venerdì 10 febbraio 2012

9 febbraio 2007

ululato da Pralina alle ore 00:28 venerdì, 09 febbraio 2007

Caro gallerista d'arte a pagamento o affittuario di garçonniere da esposizione, voglio scriverti una lettera.
La mia corrente è quella che seguo, da anni. E' la corrente che talvolta mi porta ad arenarmi contro secche mostruose, mi fa scendere negli abissi neri della depressione, e poi mi fa ripartire, nel flusso dei colori, potenti, gioiosi, solari, luminosi, perché scopro nuovi affluenti (altri artisti, altri amori, altre persone meravigliose) che mi portano ricchezza.
Non sono trendy, caro gallerista, non faccio arte povera. La mia arte è povera per forza, alla terza settimana del mese faccio fatica ad arrivare. Siamo in Italia, paese buono e bravo che non riconosce un reddito minimo garantito e penalizza le madri separate con figli, per noi non c'è nessun diritto ma solo rovescio, c'è l'elemosina dei familiari se siamo fortunati... nel peggiore dei casi c'è l'assistente sociale, che da dietro i suoi occhialetti calati a metà del naso ti guarda con compassione e ti dice "Ma lei... perché vuole lavorare in questo settore?" (perché lo vedi anche tu, cara scaldaseggiola, che uno stipendio ci vuole per vivere, visto che sei la prima a beneficiarne a tradimento).
Ma torniamo a noi. Non mi piace colorare fotocopie o scaracchiare sulla tela in preda ad un raptus (tanto si  recupera l'immagine con la videoinstallazione), né fare il verso a questo o a quell'altro, americano, perché ameriganno, chi se ne frega, e se devo organizzare un vernissage mi prende male.
Ma sei mai stato a un vernissage caro gallerista? No, perché tu ti defili sapientemente, sapendo che non ne vale la pena o preso dai rimorsi tardivi perché nella toilette non hai rinnovato la carta igienica (gli ultimi rotoli te li sei ammascati in borsa).
L'ultimo al quale assistetti, sembrava un incontro di rugby. C'era persino un noto fumettista che mi chiese se dipingo anch'io e si stupì quando gli risposi di sì. Un gruppo di vecchine fameliche, secche come chiodi ma con un ampio doppiofondo, si era messo davanti al tavolo per impedire a chiunque di raggiungere le tartine. Nemmeno le mie supertette riuscirono a farsi largo in mezzo a quei morti di fame. Mi presi due gomitate e molti sensi di colpa per avere pensato lontanamente al cibo. Non parlo delle bevande, alcool colorato della peggiore specie che ti si pianta sullo stomaco, nemmeno ai barboni gli si rifila queste schifezze, ma ai vernissage tutto è permesso perché "tanto è gratis".
Allora parliamo di gratuità caro gallerista. Facciamo un attimo una botta di conti. Io le mostre preferibilmente le faccio in locali non a pagamento, e sai perché? A parte che nessuno, per lavorare, sarebbe disposto a pagare interamente e profumatamente il materiale che usa (con l'IVA al massimo), la sua assicurazione, i locali nei quali lavora, quelli che utilizza perché tu venda i suoi lavori, le persone che invita, quelle che inviti tu, quelle che scrivono di lui, e in più, a darti una percentuale sul venduto. In pratica a stipendiare te e se ci riesce sé stesso. Nessuno, tranne quel coglione dell'artista.
Sai perché, a parte il problema di dover sborsare molto, molto, molto, molto di più di quanto si guadagni... mi piace di più esporre in locali non a pagamento?
Perché so che la gente fa la fila per entrare nei musei dove la pittura si racconta da sola, ma non entra volentieri in una galleria: la galleria è un incrocio tra una chiesa e un negozio, diciamolo le gallerie tranne il fatidico giorno del vernissage perché se magna aggratis... sono sempre vuote!, il timore reverenziale che la gente ha per l'arte contemporanea, della quale spesso non capisce un cazzo, e non capisce un cazzo perché è abituata così, perché c'è un critico prezzolato che è un incrocio tra un prete e un bottegaio che è preposto a spiegarla, l'arte contemporanea, con parole inaccessibili, astruse e non decifrabili, così il timore verrà portato ai massimi livelli... in fondo si tratta di luoghi sacri. Sacri sì, ma per il denaro!
Un critico che si fa pagare per una recensione su un noto quotidiano duemila euri (o erano solo mille? un prezzaccio di favore), approfittando del fatto che l'artista, questo misero coglione, fresco d'Accademia, di troppe belle speranze, oppure pensionato che ha lavorato una vita (per pagare te, stronzo) in cerca di un po' di gloria per finire la vita pensando che la vita non è stata soltanto alzarsi alle sei per timbrare un cartellino. No, la vita finisce in bellezza stipendiando te.
Ma insomma, "caro" gallerista della specie a pagamento (che va per la maggiore), non mi parlare di arte concettuale, quella se po' fa, concettualmente tutto è possibile, ad esempio se fossi ricca sfondata e figlia di un industriale, che so, o mi chiamassi Potere a Romina, in onore a Piero Manzoni faccio la cacca sulla tela e mi compro una pagina sul giornale, no anzi, visto che ci sono vado alla Biennale.
Cordiali Campari.


Permafrost ¦commenti (30)
Commenti:

#1  09 Febbraio 2007 - 01:35

interessante la tua definizione:"la galleria è un incrocio tra una chiesa e un negozio"...

un sorriso dolce sera!
Utente: Vivendolestelle Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Vivendolestelle

#2  09 Febbraio 2007 - 04:33

Pralina,dì a Giannino tuo chi ti ha fatto incazzare che gli diamo una sistematina ;-) Per quanto riguarda il discorso di ieri,sono abbastanza abitudinario,metto i jeans da una vita eh eh eh,probabilmente i pleasuremax li avrò usati per la corsa dei sacchi alla festa del paese ..
Utente: giannierre Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. giannierre

#3  09 Febbraio 2007 - 06:22

IL tuo racconto critico è molto bello e chiaro.Purtroppo l'arte spesso non paga e i galleristi vedono l'arte come loro business.Ti sono vicino e capisco in quali difficoltà tu lavori.Sei una donna eccezzionale e caparbia. Un bacione.Meno uno? meno due? ciao
Utente: silyoung Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. silyoung

#4  09 Febbraio 2007 - 08:15

Ho visto la tua tela...a saperlo, compravo da te invece di spendere milioni di dollari (si fa per dire eh!!!!) da pseudo galleristi cubani...va beh, le buone azioni non vanno mai rimpiante!
Ancora complimenti lady!
Utente: freeriding Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. freeriding

#5  09 Febbraio 2007 - 09:13

Ma buongiorno miei cari...

Vivendolestelle... ti assicuro che l'impressione è proprio questa... ;)

giannierre... più che jeans sono un pigiama ho capito... :))))) no, nessuno mi ha fatto incazzare ORA, è una specie che conosco da una vita ed è molto peggio degli altri bottegai che almeno si sbattono per lavorare (uno mi chiese 300 mila lire parecchi anni fa, la percentuale sul venduto e un'opera omaggio per il loro archivio, per fare una collettiva con altri nove artisti croste in centro a Bologna, per poi tenere la galleria chiusa e non invitare nessuno tanto i soldi li aveva già presi, non ti racconto le altre vicessitudini eh eh eh!)... grazie, bacioni.

silyoung... mettici due etti di ironia (avrei voluto scrivere un quintale, ma l'ironia è leggerissima, pesa molto meno)... domani arriva il mio amore e sono felicissima... ^_________^

freeriding... ma siamo sempre in tempo? ho vinto quacchecossa?
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#6  09 Febbraio 2007 - 09:56

Io di arti figurative non ci capisco una beata ceppa di betulla celtica, però a prescindere hai ragione tu!!!
Utente: Mauro1971 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Mauro1971

#7  09 Febbraio 2007 - 10:07

Maurix, ti ho risposto a proposito della zeta, vai a vedere il post sotto... ^^
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#8  09 Febbraio 2007 - 11:16
lavoro in una galleria d'arte contemporanea, e non funziona ovunque così. Poche, ma le eccezioni ci sono.
K.
utente anonimo

#9  09 Febbraio 2007 - 11:23

Grazie e buongiorno. Lo so, la mia era una provocazione giocosa, ma reale (quando scrivo lo faccio con molta ironia) ed è un peccato che quei pochissimi che veramente ci credono, si trovino in questo mondo di m... che ho descritto sopra... detto questo, per fare un fosso ci vogliono due rive, gran parte della responsabilità è proprio degli artisti o pseudo tali che non si rendono conto che dovrebbero cambiare mestiere o quantomeno, non propinarla per arte contemporanea d'alto livello. Credo che manchi la dimensione del gioco, tutti si prendono terribilmente sul serio, artisti, critici e galleristi. Cordiali saluti.
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#10  09 Febbraio 2007 - 11:31

Detto questo, non soltanto per motivi economici, preferisco lavorare senza intermediari. Quando ho esposto in un pub, in un giardino pubblico o in una casa del popolo, ad esempio, la gente guardava senza titubanza, faceva domande, parlava ad alta voce ed era molto più rilassata... :)
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#11  09 Febbraio 2007 - 11:44

ciao! sul fatto che molti, moltissimi, troppi tra artisti, galleristi e critici si prendono troppo sul serio sono assolutamente d'accordo. A volte vedo cose francamente ridicole vendute a migliaia di euro...
K.
utente anonimo

#12  09 Febbraio 2007 - 14:10

Ma pensa un pò, Pralina: stavo pensando di scriverti, uno di questi giorni, proprio a proposito della possibilità di esporre qui a Milano, presso una nuova galleria d'arte che aprirà fra qualche tempo, dove il proprietario è appassionato di quadri d'arte moderna.
Ne ho parlato anche con la mia compagna, la Elena1966, e anche a lei è sembrata una buona idea.
Non mi sono mai interessato alla pittura, ma dopo quello che ho letto mi pare che voi pittori siate tutti prede per i galleristi e commercianti d'arte.
Forse andrebbero trovate altre forme per proporre le proprie opere, saltando questi intermediari, magari le esposizioni nei mercati d'arte all'aperto, o qualcosa di autogestito?

GR
Utente: gattorandagio Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. gattorandagio

#13  09 Febbraio 2007 - 14:33

Grazie gattorandagio, ora come si dice... "per fare un fosso ci vogliono due rive", non siamo tutti vittime nella stessa misura che i mercanti non sono tutti carnefici, il discorso è molto più complesso, sta alle persone la possibilità di scegliere (con coraggio e controcorrente) se praticare soltanto gallerie a pagamento (intendo dire meri affittuari di spazi, affittacamere di sale da esposizione) oppure gallerie non a pagamento (quelli che chiedono soltanto la percentuale peraltro molto alta, logicamente, sul venduto e comunque impongono all'artista scelte di tendenza "di moda" per avere la maggiore possibilità di vendere) oppure ancora meglio gli spazi pubblici, degli Enti, Regioni, Comuni, oppure spazi occupati, liberati, dei Centri Sociali, oppure ancora privati che abbiano già un esercizio commerciale da mettere a disposizione (come un pub, un'osteria). In tutti i casi, la mancanza di un intermediario significa autogestirsi anche la critica, io ad esempio ho sempre scritto le recensioni da me, con onestà, senza autoindulgenza e usando parole semplici, chiare, per rispetto della gente che legge e che non è "addetta al settore".

Un bacione a voi due!!!!
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#14  09 Febbraio 2007 - 14:40

Ovviamente i miei post sono da maneggiare con prudenza perché l'ironia e la provocazione possono essere scambiate per un giudizi inappellabili (la realtà è sempre molto più complessa).
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#15  09 Febbraio 2007 - 15:26

quanto mi piace ciò che scrivi....ogni nuovo post lo divoro come fosse pane e nutella....
un abbraccio a te e alla tua felicità...un bacetto anche al bioverdurix....capace di rendere così solare la "mia" pittrice preferita....
Utente: shotenzenjin Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. shotenzenjin

#16  09 Febbraio 2007 - 15:32

ecco qua, prali. Il tuo Eroe con la "seta" è qui! :)

Utente: Decablog Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Decablog

#17  09 Febbraio 2007 - 17:24


Pralina, provaci con lei. :-D
Utente: kinglear Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. kinglear

#18  09 Febbraio 2007 - 17:24

Per via del fatto è una WW. :-) Non dovresti aver problemi con la lingua. :-D
Utente: kinglear Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. kinglear

#19  09 Febbraio 2007 - 17:31

l'arte concettuale mi ha fatto venire in mente l'artista concettuale Domiziana Giordano. Minchia! (mi scuso per la parola Giordano!)

ciao:)
Utente: MariaStrofa Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. MariaStrofa

#20  09 Febbraio 2007 - 18:02

DECABLOG... ^_______^

Non ce pozzo credeeeeeeeeeeee!!!!

La DINA LOCA... pardon, la locandina!!!!!!!!

GRASIEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#21  09 Febbraio 2007 - 18:21

L'arte, questa sconosciuta...in un paese pieno di conventicole e di mediocri che si credono padreterni, e anche con molti padreterni che non riescono a uscire dalla mediocrità perché ci sono lasciati da sistemi chiusi a tenuta stagna, c'è uno spreco di talenti in tutti i campi (medicina, letteratura, politica, fumetti, giornalismo, arte, ecc..) che, anno dopo anno, generazione dopo generazione ci ha ridotto come ci ha ridotto. Scusa se non sono scherzoso come al solito, ma questa è una cosa che mi fa veramente arrabbiare.
Un saluto.
Mister X di Comicomix
Utente: Comicomix Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Comicomix

#22  09 Febbraio 2007 - 18:57

quello che conoscro e lo scaccolanana..quel coglione tiracoca a tradimento che sempre con le mani in fica e nei capelli sproloquia sui massimi sistemi e sui massimi pittori...è pazzesco tutti sti cazzo di critici nessuno che abbia preso un pennello che ne so per ficcarselo dove si adagia la carta igienica per il suo supremo compito...ma io conosco il campo della musica...in italia i musicisti del circuiti professionista se la tirano manco fossero dei semidei anzi dei semida vaso da notte...pensa ai puffi...ai nipoti di lavagna, a ciccio o lesso...la lievissima differenza tra il marchettaro e colui che comunica emozioni tanto che di questo periodo ci sono concorsi blogghettari sulla fucina delle emozioni...evviva il grande tarello e aminchie e faranno i bavosi...c'era un gruppo aveva una carica che dal vivo spaccavano a mezzo arrivò un noto chitarrista di un gruppo di coglioni ma coglioni famosi e disse loro di cambiare genere e repertorio era troppo cattivo...loro si devastarono cambiarono si sciolsero e il cantante morì di overdose, magari ci moriva lo stesso sia ben chiaro...poco dopo uscirono così tanti gruppi che facevano rock cross over e qualcuno di molto successo con pezzi che mi ricordavano molto da vicino quei ragazzi...che avrei voluto staccare la carotide a morsi a questo stronzo...ma questa è l'arte il non luogo di non nessuno dove non niente e non tutto...l'unica cosa che mi rimane e sperare in un dio che fulmini questi figli di una cagna isterica ottusa massona e mafiosa...non smettere mai di credere nella tua arte che se qualche troia del grande fratello si mettesse a fare quadri con le tette ci sarebbero eserciti pronti a farsi fare un autografo con un martello pneumatico sulle palle oltre che comprare una crosta a centomila euro al metro quadro...
Utente: ventodipolente Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. ventodipolente

#23  09 Febbraio 2007 - 19:01

...ok ok il prossimo commento prometto di scriverlo in italiano e non ci cecuzbecucrainotorinese
Utente: ventodipolente Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. ventodipolente

#24  09 Febbraio 2007 - 19:29

grande! pardon, sei tu GRANDE!

:-)))
Utente: lacolf Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. lacolf

#25  09 Febbraio 2007 - 20:18

Ricordo di aver visto tempo fa, una tela grezza strisciata di verde... il quadro era "primavera, il prato forza la neve"... aveva un costo mostruoso.
Tarlo
Utente: dtarlo Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. dtarlo

#26  09 Febbraio 2007 - 21:16
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#27  09 Febbraio 2007 - 21:45

Grazie a tutti e tanti baci!!!!
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#28  10 Febbraio 2007 - 12:09

ah a proposito guardati interstate 60 qualcuno lo reputa un film del cazzo a me piace e gary holdman è spaziale...ma il punto non è questo dai un occhiata alla parte dove parla del museo art fraud...è oltremodo in tema...mondo scaccolanana
Utente: ventodipolente Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. ventodipolente

#29  12 Febbraio 2007 - 12:44

Seeeeeeeeeee,qua non c'è nessuno.Si tromba e basta..eh eh eh
Utente: giannierre Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. giannierre

#30  29 Marzo 2007 - 09:05

Sull'opinabile a ssolutamente soggettiv interpretazione dell'arte e sulle altrettanto soggettive e opinabili importanze di artisti e loro manufatti e relativo "mercato"
Utente: AWomanAMan Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. AWomanAMan
Commenti:
¦ commenti (30)(popup)
categoria : autopromozioni, annunci antaconomici, creazioni originali, art-erio




Nessun commento:

Posta un commento