Sono tornata da una piacevole serata trascorsa con i miei amici... adesso vi racconto.
Bene, mi sono detta, Pralì, in ogni caso prendi la vita per le corna e ricomincia a vedere gente, andare al cinema ad esempio! Andare al cinema è un ottimo antidoto contro il male d'amore e la depressione. I film a volte pensano al posto tuo, così non sei costretta a rimuginare sempre come fai di solito.
Al CPA di Firenze sud le Officine Cinematografiche propongono una bella rassegna dal titolo: Giro del Mondo in 80 e più pellicole, che fanno un film (o due) per ogni lunedì sera.
Così ho telefonato a un'amica che mi venisse a prendere.
"Sai mica che film passano stasera?"
"No mi spiace". "Mah, va bene in ogni caso sempre meglio che restare a casa! Dai, passami a prendere, andiamo insieme!".
Detto fatto, siamo andate.
Dopo aver chiacchierato un po' con gli amici del bar che fanno i cocktails, e averli convinti a regalarmi una banana (sono peggio di Johnny Stecchino, lo so), entro in sala con una certa emozione... amo le sale buie del cinema... mi siedo su una poltroncina comodissima, vi sprofondo quasi.
Cosa c'era? Sorpresa! Un film bellissimo, struggente, e con una delle mie attrici preferite la fantastica Isabelle Huppert, ma porco mondo... sembra che lo abbiano fatto apposta preciso preciso per me.
Copio-incollo la recensione, aggiungendovi alcune note mie di colore.
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categoria : su pellicola
Bene, mi sono detta, Pralì, in ogni caso prendi la vita per le corna e ricomincia a vedere gente, andare al cinema ad esempio! Andare al cinema è un ottimo antidoto contro il male d'amore e la depressione. I film a volte pensano al posto tuo, così non sei costretta a rimuginare sempre come fai di solito.
Al CPA di Firenze sud le Officine Cinematografiche propongono una bella rassegna dal titolo: Giro del Mondo in 80 e più pellicole, che fanno un film (o due) per ogni lunedì sera.
Così ho telefonato a un'amica che mi venisse a prendere.
"Sai mica che film passano stasera?"
"No mi spiace". "Mah, va bene in ogni caso sempre meglio che restare a casa! Dai, passami a prendere, andiamo insieme!".
Detto fatto, siamo andate.
Dopo aver chiacchierato un po' con gli amici del bar che fanno i cocktails, e averli convinti a regalarmi una banana (sono peggio di Johnny Stecchino, lo so), entro in sala con una certa emozione... amo le sale buie del cinema... mi siedo su una poltroncina comodissima, vi sprofondo quasi.
Cosa c'era? Sorpresa! Un film bellissimo, struggente, e con una delle mie attrici preferite la fantastica Isabelle Huppert, ma porco mondo... sembra che lo abbiano fatto apposta preciso preciso per me.
Copio-incollo la recensione, aggiungendovi alcune note mie di colore.
La merlettaia (La dentellière)
Un film di Claude Goretta. Con Isabelle Huppert, Yves Beneyton, Florence Giorgetti. Genere Sentimentale, colore, 108 minuti. Produzione Svizzera 1977.
Da un romanzo di Pascal Lainé: nella cittadina balneare di Cabourg (Normandia) François (nota mia: un baccellone magro allampanato alto due metri, biondo) studente universitario di famiglia agiata e Beatrice detta Pomme, parrucchiera apprendista, si conoscono, si amano, decidono di convivere in un appartamentino a Parigi.
Lui (nota mia: dopo averle rovinato perbenino ogni possibile felicità coi suoi discorsi contorti, snob e offensivi) si disamora, lei se ne va in silenzio, si ammala di anoressia, è ricoverata in un ospedale psichiatrico.
Una delle più belle storie d'amore degli anni '70 per delicatezza e profondità. È anche la storia di un delitto, di una demolizione, una metafora del modo con cui la ricca borghesia sfrutta la classe lavoratrice, una riflessione sulla donna come oggetto di consumo. La Pomme di I. Huppert sarebbe piaciuta a Bernanos: appartiene alla famiglia degli esseri umili e indifesi la cui silenziosa ricchezza è impercettibile al mondo.
Una cara amica seduta dietro di me, che mi conosce proprio bene, mi batte sulla schiena con una mano e mi fa: "Oh Prali, ma tu non eri venuta al cinema per svagarti un pochino?".
Ci mettiamo a ridere.
Lui (nota mia: dopo averle rovinato perbenino ogni possibile felicità coi suoi discorsi contorti, snob e offensivi) si disamora, lei se ne va in silenzio, si ammala di anoressia, è ricoverata in un ospedale psichiatrico.
Una delle più belle storie d'amore degli anni '70 per delicatezza e profondità. È anche la storia di un delitto, di una demolizione, una metafora del modo con cui la ricca borghesia sfrutta la classe lavoratrice, una riflessione sulla donna come oggetto di consumo. La Pomme di I. Huppert sarebbe piaciuta a Bernanos: appartiene alla famiglia degli esseri umili e indifesi la cui silenziosa ricchezza è impercettibile al mondo.
Una cara amica seduta dietro di me, che mi conosce proprio bene, mi batte sulla schiena con una mano e mi fa: "Oh Prali, ma tu non eri venuta al cinema per svagarti un pochino?".
Ci mettiamo a ridere.
Permafrost ¦commenti (35)
Commenti:
#1 24 Aprile 2007 - 01:38
Maledetti artisti!
Sempre così diabolicamente opportuni!
^__-
A presto.
Ale
Sempre così diabolicamente opportuni!
^__-
A presto.
Ale
#2 24 Aprile 2007 - 02:05
socci anche te però...uffa!
mi sembra che il film ti sia piaciuto ti leggo soddisfatta ..beh poi semmai mi racconti..
ho fatto bene a ripassare mi sono letta un bel post qui da te!
bacio
monì
mi sembra che il film ti sia piaciuto ti leggo soddisfatta ..beh poi semmai mi racconti..
ho fatto bene a ripassare mi sono letta un bel post qui da te!
bacio
monì
#4 24 Aprile 2007 - 11:35
adesso ti serve questo
http://www.alitalia.com/it_it/your_travel/organize/vogliadivolare/index.htm
http://www.md80.it/approfondimenti/abbiamo-voglia-di-volare/
spero tu possa farlo!
besito
http://www.alitalia.com/it_it/your_travel/organize/vogliadivolare/index.htm
http://www.md80.it/approfondimenti/abbiamo-voglia-di-volare/
spero tu possa farlo!
besito
#5 24 Aprile 2007 - 11:37
Ragazza mia ti spiego gli uomini
ti servirà quando li adopererai
son tanto fragili, fragili tu
maneggiali con cura
fatti di briciole, briciole che
l'orgoglio tiene su
ragazza mia sei bella e giovane
ma pagherai ogni cosa che otterrai
devi essere forte ma forte perché
dipenderà da te
tu sei l'amore il calore che avrà
la vita che vivrai.
anche un uomo può sempre avere un'anima
ma non credere che l'userà per capire te
anche un uomo può essere dolcissimo
specialmente se al mondo oramai
gli resti solo tu.
Ragazza mia adesso sai com'è
quell'uomo che mi porti via e vuoi per te.
ti servirà quando li adopererai
son tanto fragili, fragili tu
maneggiali con cura
fatti di briciole, briciole che
l'orgoglio tiene su
ragazza mia sei bella e giovane
ma pagherai ogni cosa che otterrai
devi essere forte ma forte perché
dipenderà da te
tu sei l'amore il calore che avrà
la vita che vivrai.
anche un uomo può sempre avere un'anima
ma non credere che l'userà per capire te
anche un uomo può essere dolcissimo
specialmente se al mondo oramai
gli resti solo tu.
Ragazza mia adesso sai com'è
quell'uomo che mi porti via e vuoi per te.
#8 24 Aprile 2007 - 12:54
Diventa anoressica e viene ricoverata in manicomio?
Ho sempre avuto il sospetto che ricamare merletti facesse male.
Ho sempre avuto il sospetto che ricamare merletti facesse male.
#9 24 Aprile 2007 - 12:58
Buongiorno Pralina...cucino, mangio, digerisco (upppsss...) e torno a leggere il post e a commentare!
un bacione Laura
un bacione Laura
#10 24 Aprile 2007 - 13:07
Una bella sorpresa allora!
Grazie per il consiglio sulla vernaccia, ci ho dato dentro ;))
Bacione e buona giornata ...
Grazie per il consiglio sulla vernaccia, ci ho dato dentro ;))
Bacione e buona giornata ...
#11 24 Aprile 2007 - 13:57
mamma che brava cuoca che sono! ^_^ risotto ai 3 formaggi! eh eh eh il 4° è scappato dal frigo!
cmq non ho mai ne sentito il film nè l'attrice! :(
però il film sembra carino!
un bacione Laura
cmq non ho mai ne sentito il film nè l'attrice! :(
però il film sembra carino!
un bacione Laura
#13 24 Aprile 2007 - 15:30
Eccola. In una pausa della radio. Prima e dopo sono in ONTA.
ONTA per me!!!
ONTA per me!!!
#14 24 Aprile 2007 - 15:57
è vero Pralì! la vita è un toro. e i tori vanno presi per le corna!
un bacio.
un bacio.
#16 24 Aprile 2007 - 20:56
Era quello che passava il convento e non sapevo assolutamente nulla della trama.
#19 24 Aprile 2007 - 21:08
beh...di certo non è il film che uno si mette a vedere se vuole tirasi su il morale! ^_^
#20 24 Aprile 2007 - 21:18
E in più, cara Debby, non è un film da guardare se si è appena reduci da una storia d'amore con un François francese, alto due metri biondo... che fa (quasi) discorsi a bischero come il tipo del film... no no no.
#22 24 Aprile 2007 - 21:26
peccato che il "debby42" non lo possa cambiare!!! trae in inganno tutti!!! ^_^
cmq, mi dispiace per la tua storia andata male!!! :(
Laura
cmq, mi dispiace per la tua storia andata male!!! :(
Laura
#23 24 Aprile 2007 - 21:30
visto che hai detto che sono una persona deliziosa...ti perdono per avermi chiamata debby!!! eh ehe h
scherzo nè!
grazie!^_^
scherzo nè!
grazie!^_^
#24 24 Aprile 2007 - 21:32
Pardonne moi, ma chére Debby, pour avoir oublié que tu t'appelles LAURA.
Traduzione: scusami, ho la demenza senile e non ricordavo che ti chiami Laura.
Traduzione: scusami, ho la demenza senile e non ricordavo che ti chiami Laura.
#25 24 Aprile 2007 - 21:38
eh eh eh...non ti preoccupare! sono abituata a scambio di nomi!
sul blog...a scuola...a casa...i miei vicini di casa...mia nonna...devo continuare?!?!^_^
sul blog...a scuola...a casa...i miei vicini di casa...mia nonna...devo continuare?!?!^_^
#27 24 Aprile 2007 - 23:00
:)))) Lo dico anche qui il 26 Aprile Pralina compie gli anni:))))
e SALLO che ti voglio bene
monì
e SALLO che ti voglio bene
monì
#31 25 Aprile 2007 - 00:20
sei una ladrona...almeno ringrazia ahahahah comunque fgli stai facendo publicità è davvero bravo se vai indietro nel suo blog ce ne sono di ancora più belle ma ti dirò quelle che hai scelto sono notevoli...
un bacionotte
e un saluto a giufo corri a farlo:))
bella pralin bel mazzoli:))
un bacionotte
e un saluto a giufo corri a farlo:))
bella pralin bel mazzoli:))
#32 25 Aprile 2007 - 18:00
Che film stupendo! Ho iniziato una relazione andando a vederlo. Lui non si decideva e allora gli ho buttato là: sembro la merlettaia.. Così si è deciso. In seguito mi sono pentita amaramente della sua decisione. Ma poi l'ho resa reversibile (ci volute belle sofferenze, ma alla fine si supera tutto). Però il prossimo film, Pralì, trovatelo che ti faccia anche ridere, che aumentano le endorfine!:-))
#33 25 Aprile 2007 - 19:45
Triana. Soprattutto me lo trovo con un protagonista che NON si chiama François (come il mio...).
#34 26 Aprile 2007 - 11:24
ah ah ah!! Si chiamava Francois pure il mio, ma non quello con cui ho concluso, bensì quello con cui ho chiuso per aprire con quello con grazie alla merlettaia ho concluso (e poi, dopo molti molti anni, sconcluso):-))
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