Storie delle storie degli anarchici - Chi era Anullo Servo?
Anullo Servo nacque a Casalborsetti il 25 dicembre 1896, quindicesimo figlio di Evarista Branchiplasti e Atutto, fieramente analfabeta, fu inutilmente avviato al lavoro come garzone di fornaio, spalatore di rena, spazzacamino, aiutante di Babbo Natale, operaio tessile, allevatore di bachi da seta, guardiano di porci, puntaspilli in una grande sartoria, finché un bel giorno all'età di 21 anni mentre stava bevendo il suo quarto di litro rancido in una bettola malfamata, avvenne il suo incontro con Walter Montanari, socialista libertario di Granarolo iscritto alla S.U.D.I.C.I.O.N.I. (Sudata Unione Dopolavoristi Italiani, Cambiatevi Indumenti O Non Indossateli troppo) lo convinse a fare un attentato all'allora Ministro dell'Interno nonchè delle Pari Opportunità Personali Egemonio Naromi, personaggio odiatissimo e temutissimo dalla plebaglia indemoniata e dai rejetti che affollavano i maleodoranti vicoli in cerca di un godimento fugace. Anullo Servo perì miseramente, se non erro il 26 aprile 1917, durante la Parata degli Orfanelli di Guerra, con una rudimentale e ridicola bomba in mano, ma a quanto pare efficace contro sé stesso, prima ancora d'averla lanciata contro la carrozza di Egemonio Naromi.
Riuscì appena a dire "Viva la monarchia!" perché non gli era ben chiaro che tra monarchia e anarchia c'è una differenza abissale. Dopo questo tentennamento d'attentato, furono perquisite tutte le sedi degli anarchici e dei socialisti nonché i centri d'igiene mentale, e vennero promulgate le famose Leggi Speciali a difesa del Ricco Sfondato. Questo figlio del popolo, questa anima semplice, resterà nei nostri cuori come fulgido esempio dell'inutilità di questa nostra istessa esistenza.
Vedi sotto la testa in marmo sereno di Anullo Servo, scolpita dalla mai troppo compianta ninfomane Tristana Bigodini. A immemore memoria, noi ti memiamo e ti memeremo sempre.
Anullo Servo nacque a Casalborsetti il 25 dicembre 1896, quindicesimo figlio di Evarista Branchiplasti e Atutto, fieramente analfabeta, fu inutilmente avviato al lavoro come garzone di fornaio, spalatore di rena, spazzacamino, aiutante di Babbo Natale, operaio tessile, allevatore di bachi da seta, guardiano di porci, puntaspilli in una grande sartoria, finché un bel giorno all'età di 21 anni mentre stava bevendo il suo quarto di litro rancido in una bettola malfamata, avvenne il suo incontro con Walter Montanari, socialista libertario di Granarolo iscritto alla S.U.D.I.C.I.O.N.I. (Sudata Unione Dopolavoristi Italiani, Cambiatevi Indumenti O Non Indossateli troppo) lo convinse a fare un attentato all'allora Ministro dell'Interno nonchè delle Pari Opportunità Personali Egemonio Naromi, personaggio odiatissimo e temutissimo dalla plebaglia indemoniata e dai rejetti che affollavano i maleodoranti vicoli in cerca di un godimento fugace. Anullo Servo perì miseramente, se non erro il 26 aprile 1917, durante la Parata degli Orfanelli di Guerra, con una rudimentale e ridicola bomba in mano, ma a quanto pare efficace contro sé stesso, prima ancora d'averla lanciata contro la carrozza di Egemonio Naromi.
Riuscì appena a dire "Viva la monarchia!" perché non gli era ben chiaro che tra monarchia e anarchia c'è una differenza abissale. Dopo questo tentennamento d'attentato, furono perquisite tutte le sedi degli anarchici e dei socialisti nonché i centri d'igiene mentale, e vennero promulgate le famose Leggi Speciali a difesa del Ricco Sfondato. Questo figlio del popolo, questa anima semplice, resterà nei nostri cuori come fulgido esempio dell'inutilità di questa nostra istessa esistenza.
Vedi sotto la testa in marmo sereno di Anullo Servo, scolpita dalla mai troppo compianta ninfomane Tristana Bigodini. A immemore memoria, noi ti memiamo e ti memeremo sempre.
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