venerdì 10 febbraio 2012

23 marzo 2007

ululato da Pralina alle ore 11:22 venerdì, 23 marzo 2007

Il 29 parto con uno stato d'animo completamente cambiato. Sono terribilmente angosciata. Mi rendo conto di non essere riuscita ad afferrare il bandolo della matassa, quel grumo scuro doloroso che mi porto dietro dall'infanzia.

Sì. E' vero, c'è di che incazzarsi quando la società è così meschina, l'ambiente è così bigotto e soprattutto la gente è così cretina, da scandalizzarsi per un blog, mai volgare mai offensivo perché giocato sul filo lieve dell'ironia e della comicità surreale.
Ieri, per la prima volta da quel paese da dove è partita la simpatica crociata antiblog ho ricevuto una lettera di solidarietà e mi ha fatto ancora più male perché non l'aveva scritta lui. Ma una donna che lo conosce.
Le mie analisi sociali delle difficoltà relazionali uomo/donna (e dei rapporti di potere nelle coppie) sono lucide, non rinnego nulla di quello che ho detto, anzi lo confermo.

Ma aldilà di ciò che esprime la ragione, c'è come mi sento egoisticamente parlando.
Sempre ieri parlando con l'amico Mauro al telefono, questo grumo è venuto fuori ed io mi sento addolorata più che mai, nonostante tutta la carica vitale che ho addosso.
Ho passato la vita a cercare di cambiarli questi uomini, o perlomeno a capirli, ho scritto pagine di analisi lucidissima, precisa, puntuale, e non sono giunta a nessuna conclusione, soltanto una tonnellata di amarezza in più. Non ho dedicato altrettanto tempo a cercare me stessa, quella pietra preziosa di immenso valore catturata in una fitta rete incrostata di fango e di pece.
Devo prendermi cura di me stessa.
Fintanto che non sciolgo questo nodo, fondamentale, io stessa tenderò a sentirmi attratta soltanto da un certo tipo di uomini, nevrotici, fragili, privi di coraggio, aridi di cuore e incapaci di dire "ti amo". Non è difficile trovarli, il mondo è pieno di questa tipologia di uomini, credetemi.
Spiegherò al mio ex amore tutto quello che ho capito, gli parlerò con il cuore aperto, senza risentimento. Gli dirò che io non voglio più soffrire, che ho il diritto di vivere.
Lo farò.

Abbracciatemi.


Permafrost ¦commenti (12)
Commenti:

#1  23 Marzo 2007 - 12:27

beh se il vero nocciolo del problema è quello che descrivi adesso io non ne parlerei certo al tuo ex amore... mi pare la persona meno indicata a capirti e a dimenticarsi di se stesso quel tanto che basta per aiutare te.

Un trauma come il tuo può curarlo davvero solo un medico, uno che sappia dove scavare, cosa tirare fuori e cosa aiutarti a buttare via per sempre, mentre uno che sta peggio di te amio avviso potrebbe solo peggiorarti la vita... non credi?
Utente: Vi0la Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Vi0la

#2  23 Marzo 2007 - 12:28

ti abbraccio tantissimo
Utente: hidra Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. hidra

#3  23 Marzo 2007 - 12:29

Un abbraccio immenso... ma immenso proprio!
Utente: Mauro1971 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Mauro1971

#4  23 Marzo 2007 - 12:35

un abbraccio fortissimo...

:-*
Utente: lacolf Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. lacolf

#5  23 Marzo 2007 - 12:41

Ti abbraccio e ti cullo tenendoti stretta stretta, ti accarezzo i capelli e ti do i bacini. Poi ti tiro un ciuffo e ti faccio le boccacce che se mi viene da piangere non ho il mascara antimacchia!
Accade così, prima o poi...dietro l'intelligenza e la lucidità di una donna spesso si cela un forte dolore, ferite mai rimarginate, che segnano la strada. Un sentirsi immeritivoli di amore. Banale lettura delle cose a leggerla così. Un abisso profondo nel leggerla dentro di sè.

Ti rendi conto che ambaraban di forza ti ritrovi? :)
Ti riabbraccio vah...ora ne ho bisogno anch'io.
Utente: Lillin Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Lillin

#6  23 Marzo 2007 - 13:36

Cara Vi0la tu sai quanto ti stimo e ti ascolto, il problema è che anche i medici stanno peggio di me qualche volta... io ho il terrore di affidarmi nelle mani della classe medica, perché mia sorella maggiore all'età di 16 anni l'hanno ridotta a una larva imbottendola di psicofarmaci. Punto. Non so a chi rivolgermi e soprattutto ho paura.
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#7  23 Marzo 2007 - 13:47

senti senti l'abbraccione che ti invio è con tutto il mio affetto!!!
ti ho anche risposto ai mess. privati mi hai letto mia cara?
oggi alle 15 esco ...a dopo e da te lunedì non riesco prima!!
monitriste
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. monicamarghetti

#8  23 Marzo 2007 - 14:11

un abbraccio te lo do anch'io!
e ti dico: non aprire il tuo cuore a chi sai già che non ti capisce.
facendo ciò non fai altro che alimentare la tua autoflagellazzione,
di dolore ne hai visto già abbastanza!
e un ex fallo rimanere tale
rimboccati le maniche e vai avanti, perchè: quanto subisci un dolore, questo, prima o poi passerà.
ciao un abbraccio
Utente: arcangelica Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. arcangelica

#9  23 Marzo 2007 - 14:42

Prali' ...mi dispiace :-(( c'e' un po di masochismo in tutte le donne , ci mettiamo millenni a capire il vero valore dell'amore , ci mettiamo decenni a capire che l'amore non prevede mettersi sempre da parte per capire "loro", invece spesso dobbiamo arrivare alle soglie della maturita' per capirlo , alcune addirittura non lo capiscono mai ...io pure ci ho messo un millennio e non sono poi cosi certa di averlo compreso .
Prali' non andare da uno specialista . tu sei perfettamente autocentrata ...devi ancora cercare dentro di te ...non piangere prali, l'amore verso se stessi e' una delle cose piu difficili da trovare anche per chi non ha subito cio' che hai subito tu .... non piangere prali' , sorridi , io credo che tu lo sappia fare ......lasciami dire una cosa , io non credo esista nessuno che possa "risolverci " .... non esiste un altro essere umano di quel genere , dobbiamo imparare anche a coccolare e stringere da noi la piccola creature che piange ancora .... coccolati prali ....guarda con tenerezza quella bimba ...
scusa l'excursus retorico ...e' solo cio che credo di aver imparato nella mia vita ...
un bacetto ed un sorriso
Utente: elena1966 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. elena1966

#10  23 Marzo 2007 - 16:44

un abbraccio cara e fanculo il masochismo
Utente: giarre Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. giarre

#11  23 Marzo 2007 - 18:06

Una stretta di mano da un uomo l'accetti invece di un abbraccio?
:)
Utente: Kulgor Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Kulgor

#12  23 Marzo 2007 - 19:02

Scrivere un commento a questo post mi sembra quasi una mancanza di rispetto nei tuoi riguardi. Non so bene cosa dire... io estranea e distante dai tuoi problemi.

Sappi solo che tra donne ci si capisce, che le ferite ricevute possono essere più o meno gravi ma ci fanno diventare, per alcuni versi, sorelle. Ti abbraccio, con tutto il cuore. Mariella
Utente: mata63 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. mata63
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categoria : silenzio




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