ululato da Pralina alle ore 09:21 venerdì, 08 giugno 2007 Quando ho aperto il blog non avrei mai immaginato un tale universo umano... si dice che la vita reale e quella virtuale siano due cose distinte... tutte balle... dietro alla tastiera fino a prova contraria ci stanno degli esseri umani, che usano internet come gli pare. Mai come su internet, questa umanità varia, variegata e avariata si diversifica e da sfoggio delle sue particolarità e differenze. C'è chi il blog lo usa solo come una vetrina per esibirsi, e quando se ne esce getta via tutte le persone che ci sono dentro, come se fossero spazzatura. Altri che il blog lo usano sì per esibirsi, ma hanno rispetto per i sentimenti umani ed escono con garbo. Del resto nessuno uscirebbe da teatro mostrando le chiappe e scorreggiando sul pubblico, no? Io, che sono una esibizionista, ma non ho bisogno dei blog degli altri per esibirmi, mi basta il mio di palcoscenico, ho un centinaio di lettori e lettrici ogni giorno. Diciamo che se il blog può amplificare il mio narcisismo, sì, lo fa, ma del resto "esistevo" ampiamente anche prima ed esisterò anche dopo il blog. Sono stata la "presidente" del Partito Groucho-Marxista d'Italia quando internet era ancora agli esordi. Sono pittrice, scrittrice, conduttrice radiofonica, collaboro con una rivista, e soprattutto mamma di uno splendido ragazzo. Mentalmente parlando, mi riterrei una povera devastata, se identificassi VOI come avatar e non come esseri umani. Forse dovrebbero ricoverarmi a geriatria quando parlerò di VOI dicendo "Ho eliminato il tale quadratino dalla mia vita". Ci sono persone che non sento e che non frequento, in ogni caso non sono mai dei quadratini, sono degli esseri umani e non è così facile "eliminarli" pigiando un tasto. In ogni caso anche le opzioni di "blocco" o simili, mi costano dolore come nella vita reale, quando per qualche motivo grave non rispondo al telefono. Ammetto che con internet è più facile mettere dei muri e dei margini, ma tutte le volte devo fare i conti coi miei sentimenti. Ci sono aspetti di me che vanno ben oltre il mero esibizionismo. Uno di questi, il più importante, è la CURIOSITA'. Poi, se si installano dei sentimenti, col tempo esiste l'AFFETTO. Che per me, da buona romagnola, è una parola di sangue, come la parola AMICIZIA. Stavo scrivendo dell'universo umano che sto conoscendo in rete. Ogni giorno mi stupisco di tutta la ricchezza che si può trovare... senza offesa, come andare per cassonetti, in mezzo a una tonnellata di immondizia ci sono dei tesori incalcolabili. Qui mi verrebbe da fare qualche link, ma vi assicuro sono troppi. Ho conosciuto un mondo di miserie e di bellezze, tante persone ad esempio che con coraggio ogni giorno parlano dei loro disturbi alimentari (ci vuole coraggio e li ammiro, e capisco anche chi abbandona il campo, perché parlare di questi problemi e mettersi a nudo davanti a una platea così vasta è troppo duro), dei loro desideri erotici e sperimentazioni sessuali, della loro vita, delle loro sfighe di ogni giorno, della voglia di risalire di andare avanti dopo un lutto, un torto, una ferita inferta dalla vita. Oppure di comunicare un compleanno o di mostrare le ultime foto fatte. Ci sono persone che scrivono benissimo, qualcuno è veramente geniale. Ci sono poeti brillanti. E commentatori politici migliori di quelli televisivi. C'è chi lo fa con autentica modestia, giocando con le parole come un giocoliere coi suoi birilli, suscitando risate reali e (autentica) ammirazione... chi ci regala una cultura stratosferica in salsa ironica al pepe rosa... ogni giorno si cerca qualche consenso ma si lotta anche con persone disturbate che offendono e minacciano, a me successe un anno fa con un ammiratore, prima mi donò un mazzo enorme di rose rosse poi... ma poi chi l'ha detto che il "consenso" sia la cosa più importante? quando molto spesso non è il consenso che si ottiene, ma critiche e malintesi. A volte arrabbiature molto grosse. C'è chi il blog lo fa soltanto per parlare, perché in ufficio o in casa le ore sono lunghe da trascorrere. Chi non ha altri strumenti per farsi conoscere, perché il mondo dell'editoria è duro e selettivo con gli esordienti quanto ruffiano con i grossi scrittori. Chi vuole comunicare "aggratis" con qualche amico lontano senza usare il telefono in aggiunta. Qui per i blog c'è veramente di tutto, e di tutto nel bene e nel male bisogna fare tesoro. Ma una convinzione in me si è rafforzata. I blog, come la rete, li fanno le persone, gli esseri umani, e qui, anche se è una realtà amplificata, distorta, esagerata, parcellizzata, resa macroscopica o paradossale... però ci siamo noi, noi esseri umani di carne, coi nostri incubi, le nostre paure, i nostri desideri, i nostri deliri surrealisti, la nostra musica, il nostro amore per la vita, la nostra voglia di divertirci, di conoscere, di incontrarci (dal vivo) e di lasciarci. Per quanto ci piaccia o no, non basta pigiare un pulsante per eliminare l'esistenza di un essere umano. Permafrost ¦commenti (45) Commenti: Commenti: categoria : blogsfera |
martedì 14 febbraio 2012
8 giugno 2007
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