venerdì 31 maggio 2013

13 gennaio 2010

ululato da Pralina alle ore 16:25 mercoledì, 13 gennaio 2010

 
The Agronomist di Jonathan Demme 2004
 
 
Non c'è pace per Haiti. Nel paese più povero d'America anche durante gli ultimi decenni si sono susseguite guerre civili, colpi di stato e il sangue è corso a fiumi per le strade del paese.
E' già trascorso un decennio dal dì fatale nell'anno 2000 in cui Jean Dominique, haitiano, laureato in agronomia (‘’un agronomo senza terra’’ dice la sorella), giornalista ‘’per caso’’, per oltre 30 anni a capo di Radio Haiti, l’unica voce fuori dal coro in un paese bellissimo q
uanto tormentato,  senza giustizia e senza libertà, fu assassinato per mano dei sicari della mafia. 
 
Un patriota vero, alla ricerca della verità e del rispetto dei diritti umani, contro ogni tipo di dittatore che ha pagato con la vita le sue affermazioni a microfono aperto contro le lobbies politiche, militari, mafiose, locali e multinazionali, non importa se gestite da yankee o latifondisti haitiani. 
La figura di questo creolo passionale, allegro, dalla risata fragorosa, dall’ironia tagliente, dalla gestualità quasi teatrale, dall’eloquio fluente ma chiaro, dal cuore grande, oggi che Haiti si sveglia sotto le macerie di questo gravissimo terremoto, è ancor più dolorosa. E necessario rivedere questo splendido film documentario (e documento filmato prezioso), ripensare a un mondo più giusto, dove la parola "emergenza" sia riferita alle sole tragedie inevitabili, e tutto il resto venga finalmente costruito e trasformato in quanto "giustizia sociale".
 
 



Permafrost ¦commenti (8) 

Commenti:
 
#1 13 Gennaio 2010 - 19:27
 
bel post e bellissimo film... grazie, sei un angelo
Utente: phederpher Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.phederpher
#2 13 Gennaio 2010 - 22:09
 
Credo che Haiti abbia avuto lo stesso destino che attendeva Cuba, se non fosse stato per Fidel...
Utente: MauroPiadi Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.MauroPiadi
#3 14 Gennaio 2010 - 00:13
 
non l'ho visto Prali! grazie per il suggerimento, spero che ricapiti in giro!
un caro saluto 
Utente: giovanotta Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.giovanotta
#4 14 Gennaio 2010 - 22:22
 
tu sei generosa e splendida in tutto quello che scrivi e mostri!
ti ringrazio per questo post
un bacione
monì
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.monicamarghetti
#5 15 Gennaio 2010 - 11:52
 
Grazie... :)

Anche se il mio blog non lo legge quasi più nessuno, si sono tutti chiusi nel loro guscio oppure splinder ha una parabola involutiva per cui dopo una fase "ascendente" ne segue una "discendente", io sento ugualmente la necessità di andare avanti per i pochi amici e amiche che ancora mi seguono, e soprattutto per me stessa... una volta avrei potuto comunicare in modo più efficace, facendo rimbalzare le mie emozioni, ora no, perché non c'è risposta da parte dei pochi che leggono, anche da chi un tempo, un anno fa o di più, si sperticava, io credo falsamente, di elogi e complimenti, ed ora pur di seguire un trend del cazzo, una moda, non dice più nulla..., comunque le cose che sono successe ad Haiti mi hanno scossa profondamente, un po' come se quel terremoto mi riguardasse, non c'è molta distanza o non riesco a metterla, mi sento madre, appartengo a questo pianeta, so cosa significa stare in pensiero per un figlio, aspettarlo quando tarda a tornare, so cosa significa perdere un padre e un compagno, non riesco a stare insensibile davanti alle notizie che giungono qui e sono cose che ho provato tante altre volte ma questa è la catastrofe più grave nella storia del pianeta o una delle peggiori... è da ieri che sto piangendo per l'assurdità di questa cosa, è da ieri che mi chiedo delle cose importanti, che senso abbia questa vita, perché i poveri sono sempre quelli che pagano questi prezzi, mi piacerebbe parlare con voi ma dove siete... questo blog è un deserto. Mi sento così triste.
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina
#6 15 Gennaio 2010 - 15:44
 
Stellina bella ... sei così sensibile ... bellissimo post, sentito e sofferto.

Haiti per i più non è che un'isola di .. sole e mare e pace!
Ma si sa che "i più" non sanno andare al di là di ciò che leggono in un depliant vacanze e viaggi esotici ...

Ora noto un certo stupore ... che passerà presto. Lo sappiamo, purtroppo!

Quanto al tuo blog ... tesoro, chi ti segue tienilo caro, è un Amico Sicuro, confortante , Bello ... E' vero, ci sono fasi di discesa e impennate di risalita ... Lascia che così sia e Non smettere mai di scrivere, per Te ... e per Noi ^*^

Un mare di bene ... e grazie del tuo ^*^ Un abbraccio forte forte, a presto, ci sono, ricordalo piccola!!!

Eris &c. - Auro ti sorriderebbe ... Grazie tata.
Utente: eris64 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.eris64
#7 15 Gennaio 2010 - 19:56
 
Non c'è pace per quei poverini.. e il tuo post è pieno di umanità.
Sei una persona splendida :)
Utente: ForeverHachiko Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.ForeverHachiko
#8 15 Gennaio 2010 - 21:36
 
Sei speciale, Prali. Ero certa di non sbagliarmi!... Grazie, amica dolce. Di tutto... TVB  
Utente: annarita59 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.annarita59
Commenti:
 
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categoria : umanitàterremoto


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