Ho sempre amato l'autunno. L'autunno mi ricorda i momenti più belli della mia infanzia: le ultime gite in campagna, fra gli spari dei cacciatori, e i ritorni a casa rischiando di venire impallinati, ma con la macchina stipata di casse di uva, di mele, di pere e di cachi (i cachi, mi hanno sempre fatto cacare come frutta)... le passeggiate nei brumosi viali alberati, con le caviglie che affondavano nel tappeto delle foglie secche, una libidine sentire quello scrik scrok... il profumo di mosto che si poteva respirare improvvisamente in qualche vicolo dove c'era un tino nascosto in cantina... l'odore fantastico delle caldarroste arrostite sul fuoco del camino... i primi mesi della scuola elementare quando, dopo un'estate passata al mare, si tornava pieni di baldanza e di bei pensierini (i grandi hanno i pensieri, i piccoli i pensierini).
L'autunno per me era la stagione consacrata a Pippi Calzelunghe, da sempre mio idolo, alla sua Villa Villacolle che per me era una casa mitica immaginaria, verde acqua con le persiane verniciate di lilla, con il cavallo Zietto a pois nella veranda, con il grande giardino pieno di arbusti di ribes e di rose. In un ipotetico nord-nord. Là dove i grandi non sarebbero mai entrati a disturbare con le loro frasi classiche: "Comportati bene" "Ma come sei cresciuta, assomigli tutta al nonno" "Dai un bacio alla zia" "E come va a scuola la bambina?".
Come va a scuola? Da spaccare il culo a tutti, vecchia babbiona.
Ok, la mia scuola è un edificio per niente bello, costruito in stile fascista con le "esse" di scuola che ricordano altri tipi di "esse esse". Bisogna stare in fila, coi grembiulini belli lindi e stirati, e i fiocchi fatti alla perfezione. Al muro dietro alla cattedra c'è un grande crocefisso e la foto di Leone, presidente della Repubblica. Quando entra un adulto ci alziamo tutti in piedi e salutiamo all'unisono, chi non lo fa viene preso per un orecchio. La palestra è un luogo mitico dove si impara a marciare e ad arrampicarsi sulla pertica, ma a noi femmine ci fanno solo correre (ma a me piace marciare). La mia maestra è una tipa acida e un po' carogna, che quando sbagliamo a parlare e a scrivere, ci riempie di sberle. Un giorno ha preso un bambino e gli ha sbattuto la testa contro la lavagna. Noi non sapevamo se ridere o se piangere.
Ma quando ci fa imparare le poesie, beh, sai cara vecchia babbiona, è una signora in gamba la mia maestra, noi non recitiamo le poesie solo per Natale. A me piace un sacco Umberto Saba, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Garcia Lorca, Bertold Brecht, Nazim Hikmet. Li conosci? No, non importa. A scuola facciamo troppe cose interessanti. Ci fanno vedere i documentari sugli ultimi carbonai di Grosseto e sull'educazione stradale... ci fanno fare i problemi per capire la difficoltà di una massaia a pagare le uova e l'angoscia di Piero a riempire la vasca da bagno, e poi, per ogni problema risolto faccio un bordino di castagne o farfalle... ci fanno disegnare tantissimo, ed io disegno disegno disegno fino a farmi venire i calli alle dita. L'altro giorno ho finito di fare la mia ventesima tavola illustrata su Pinocchio. Le ho disegnate tutte con una sola penna nera bic. Collodi, un grande. Anche la penna Bic.
Mia madre a quel punto, vedendomi assorta, diceva ridendo (è sempre stata delicata mia madre, sempre a rimestare col dito nella piaga) "E' debole solo in aritmetica".
"Oh, ma non preoccuparti per questo, mia bella bambina!" E chi si preoccupa.
"Oh, ma non preoccuparti per questo, mia bella bambina!" E chi si preoccupa.
Incredibile la capacità degli adulti di darsi le domande e le risposte al posto dei bambini.
Ma ho sempre amato l'autunno, perché ho dei ricordi troppo intimi, troppo miei. Dove nessun adulto può ancora entrare.
Commenti
Crescere é importante... ma quanto anche saper tenere in equilibrio quella parte ancora bambina in noi...
Beh, per ora a me tocca crescere... l'altra la vediamo man mano :-D
Incredibile la capacità degli adulti di darsi le domande e le risposte al posto dei bambini
soprattutto in materia di censura! "Ma se vede un bimbo la tetta della Jackson?" O che un bambino si meraviglia di una tetta? E' la prima cosa che vede da vicino in vita sua!
E' una bella stagione ricca di ricordi e di Bic nere, di pinocchi neri. :-)
Sm@ckkk da Renato ;-)
Prali sei sempre meravigliosa,non te lo dico + mi sembra di ripetermi......
dalla provincia con gli occhi di una bambina
hai colto l'essenza di una stagione
quella meteorologica e quella degli anni 60....quando il fascismo si è riciclato nella diccì,ma anche gli umori culturali infatti parli di poeti
Ungaretti è la mia passione!!
Ciao bella un bacio tenero:-))**
l autunno nno lo amo molto ma i colori si...baciotto per te..sei un amorino bello ciao ciao da almost
Odio l'autunno!!!! foglie,foglie,foglie,nient'altro che foglie.Raccolgo foglie per un mese intero e non finiscono mai di cadere dagli alberi del mio giardino :-(
condivido pienamente :)
anche io scrissi un paio di righe in onore di cotanta bellezza!
baci dall´Austria
ma quando arriva il grande uomo? ce lo farai vedere? mmmmm
che invidia....mi riferisco alla tua infanzia...:)
anche io amo i colori dell'autunno....e poi se ci fai caso....ogni autunno son sempre diversi...almeno per me è così...
una carezza leggera....
Blog gradevole, intrigante, caldo, piacevole...
Brava
Lear
http://ferrosbattuto.splinder.com
oltre ai cachi, in Bretagna, verdurix a parte, ci sono i fichi? e le ........
no, lasciamo stare, va! che poi vengono fantasie...
Anche qui in Korea e in Giappone li chiamano Kaki.Sono però di una qualità dura come fossero acerbi.Ma sono buonissimi e meno dolci dei nostri.Per completare l'arredamento mi ricordo un poster grande con gli oggetti della guerra da non toccare o raccogliere nei campi .E c'era l'immagine di un bambino appoggiato ad una gruccia e senza una gamba.
Forse quel poster è rimasto li a lungo giusto per fare arredamento sino alla tinteggiatura dei muri.
Ogni stagione porta ricordi di vita intimi e sono solo nostri. Ciao, un bacio, lui non è geloso, credo.
dolce la mia Pralina un cuore tenero e una grande amica!
t.v.b
mony
Sottoscrivo.
Anche i pomeriggi bui e la pioggia non sono male, con le scritte al neon riflesse nelle pozzanghere.
;)
un bacio
Annika
Anche a me il mio forte ci fosse l'itagliano, era con la geografia che ci avevo delle lagune!
per me l'autunno arriva quando inizio senza motivo a fischiettare autumn leaves e vedo cadere le prime foglie. magia.
Anche mio padre, in autunno, mi portava nell'entroterra ligure e io sognavo di portarmi a casa bauli di foglie gialle e rosse, poi con mia sorella si andava a mangiare le trenette con il pesto! L'autunno mi ha sempre dato una sensazione di nostalgia e attesa ...forse di una sorpresa?!
Grazie di avercelo ricordato, fra i palazzi grigi è difficile!
GRAZIE, tanti baci e il più bel buongiorno per...
lo_struzzo_nero =O)
Mauro (crescere è importante, senza invadere lo spazio degli altri)
ovidionasone (misteri della fede)
Beppe (ricambio lo smack, col risukkio)
Frederick (lusingatisssssssssima)
AlmostMe (baciotto primaverile, allora)
giannierre (pensa che io volevo portarmele a casa e dovevo litigare con mia madre, ehehehe)
Tasmin (oh, ma che sei sempre in giro???)
LaPetitePeste (giammai, gelosissima sogno!!!)
shotenzenjin (ricambio la carezza, tesoro)
lear56 (benvenuto, allora)
hidra (in bretagna ci sono i bretoni, che èèèèèèèèè peggio)
matiga (pensa che in francese figa si dice figue, quasi come da noi :PP)
Silyoung :***
Moni (tu cuore tenero sei tuuuuu)
Annnika (wow!!! che visione futurista!!!)
IlLinchetto (et voila!!!)
Smillapiffi (sigh! non dirmi le trenette col pesto a quest'ora, a digiuno... e pure a dieta...)
^_____^
Buon -5 Biond'Atomica!!!
Sempre il rispetto, di se stessi e degli altri, é fondamentale.
Ci sono persone alle quali verrebbe da dire "aò, ma ce lo vedi che esistono pure gli altri, si???".
Molti non lo vedono però, e quanto siano importanti "gli altri" nella nostra vita.
Vero é però, che se uno non ama se stesso e non si rispetta, non ha le basi per amare e rispettare gli altri.
Con un pò di buona volontà ed umiltà però é un equilibrio raggiungibile, almeno un po', secondo me.
Un abbraccio immenso Pralinuccia :-*
C'é una mezza idea nell'aria tra me e la mia splendida bimba (e lo é, soprattutto splendida) di fare più avanti un giretto a Firenze. Nel caso avremmo davvero voglia di conoscerti, per ora é un'idea così ma se ci venissimo tu che ne pensi???
YUPPIIIIIIII!!! :DD
Il 29 novembre nel pomeriggio arriva il mio tesoro, resterà da me fino al 14 dicembre. Poi ritornerà il 15 gennaio e resterà fino al primo febbraio. Fate i conti con queste date, nel senso che in prossimità dei suoi arrivi e partenze non sono disponibile per nessuno... pensateci un po'. Bibaci.
^______^
Ovvio che se dovessimo salire cercheremmo di tenerne conto, se possibile.
Chissà, mi piacerebbe tanto vedere Firenze con Lei :-DDD
Non so se e quando riuscirò ad aggiornare il blog e a rispondere ai commenti, ho troppe cose da fare... :)))))
Firenze è molto incasinata ma bellissima... sono felice di questa vostra scelta. A presto allora, fatemi sapere!!! :DD
Ma tu meriti di essere felice mia dolce quindi vai tranquilla noi passeremo ugualmente c'è tanto da leggere di bello con attenzione qui da te:))
smuackkkkk
mony
smuackkkkk
mony
Incasinata Firenze???
...NOI VIVIAMO A ROMA!!!
Parliamone... :-DDD
Anche io ho dei posti (e dei post) dove gli adulti non possono entrare. A volte mi autolascio fuori da sola.
Leggo il tuo post e sento il rumore delle foglie secche e fragranti che si sbriciolano sotto i piedi, mentre passeggio nel giallo dorato, nel rosso violetto, e nel marrone quercia.
Bacio.
...sono la stagione delle mele...golden e canada...sono la stagione eterna...la penna bic l'ho dimenticata quel giorno in cui il sacerdote insegnante non mi lasciò andare al cesso per fare pipì ed io...logicamente la feci in classe...ed osò anche darmi uno schiaffone...Ok. Detto questo,lo sai che mi viene voglia di non venirti più a trovare? Sono sempre stato abituato,perchè devi sapere che sono quasi,quasi più vanitoso e narcisista di...( dimmelo tu), a ricambiare le visite e non farle a gogò e basta....Ciao.Guten Tag.
GRAZIE e un bacino a...
Tarlaz... a' nem piés brisa n'aca a me, a'm pe' d' magnè d'la colla co' un chil de zuchér, sè che sudisfasiòn.
fujiko.none... mi sono sintonizzata!!!!
^_____^
Ops, GRAZIE anche a...
ARIACHIARA... sei sempre amorosa, un bacione a te e alle bimbe... :))))))
baronerosso1... dai, non oso indovinare di chi sei più vanitoso tu... :DD
*______*
Quello che mi intristisce un po' dell'autunno è che fa buio presto....mi affossa
i bretoni son dei baciapile allucinanti. una mia amica pugliese ha sposato un bretone...lui è bravo ma la famiglia di lui ci ha raccontato che è allucinante... di un bigotto!!
Grazie + :*
Grakula... ma il bello è proprio quello, che fa buio presto e così ci si può infilare sotto il piumone a fare l'amore!!!
Hidra... ti do una pessima notizia che farà crollare alcune tue certezze: il mio Bioverdurix non è di origini bretoni ma di origini normanne, sostiene le lotte sindacali dei contadini bio, non va in chiesa e vota a sinistra... :p
^_____^
Autunno e inverno? Sono stagioni bellissime!!!!
Nessun commento:
Posta un commento