ululato da Pralina alle ore 00:48 giovedì, 15 marzo 2007 Mi dispiace cari amici di blog, che mi sopportate pazientemente e che mi dimostrate (voi sì) un amore immenso. Vi ringrazio per tutti i commenti che mi lasciate, per i suggerimenti, per le critiche, per le esortazioni, per le battute. Ma la situazione precipita ogni giorno di più. Forse non andrò in Bretagna. Niente da fare. Non c'entra nulla il mio coraggio, io ne ho da esportazione ed è vero come dice Liliana e altri, che non devo dimostrare niente a nessuno. Ho a che fare con uno psicopatico. Devo rendermene conto, rassegnarmi a ciò, agire con intelligenza e non farmi prendere dal panico. Stasera Bioverdurix mi ha telefonato (dopo due giorni che provava e che non gli rispondevo) dopo una entrée con tono mellifluo, chiedendomi scusa su come si è comportato due giorni prima (riattaccando il telefono violentemente mentre parlavo) e facendo il finto interessato impietosito sul mio stato d'animo attuale (ti ho ferita? ti ho forse ferita?), ma io sto bene gli ho detto, sono serena, dormo bene, sono riposata, altroché ferita! è andato di nuovo a girare il coltello nella piaga rimproverandomi di cose dette in precedenza e cercando la rissa su pretesti futili (è il suo stile)... ma poi, perché vuoi venire qui Praline? d'accordo siamo amici, ma parlare è più complicato dal vivo, c'è l'attrazione fisica... non è meglio gestire tutto per telefono? Alla fine, dopo una lunga discussione nella quale mi sono prodigata a dargli tutti i generi di spiegazioni possibili e immaginabili su ciò che avevo detto e come l'avevo detto, e promettergli rispetto totale come amica... mi ha richiamata di nuovo subito dopo, ha fatto di nuovo la vittima e si è messo a piagnucolare: che noi non ci capiamo sulle questioni di fondo, che abbiamo troppe incomprensioni, che lui si sente ferito, che lui non è capace di vedermi, che davvero non ne è capace... si dispiace di questo e sa di farmi un grosso torto perché era stato lui ad invitarmi anzi a farmi pressioni anzitempo perché ci andassi e sa in che casino mi mette, ma che ha i suoi limiti e li deve rispettare... che lui è davvero molto fragile e che, anche se siamo rimasti amici, lui non se la sente di vedermi ora... che la nostra amicizia rimescola troppo la sua esistenza nel paesino e mette in causa la sua neutralità di fronte agli abitanti del paesino, che non riesce a dormire per colpa mia e che deve prendere un caché, che non pensa a me in questo momento ma solo a sé stesso... mi sono incazzata e gli ho detto che deve almeno garantirmi 1) di fare una personale di pittura a Saint Brieuc in autunno come promesso 2) di non impedirmi di andare in Bretagna ospite da altre persone (che si dia da fare, che mi mette nella merda davanti agli altri, che io ci ho voglia di vedere la Bretagna che è una terra che amo e non può impedirmelo, non può esiliarmi da una terra se voglio andare, io l'ho ospitato a casa mia e lui deve almeno provare ad aiutarmi a trovare una sistemazione presso amici, se non ha il coraggio di farmi andare nell'isola dove abita). Gli ho detto anche, ed è la verità, che mi ha mancato di rispetto nel promettere cose che sapeva di non poter mantenere, e che mia madre oggi si è sentita male, per il dispiacere. Sai François, io ho reso il blog privato per rispetto a te, ma se si comincia a parlare di mancanza di rispetto, per paradosso, e non è una minaccia... potrei riaprirlo. Si è lamentato con voce fioca e in falsetto, come se avesse il mal di pancia "D'accordo cara, ma ora è tardi devo dormire... ti rispondo fra due giorni se domani sera non sei in casa". Ma guarda che scemo. Ma che scemo di guerra. Io a questo punto, ho voglia di andarci per davvero in Bretagna a dargli una ripassata totale, nel senso di sberle. Così quel groto senzapalle avrà almeno qualcosa per cui piangere. Perché io il sangue dei Galli Senoni ce l'ho davvero nelle vene, e il sangue, dalle mie parti non è acqua. ¦ commenti (9)(popup) categoria : basta |
venerdì 10 febbraio 2012
15 marzo 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento