore, che vedi al buio e senti rumori lontani, che le ferite ti si rimarginano subito perché hai un tasso elevatissimo di piastrine nel sangue, che il fegato è sano e non hai il diabete, non significa nulla. Le foche sono tonde perché fanno ridere al circo, non perché si proteggono dal freddo. Ma comunque, perché prendersela tanto? Oltre che grassa, sei pure permalosa.
Mettiti in fila, Pralinskaja, che se non la smetti con questi discorsi verrai discriminata non solo per la ciccia, ma anche perché non hai mai avuto il permesso di soggiorno.
I grassi sono una categoria, con tutti gli schemi riduttivi ai quali vengono sottoposti, è questa la cosa più triste da ammettere e da accettare. No, non si può accettare una cosa del genere. E' una stronzata.
Quando si parla di una persona sovrappeso, gli uomini dicono "Mi piacciono le donne cicciottelle" o "Mi piace quel genere di donna" come se fossero una categoria, una persona sovrappeso la si considera uguale a un'altra persona sovrappeso...
E poi si dice "Le persone grasse hanno un buon carattere, sono remissive e accomodanti" ... ma dove sta scritto, nella Convenzione di Ginevra?
Ancora i consigli delle amiche, mai richiesti da te ma indispensabili per loro: "Non metterti delle calze con le righe orizzontali, perché ti fanno due cosce enormi!!!".Ma le hai viste le mie gambe? Non sono mica grosse come zamponi. Ho delle belle gambe sai, sono diritte e proporzionate, e solide come rocce. Io porto la minigonna qualche volta, e non sfiguro. Guarda che il mio sovrappeso è quasi tutto sulla pancia, sui fianchi, e mi vedi larga per questo torace possente e le spalle larghe... e i seni generosi...
Non importa, le donne grasse hanno TUTTE delle gambone enormi, le calze a righe orizzontali proprio no, non sono per te.
Compri una cavigliera al mercato e ti dicono "Ma ti sta bene?" "Certo che mi sta bene, ce li hai gli occhi per vedere che non ho due caviglie d'elefante, lo vedi dai polsi, che sono sottili, o hai la vista di una talpa dislessica?" "Aaaaaaaaaaah! E' verooo!"
Ma insomma, è possibile che si parli delle persone grasse come si parla dei negri o dei cinesi o degli omosessuali? e viceversa.
Perché io sono io. Ho la mia storia. Perché questo corpo in un unico esemplare appartiene a me, e non a una categoria.
Perché Darwin non era un imbecille quando parlava di selezione naturale. Perché in natura non esiste un solo individuo di una specie uguale all'altro. Perché la strategia della biodiversità è vincente per la vita del Pianeta.
Perché tutto ha una storia e tutto ha un senso e nulla si muove a casaccio tanto per fare, tranne la testa di certa gente.
Perché ci vuole rispetto. Perché nessuno può imporre il suo modello estetico come faceva Hitler nella Germania del 1939. Perché si inizia con le battute e si finisce coi campi di sterminio nazisti.
Perché è facile buttarsi in certe battute quando non si ha nulla di meglio o di originale da dire.
Perché quando ti sta simpatica una persona è cicciottella, e quando la vorresti uccidere, diventa cicciona.
E sfido chiunque (me stessa compresa) a non avere mai aderito, una sola volta, a qualche simile atteggiamento...
Perché con questa storia che bisogna adeguarsi (e i canoni chi li stabilisce?), stanno sfornando generazioni di ragazzine insicure che con 46 chili di sana e fresca carne addosso si sentono orrendamente sfatte e non vedono più la via d'uscita. D'anoressia si muore, si muore anche di liposuzione fatta male o di schifezze per fare palestra, come si muore di obesità quando ci sono delle patologie ad essa collegate.
Perché quando non ci si sente accettati, amati, accolti interamente senza condizioni, si sta veramente male, ed è questo che ammazza molto di più del rischio d'infarto per una giovane sposa rotondetta.
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categoria : riflessioni semiserie, brigate grosse
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