ululato da Pralina alle ore 22:10 martedì, 12 giugno 2007 Presa dal formicolio erotico che pervade la blogsfera, ho deciso di cimentarmi in un raccontino erotico anch'io, col finale a sorpresa. Vedi sotto. Dai, guarda sotto... qui sotto... (le bellissime elaborazioni fotografiche sono di quel genio di Roberta amica di Monì che ringrazio e saluto. Il resto del corpo è anche mio). Chiusi gli occhi. L'attesi fremente. Incredibilmente ansiosa d'avere il suo trattamento tutto per me. Quando avvertii la sua presenza dietro di me, sospirai per l'eccitazione. Mi massaggiò a lungo la testa, con amore. I suoi polpastrelli descrissero movimenti circolari. Le sue dita esperte rimasero intrappolate nei miei capelli... un'onda di calore e di benessere mi pervase, un brivido dolce scese giù lungo la schiena, mentre mi abbandonavo alle sue carezze. Sorrisi beatamente con le labbra socchiuse, respirai profondamente. Pensai: - Sì, questo è il paradiso... no, in paradiso ancora non l'hanno inventata una sensazione così bella... non c'è nulla di più gratificante, di queste carezze ben distribuite... e com'è rispettoso il suo indugiare dietro le orecchie... sulla nuca... e sul collo -. - Te l'ho appoggiato troppo? - - Prosegui, ti prego! - - Ancora di più? - - Sì... oh, sì, certo! - - Te ne metto un altro po'? - - Sì, un altro po'... sì cooosì... oh, sì... sì così... così va bene... mi piace sai... - - Te l'ho messo troppo caldo? - - Oh no, non è mai troppo caldo... ma che domande mi fai? va benissimooo! -Il fiotto era potente e nello stesso tempo familiare, mi sentivo stordita e felice. Senza pensieri. La testa vagava alla deriva, mentre il corpo restava a disposizione delle sue carezze. Mi sentivo bagnata. - Dimmelo, se è troppo caldo! -Nooooo... come avrei potuto resistere ancora con tutte queste domande, un momento così bello non si può rovinare così!!! Mi alzai in piedi, con un moto di stizza. Incredibile come certe persone non riescano a gestire il godimento degli altri. La delicatezza del suo tocco contrastava con la durezza del suo affare appoggiato su di me, che già iniziava a irrorarmi. Che audacia! (detto inter nos... il personaggio delle carezze... è la mia parrucchiera) Permafrost ¦commenti (56) Commenti: Commenti: categoria : coppie di fatto, ovaie al megafono, donna che viaggia in testa, sex and the cita |
mercoledì 15 febbraio 2012
12 giugno 2007
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