7 aprile 2009

ululato da Pralina alle ore 12:49 martedì, 07 aprile 2009

Il vero terremoto è questa gestione... 

So che dirò cose scontate, cose che tutti sappiamo ma che in pochi ormai dicono da quando il "pensiero unico" e le reti unificate imperversano.

E' con una notevole dose di incazzatura in corpo che scrivo questo post. Ieri sera ero talmente triste per il terremoto a L'Aquila da non riuscire nemmeno a piangere!

Mi fa malissimo sapere che tante vite si sono spezzate in un modo così assurdo... mi fa malissimo e mi fa riflettere sulla fragilità di questa vita.

E un'altra cosa che mi manda in bestia è questa girandola di buoni sentimenti e di buona Italia che non regge. Non regge perché sotto il grande cuore degli taliani si cela un Paese che ha svenduto il culo ai palazzinari da quel dì. Una delle poche cose intelligenti (e quindi d'amore) che ho sentito, è stata una intervista con un noto geologo e bravissimo giornalista che punta il dito su come sono costruiti i palazzi. Vogliamo dirlo? Siamo buoni!

La buona e sorridente Italia è stata edificata a suon di bustarelle. Un tempo l'Unità Nazionale della ricostruzione, certo, si doveva fare in fretta e così non si è badato a nessun criterio di sicurezza, poi l'allegra gestione della Democrazia Cristiana quella dei fondi da elargire ai terremotati e della Cassa del Mezzogiorno, ed oggi è anche peggio. Sappiamo che il nostro Paese è fortemente sismico, come lo è il Giappone del resto che però (guardacaso) ha pochissimi morti per terremoti, ma il problema da noi esiste solo quando si presenta.

La maggior parte delle abitazioni non sono costruite a norma, non sono in regola, sono edificate su terreni inadatti, presentano dei difetti strutturali, si "risparmia" sulla quantità del cemento e così non sono sicuri nemmeno i palazzi in cemento armato... e così via. Non esistono verifiche periodiche delle abitazioni, per accertarne l'agibilità. La parola "agibilità" viene tirata fuori soltanto quando si tratta di sgomberare un centro sociale o una casa occupata. Tutte le altre case sono agibili, anche quelle vecchie, fatiscenti, dove normalmente abitano persone molto anziane o famiglie numerose. I centri storici dovrebbero essere ristrutturati da cima a fondo tenendo conto delle problematiche sismiche e del risparmio energetico e invece che si fa? si continua a costruire aex-novo palazzacci orrendi abbattendo alberi e utilizzando le aree verdi. Anzi, viene varato un piano urgentissimo "per la casa" che in pratica è un via libera agli speculatori di fare ciò che vogliono. Sì perché questo è il paese del cappuccino e  del condono edilizio. Una mano sul cuore e una sul portafogli, nessuno pensa alle cose in modo complessivo, ad ampio raggio, tenendo conto del "futuro" dei nostri figli e del pianeta e non solo del presente del nostro fottuto tornaconto.

Non esistono i nostri figli, esistono solo i "cuggini", quelli della mafia, delle amministrazioni comunali (di destra o di sinistra), delle opere pubbliche, di ogni lobbies che si occupa di edilizia... sono migliaia di "cuggini" furbetti che ogni giorno s'incontrano, prendono il caffè insieme, stringono alleanze, varano decreti ad hoc e se ne fottono di tutto il resto.

I nostri amministratori, politici, governanti, dal più becero geometra comunale al presidente del consiglio (che è il re dei palazzinari, non dimentichiamocelo!) hanno aderito anima e corpo a questo programma. Anzi, ci propongono il Ponte sullo Stretto, potenziamenti della TAV attraverso le nostre bellissime vallate montane, nuove centrali nucleari.

Ci risvegliamo all'alba e piangiamo i cadaveri, li contiamo, li adagiamo sul giornale,  scriviamo la storia della povera ragazza morta perché si trovava al piano di sopra, i giornalisti sciacallano il buon cuore della gente, quei porci che intervistano  le vittime di questa tremenda sciagura chiedono loro se hanno sentito il terremoto... ma poi è tutto come prima, sarà tutto come prima e come sempre!

Amen.

ancora sul terremoto, linko questo post che condivido la sbonfiata del martedì

questo documentatissimo e rigoroso terremoti, loro cause e prevedibilità

e questo della simpatica MasterTard la terra ha tremato

Permafrost ¦commenti (17) 

Commenti:

 

#1 07 Aprile 2009 - 15:38

per fortuna non è tutta così l'Italia ..... per certa gente massimo disprezzo !

SimoAcab

#2 07 Aprile 2009 - 18:45

Grazie Pralina/Patrizia per la segnalazione, troppo buona... ;-)

Un abbraccio! 

MauroPiadi

#3 07 Aprile 2009 - 20:25

ciao amò... a dopo che ti tel, kiss

phederpher

#4 
07 Aprile 2009 - 21:39

Non posso che condividere ogni singola parola scritta in quest'intervento! Continuo a pensare che siamo il massimo dell'ipocrisia. Spero solo che, anche questa volta, non si debba ridurre questa povera gente a vivere in baracche di fortuna per i prossimi vent'anni, come tuttora accade in Irpinia. Parlare di rabbia in questo momento, almeno per me, sarebbe solo un eufemismo.
P.S. Grazie per essere passata. Un abbraccio e un sorriso da parte di Nicky!

Barnaba68

#5 07 Aprile 2009 - 21:43

la cosa che veramente fa stringere il cuore dalla tristezza è che i telegiornali tutti, fin da ieri, parano il culo alla sciagurata classe politica che ha permesso che il disastro si consumasse. lo spirito di informazione non viene a galla, non dico con le notizie ordinarie, ma nemmeno con la morte di centinaia di persone. questo dimostra quanto morte siano l'etica e la morale nel nostro paese. queste merde non osano nemmeno accennare alle vere notizie, ai veri retroscena di una vicenda così terribile, tutti si sono precipitati a sostenere incondizionatamente chi è stato responsabile della perdita di tante vite. ed è QUESTO che a me fa male. per la prima volta comprendo quanto sia grave l'omertà, che non esito a definire MAFIOSA, di questo paese che non sento mio.

Ala05

#6 07 Aprile 2009 - 22:18

Grazie per i commenti... ciao amorino ti aspetto a dopo... grazie a tutt*, questa ferita continua a sanguinare e il "reality show" del terremoto va avanti. C'è un gran bisogno del dolore degli altri per sentirsi vivi... che schifo e che vergogna! Questa sera a Ballarò parlavano di edilizia, in Giappone per un terremoto di forza uguale a quello abruzzese, ci sono stati 13 morti e non per crolli di case ma per una frana, specifica lo specialista nipponico intervistato.

Pralina

#7 08 Aprile 2009 - 11:01

:) vany

romanticaperla

#8 08 Aprile 2009 - 17:02

cndivido pienamente, alcuni miei parenti abitano in abruzzo, ma sulla costa adriatica...bhe un mio zio a letteralmente "tirato sù" una palazzina di tre piani! un condono oggi un condono domani...le case vengono sù come funghi...non so che dire, anche la stessa gente che abita lì ha la mentalità del tutto è permesso tanto c'è la scappatoia, ma poi in questi casi non si riesce a scappare e rimani intrappolato sotto il tuo condono...

agrimonia

#9 08 Aprile 2009 - 20:20

Non sottolineerò anche di quello che dice "qvando pvotvò vevvò a benediv-vi".
No l'ho visto prima e mi ha provocato + rabbia del resto. 

MasterTard

#10 08 Aprile 2009 - 21:20

Magari è lui che porta sfiga.

Pralina

#11 
09 Aprile 2009 - 13:29

O che non porta fortuna!

MasterTard

#12 09 Aprile 2009 - 19:26

E quanta ragione che hai...

Vi0la

#13 10 Aprile 2009 - 13:44

Ciao cara,
non mi sento di aggiungere molto altro a ciò che hai tu esposto.

Lo scorso anno in Ancona ne ho sentiti ben due di terremoti; mia madre era nativa di lì, sono per così dire abituata a questi eventi e a ciò che ne segue, non ne sono spaventata, non è il terremoto in sè che spaventa...anzi, provo una strana sensazione ogni qual volta mi capita di sentire sotto i piedi la terra tremare...la terra "vivere" - forse perchè molto intelligentemente i miei non sono mai stati presi da panico e dunque non mi è stato trasmesso...il panico o scock arriva dopo, in quei momenti pensi solo a metterti, con calma, al sicuro...
Le Marche, come l'Umbria, sono state per così dire sbricciolate -mi attengo al "900 -da continue scosse. Le parti storiche, sappiamo che per quelle c'è per ora poco da fare...vero, ma qualche controllo in più non guasterebbe!!!

Hai parlato di edificazione: ero ancora piccola quando, sempre mia madre, inveiva contro le schifezze, l'abusivismo edilizio in una zona collinosa ad altissimo rischio di frane, dunque...
Parli di frane in Giappone...ma ti rendi conto che proprio in Ancona, poco più di 10anni fa è franata parte dell'ospedale principale???
Franata sulla ferrovia!!!
Immagina dover evaquare in fretta e furia un ospedale che sta scivolando sul mare...con la ferrovia bloccata per di più!
Ovvio che tutti fossero a conoscenza della pericolosità di tutta l'ampia zona...bene, 10anni dopo la situazione è rimasta la stessa...

Non commento oltre...da parte dei media avrei preferito un pochino più di silenzio, che qs continue trasmissioni in qs giorni mi stanno solo infastidendo - polemica sterile, poco costruttiva! A che serve, ora!

* questa ennesima tragedia a breve verrà sostituita da altre notizie...siamo NOI che facciamo, creiamo la Televisione Spettacolo, possibile non ce ne rendiamo conto???

Ok, in qs giornata di Lutto Nazionale una parola "gentile", un sorriso alle migliaia di volontari che operano in zona...posso aggiungere :anche ai volontari che si stanno ora occupando degli animali rimasti abbandonati? ... cercando per loro almeno un affido?*

...;0)...e meno male volevo esser breve , Pralì!!!
Se ti scrivessi diversamente ti do il permesso di bloccarmi!!!

Ciao bellissima, un sorriso a te ed un sincero abbraccio..sempre Eris&cuccioli... 

eris64

#14 10 Aprile 2009 - 14:21

Grazie cucciolosa donna, no, non mi dai per niente fastidio, anzi. Proprio oggi ho sentito al telegiornale, che Berlusconi ha detto che il Ponte sullo Stretto si farà, perché è una emergenza siciliana. Bene, mio padre era siciliano come i suoi genitori (beh, io sono la fotocopia di mia madre) ma non mi hanno mai parlato di ponti sullo stretto e cazzate del genere, perché tutto sommato non è poi una perdita di tempo così grave e così insostenibile attraversare lo stretto in nave (u' ferriboat come la chiamava mio nonno) mi parlavano invece di terremoti, provenendo da quella zona della Sicilia (Noto) che fu totalmente rasa al suolo nel 1600 e difatti fu riedificata in chiave barocca. Ce lo ricordiamo lo spaventoso e apocalittico terremoto di Messina? No. Arriva un "bauscia" e cosa fa? per baciare le mani ai suoi amici mafiosi, che gli hanno procurato tanti voti, lui pensa a cementificare lo stretto di Messina. Sai cosa penso? Che alla fine si farà questo benedetto ponte, ma resterà a metà, bloccato dalla burocrazia e dai fondi terminati, come tutte le grandi opere italiane.

Pralina

#15 12 Aprile 2009 - 15:43

ciao pralinosa amica..c'e un problema terribile qui in italia i furbetti..se pensi a ciò che seguirà nella ricostruzione..presto scriverò un post sul mio blog,non oggi che è pasqua,dove parlerò d'un signor architetto che con quello umbro del 97 ci si è talmente arricchito da scrivere un libro:fratello terremoto,è quello che ha restaurato la basilica del santo poverello..chissà se riuscirà a mettere le mani sul luogo dove riposa celestino?ah non t'ho detto che nel mentre passa per essere un consolidatore di centri storici,l'appartamento dove vivo e sono nata e stato lesionato per l'incuria criminale del suo attico,dove credendosi un re babilonese ha istallato un giardino pensile..ma non solo..soltanto che io sono una trans,senza soldi mentre lui è ammanigliato con potenti...ed ora addirittura vuole buttarmi fuori!..non guardate sempre solo in certe direzioni,i malandrini sono ovunque..ora gentile amica,scusandomi con te per questo sfogo,puoi cancellare questo commento,ti saluto affettuosamente e t'auguro ogni bene per questa pausa pasquale..kisses.your sincerely jackie.

trans

#16 14 Aprile 2009 - 21:13

Grazie Jackie! ... :)

Però che rabbia... no, non cancellerò mai un commento importante come il tuo!!!

Pralina

#17 26 Giugno 2009 - 13:01

Vi domanderete come possono succedere queste cose. Lasciate stare giornali e televisioni, venite da noi, a L'Aquila, parlate con la gente.

Subito dopo il 6 aprile, sono partite le "verifiche di agibilità", alcune fatte dai vigili del fuoco, altre dalla protezione civile.
Alcune fatte con precisione, altre, come è accaduto per la mia abitazione, in tre minuti sono entrati, usciti, agibile di classe "A".

Senza neanche dare un colpo di martello per sentire com'è il rumore, se per caso sotto il muro c'è vuoto.

Una casa in pietre e calce di almeno 200 anni fa, con lesioni su muri portanti, solai, tramezzi e tetto.

Forse volevano vedere che cadesse completamente a pezzi per classificarla diversamente.

Ora, dovete sapere che sto aspettando una seconda verifica, perchè con l'agibilità "A", con 10,000
euro dovrei far tutto, compresa iva e onorario per la perizia.

Prima del terremoto, vivevamo io e mia moglie, con 900 euro/mese, perché oltre 500 se ne vanno per pagare il prestito per la casa.

In queste condizioni non si mette un cent da parte e certe volte è dura arrivare a fine mese.

Io posso riparare la casa solo con il contributo statale. Con quella cifra una ditta non ti monta neanche il ponteggio.

A 300 metri da casa passa la faglia che si ritiene essere stata all'origine del terremoto.

Siamo tuttora sfollati, mia moglie non rientra a casa per più di 10 minuti, dopo di che deve uscire per crisi da attacchi di panico.
All'inizio io ho sopportato il terremoto e mi sono commosso più per il generoso abbraccio degli italiani.
Ora, dopo quasi 3 mesi di nomadismo e incertezza sul futuro, anche io sto cedendo psicologicamente.

Nella situazione mia, stanno molti altri. Se non ci danno la possibilità di riparare adeguatamente la casa, ecco come viene fuori la riserva di macerie e morti, quello che non c'è stato il 6 aprile, va sui conti del prossimo terremoto.

utente anonimo

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categoria : terremoto, rialzati italia