Grazie per i vostri commenti!, io sono addolorata ma sto bene, stranamente sto meglio di prima, cioé voglio dire, sono in pace con la mia coscienza.
Ho veramente un sacco di difetti, ma almeno sono paziente e indulgente. In questi ultimi tempi con (vi do il suo numero di cellulare) Seiunozero, avevo fatto ogni sforzo possibile per restituire al nostro rapporto quella leggerezza e lucentezza che aveva perduto... tutto inutile. Da parte sua, ci sono stati troppi rinfacci, tutti i giorni, e nemmeno una constatazione positiva.
E dire che di cose belle ne abbiamo avute tantissime in questi sei mesi di relazione a distanza. Tante, che è quasi un miracolo coi nostri duemila chilometri che ci separano, avere vissuto una tale ricchezza d'animo, una così profonda comunione delle nostre vite, e un rapporto più che soddisfacente a livello fisico.
Quando gli ho detto che lo lascio, clicca sopra la frase (quando gli ho detto che lo lascio) lui è rimasto zitto, impietrito, annichilito, senza respirare, al termine della telefonata mi ha risposto con la voce che tremava (di pianto); ma poi la telefonata seguente, mi ha risposto incazzato, ha lasciato cadere la cornetta e si è messo a balbettare (era troppo incazzato). Aveva il tono della persona offesa a morte.
Provo una pena infinita per lui, vorrei aiutarlo, ma non so più che fare.
Quando sono stata dolce, remissiva, qualche volta mi ha messo i piedi in testa dicendomi che non mi ama e che vorrebbe staccarsi da me perché ha troppi problemi materiali da risolvere, e adesso che ruggisco come una leonessa, lui fa la parte del ferito di guerra.
Il 29 marzo sera parto per la Bretagna, destinazione Saint Brieuc, e vi assicuro che non so che fare. Ho già il biglietto pagato andata-ritorno (sono quelli fatti tramite internet tre mesi prima a prezzacci di favore e non sono rimborsabili) ritorno 3 maggio da Parigi, e non voglio rinunciare alla possibilità di andarci perché potrebbe essere l'ultima volta nella vita.
Vorrei chiedere ospitalità ad altri amici, ma non so bene come muovermi, ho un paio di amiche là, che conosco appena. Sono terribilmente in imbarazzo.
Gli ho detto che voglio che mi venga a prendere in stazione per portarmi da lui, ma in questi ultimi giorni tutto è precipitato con la storiaccia del mio blog (scoperto dai suoi familiari). Così, sono subentrati altri rinfacci, rimproveri, vittimismi. I problemi coi suoi figli, il problema della sua "neutralità" nel paesuccio dove abita. Lui che si sentiva ferito da me, che non si sente compreso, ed ora "incompreso" lo è ai massimi livelli.
Sarà molto difficile vederlo e non mettersi a piangere... non so che senso ha l'orgoglio, non so che senso ha l'onore... avrei soltanto voglia di buttargli le braccia al collo e dirgli che gli voglio bene, possiamo provare ad essere amici se non riesce a innamorarsi di me.
Ma gli ho scritto che i problemi sono suoi, che non può gettarmeli addosso.
Un bacio a voi tutt*.
Ho veramente un sacco di difetti, ma almeno sono paziente e indulgente. In questi ultimi tempi con (vi do il suo numero di cellulare) Seiunozero, avevo fatto ogni sforzo possibile per restituire al nostro rapporto quella leggerezza e lucentezza che aveva perduto... tutto inutile. Da parte sua, ci sono stati troppi rinfacci, tutti i giorni, e nemmeno una constatazione positiva.
E dire che di cose belle ne abbiamo avute tantissime in questi sei mesi di relazione a distanza. Tante, che è quasi un miracolo coi nostri duemila chilometri che ci separano, avere vissuto una tale ricchezza d'animo, una così profonda comunione delle nostre vite, e un rapporto più che soddisfacente a livello fisico.
Quando gli ho detto che lo lascio, clicca sopra la frase (quando gli ho detto che lo lascio) lui è rimasto zitto, impietrito, annichilito, senza respirare, al termine della telefonata mi ha risposto con la voce che tremava (di pianto); ma poi la telefonata seguente, mi ha risposto incazzato, ha lasciato cadere la cornetta e si è messo a balbettare (era troppo incazzato). Aveva il tono della persona offesa a morte.
Provo una pena infinita per lui, vorrei aiutarlo, ma non so più che fare.
Quando sono stata dolce, remissiva, qualche volta mi ha messo i piedi in testa dicendomi che non mi ama e che vorrebbe staccarsi da me perché ha troppi problemi materiali da risolvere, e adesso che ruggisco come una leonessa, lui fa la parte del ferito di guerra.
Il 29 marzo sera parto per la Bretagna, destinazione Saint Brieuc, e vi assicuro che non so che fare. Ho già il biglietto pagato andata-ritorno (sono quelli fatti tramite internet tre mesi prima a prezzacci di favore e non sono rimborsabili) ritorno 3 maggio da Parigi, e non voglio rinunciare alla possibilità di andarci perché potrebbe essere l'ultima volta nella vita.
Vorrei chiedere ospitalità ad altri amici, ma non so bene come muovermi, ho un paio di amiche là, che conosco appena. Sono terribilmente in imbarazzo.
Gli ho detto che voglio che mi venga a prendere in stazione per portarmi da lui, ma in questi ultimi giorni tutto è precipitato con la storiaccia del mio blog (scoperto dai suoi familiari). Così, sono subentrati altri rinfacci, rimproveri, vittimismi. I problemi coi suoi figli, il problema della sua "neutralità" nel paesuccio dove abita. Lui che si sentiva ferito da me, che non si sente compreso, ed ora "incompreso" lo è ai massimi livelli.
Sarà molto difficile vederlo e non mettersi a piangere... non so che senso ha l'orgoglio, non so che senso ha l'onore... avrei soltanto voglia di buttargli le braccia al collo e dirgli che gli voglio bene, possiamo provare ad essere amici se non riesce a innamorarsi di me.
Ma gli ho scritto che i problemi sono suoi, che non può gettarmeli addosso.
Un bacio a voi tutt*.
Permafrost ¦commenti (32)
Commenti:
#1 13 Marzo 2007 - 11:27
Pralina, è un errore innamorarsi di un uomo sposato. Tu vuoi la spensieratezza e la leggerezza.
Ma ti rendi conto?
Come fa a dartela?.
Auguri, che ti servono.
Ciao.
 |    | nonsonogus |
#3 13 Marzo 2007 - 12:35
Guarda nonsonogus che LUI NON E' SPOSATO, E' SEPARATO DA ANNI, VIVE DA SOLO, STA PER AVERE LA SENTENZA DI DIVORZIO, NON ACCETTO MORALISMI E PATERNALISMI DA CHI NON CONOSCE LA STORIA.
punto.
 | | Pralina |
#4 13 Marzo 2007 - 12:39
Grazie Kulgor... mamma mia, a volte perdo le staffe... deh... o mamma, sì che tonno... ma accetto le critiche, però, porca zozza, lui mi ha inseguito come un matto per tutto questo tempo quando io dall'inizio la davo come un'avventura. Insomma, porco due, è stato lui che mi ha telefonato dall'inizio, e ha cominciato a tartassarmi di telefonate, due o tre ore di media ogni sera... ed io non l'ho fatto mai (anche perché sono spiantata ehehehehehehehehehe!). E poi noi donne ci si becca la colpa di tutto... maremma cane... :)
| | | Pralina |
#5 13 Marzo 2007 - 13:30
Prali non usare quel turpiloquio! Anzi usalo pure, che m'importa? basta che ti faccia stare meglio...
Stavo pensando, come supposizione, eh!?, mica altro.... non è che con un rapporto a distanza e quasi virtuale uno si fa un sacco di seghe mentali e poi invece quando vi vedrete starete d'incanto? cioè, non è che soffrite di stress da lontananza?
 | | IlLinchetto |
#6 13 Marzo 2007 - 13:48
Pralina, io non credo nelle avventure. E' solo un modo per farsi del male e bruciare un po' alla volta un disegno d'amore. Io dico quello che penso. Non scrivo scodinzolando di fronte all'interlocutore. E quando parlo è l'esperienza che detta le mie parole.
Un amico non è un tipo che ti batte le mani e dice che sei nel giusto. Un amico è chi sa affrontare il rischio e ha il coraggio di esprimere opinioni non catalogabili nell'ipocrisia e il diffuso gne-gne.
| | | nonsonogus |
#7 13 Marzo 2007 - 13:50
No, ti pare, sarebbe quasi reale ma è sbagliato! IlLinchetto... dici cose ragionevoli, ma nel caso suo t'assicuro che non è così... quando siamo stati dieci giorni insieme, fisicamente, a Firenze, e sono stati bellissimi giorni di sole... abbiamo avuto la possibilità di fare l'amore (benissimo), di fare la spesa al mercato, di cucinare insieme, di vedere amici, di andare in radio insieme, di fare una passeggiata nel bosco, di vedere delle belle mostre di pittura, musei... beh, lui non era mai contento, aveva sempre la faccia "appesa" come dicono a Napoli... e infine è sbottato, abbiamo litigato tre giorni e mezzo perché se non litigava urgentemente, mi ha detto, mi avrebbe lasciata... zut!
| | | Pralina |
#8 13 Marzo 2007 - 13:52
Pralina,
mi sembri una donna con i piedi piantati per terra ed in ogni caso vada a finire in ogni modo,spero positivo per te, hai fatto ciò che dovevi. Hai dato molto più di quanto , forse hai ricevuto, ed anche se la vita non è una partita doppia... domani o dopodomani riceverai.
In bocca al lupo e buon soggiorno in
Côtes d'Armor.
 | | 75Tato |
#9 13 Marzo 2007 - 13:53
Non avevo finito ...un abbraccio sincero ed un grosso in bocca al lupo..
( che crepi velocemente..il lupo ben s'intende)
Ciao
| | | 75Tato |
#10 13 Marzo 2007 - 13:59
Beh, allora ti dico nonsonogus, che io sono molto lontana da essere gne-gne, perché in vita mia ho ricevuto un sacco di calci in culo, sberle e schiaffi. E anche cinghiate sulle gambe, da mio padre.
Quando ho cominciato questa relazione, credevo che fosse una avventura primo per la grandissima lontananza, secondo perché lui stesso me l'aveva prospettata così da subito, allora come si dice "non capisco ma mi adeguo", io a 43 anni suonati vorrei con tutto il cuore e tutta l'anima un nuovo compagno (un marito, un convivente, non so se capisci) ma se gli uomini mi usano e gettano dopo avere fatto l'amore non è colpa mia... ma poi, lui mi ha cercata come un pazzo per sei mesi, è venuto a Firenze due volte, mi ha telefonato tutte le sere e anche tutti i giorni (anche due volte al giorno)... io mi sono innamorata seriamente, lui è rimasto indeciso. Mi ha detto che non mi ama, da gennaio. Improvvisamente non mi ama più. Ma continua a cercarmi. Allora credo che la persona poco seria in questo caso non sono io, altre volte lo sono stata (poco seria) ma adesso no. Mi comporto di conseguenza, sono un'anima semplice. Se non mi ama, se soffre, se mi rimprovera di continuo, ed io so di avere fatto di tutto per fare autocritica e per ascoltarlo, anche sacrificando il mio tempo libero, e sono mesi che non vado al cinema per aspettare una sua telefonata... allora è meglio lasciarsi e restare amici in senso pieno, bello e totale... :)
| | | Pralina |
#12 13 Marzo 2007 - 14:04
Ecco... proprio adesso sta suonando il telefono (è già la terza volta oggi) e mi viene da non rispondergli, guarda.
| | | Pralina |
#14 13 Marzo 2007 - 14:05
Ho letto, Pralina.
Lo so che sei dolcissima e indifesa.
Per questo ti ho parlato in modo brutale. Mi dispiace assistere ai maltrattamenti che le donne subiscono. Io amo le donne.
| | | nonsonogus |
#15 13 Marzo 2007 - 14:33
Le sberle e gli schiaffi li ho presi soprattutto in senso metaforico, e fanno molto più male... le botte, almeno dai miei uomini, me le sono risparmiate... sarà perché spaventa la mia corporatura, della serie, se ti do una sberla io, ti rovescio... sarà perché la vita mi ha riservato amarissime sberle virtuali.
Sì è vero, sono dolcissima e indifesa. Pensa che François l'avevo persino presentato a mia madre in via di quasi fidanzamento, pensa come devo sentirmi in questo momento, quanto dolore provo.
Grazie e un bacio... :)
| | | Pralina |
#16 13 Marzo 2007 - 16:44
Cià Pralina,visto che allora è finito col "verdura" mi faccio avanti eh eh eh...Comunque nel commento di ieri non volevo darti addosso,mi suonavano strane certe cose :-)però preferisco sorvolare...Baci nè!!!
 | | giannierre |
#17 13 Marzo 2007 - 16:54
Invece dimmi Gianni (sono in radio, magari lo diciamo in diretta)... dimmi... cosa ti suonava strano? contraddittorio? ci tengo al tuo parere, alla tua critica... forse mi aiuta a capire meglio. Grazie.
| | | Pralina |
#18 13 Marzo 2007 - 17:28
pralì: ho letto questi due post e i due prima di questi, e ho capito.
non ho letto però i commenti. quindi magari dirò qualcosa di già detto.
l'impressione è che quest'uomo sia molto legato a te, non so dire se sia innamorato, ma se non ci tenesse non ti farebbe scene del genere. a meno che a parlare non siano solo la presunzione e l'orgoglio...
cioè, da quel che ho letto non potrei dire che tu sei quella innamorata e lui quello che no. direi che è uno che ha paura.
non so se ti serve la mia impressione, tanto ormai la frittata è fatta. se poi vuoi saperla tutta, credo che un uomo adulto dovrebbe saper mettere da parte tutta una serie di menate quando trova la donna giusta. altrimenti è un povero patetico cazzone...
mi spiace un casino, ero contenta per te.
ciao bella :)))
 | | Petarda |
#19 13 Marzo 2007 - 17:31
Sempre così, arrivi ad un passo dall'essere davvero tu, sei sopra un grattacielo, guardi il mondo felice, ed in un attimo vieni scaraventata giù. Per cosa poi ? Che hai scritto di male non capisco. Altro che tonno, è una paranza intera :)
So che è poco, ma ti lascio un abbraccio forte con tutto il mio cuore. Hai risolto poi con la stringa da inserire ?
 | | passaggisegreti |
#20 13 Marzo 2007 - 18:26
Non volevo farti gne gne quando dicevo che è un tonno. Semplicemente è proprio un tonno e di quello dalle pinne gialle prima categoria! E poi a me i francesi un po sulle balle mi stanno! (hem...mio padre è nato a Marsiglia...)
;DDD
 | | Kulgor |
#21 13 Marzo 2007 - 20:10
Sono sicuro che qui troverai ospitalità...........
in bocca al lupo
 | | angi69 |
#24 13 Marzo 2007 - 23:07
Grazie...
Petarda... fra tutti i commenti, il tuo è uno di quelli che mi ha toccato più profondamente. Credo che tu abbia ragione.
passaggisegreti... sì... :( e poi, con la stringa, non so se ho risolto, io l'ho inserita nel template, quando ho fatto la richiesta in automatico a Google mi ha detto di sì, che avrebbe cancellato, ma vedo che così non è stato (sono sparite soltanto alcune immagini delle tante presenti col nome del mio blog)... :*
continua...
| | | Pralina |
#25 13 Marzo 2007 - 23:10
Kulgor... ma no che non mi hai fatto gne-gne... sì è lui un tonnazzo, di quelli di due metri... :)
angi69... eh... tocchi un tasto assai dolente... ma, magari mi sistemo coi pirati... ^^
| | | Pralina |
#26 13 Marzo 2007 - 23:18
Aaaaaaaaaaaaaah... sì, ora ricordo Mauro, la storia dell'amicizia al posto dell'amore... si chiama amicizia e si vorrebbe chiamarla amore... sì, vabbè, ma che c'entra, per te era una storia nascente, per me è una storia morente, dopo sei mesi che mi trascino sto peso morto, come vuoi che possa pretendere di fargli resuscitare qualcosa a livello di sentimenti (solo ad altri livelli... casomai)... un uomo di 47 anni, che è una vita che ragiona così, con le sue altalene, coi suoi sbalzi d'umore d'accordo ma viaggia comunque sui suoi binari, sarebbe come pretendere di cavare il sangue dalle rape no?
| | | Pralina |
#28 14 Marzo 2007 - 00:03
unica cosa,buon divertimento in bretagna,per il resto l'unica a poter giudicare sei tu.
 | | orematt |
#29 14 Marzo 2007 - 01:19
Fabrizio, tesoro, quanto sei carino, a me dispiace anche per voi... figurati.
orematt... grazie, penso di sì, lo spero, fra l'altro a fine aprile c'è una festa di qualche giorno con musica e balli, organizzata a casa di una nostra amica... ^^
| | | Pralina |
#32 14 Marzo 2007 - 14:31
Sto cercando una spiegazione acciò. E sono addivenuto alla seguente. Se al villaggio Bioverdurix ha smesso di stare con Pralinix, i casi sono due: o gli è piombato sulla capa un menhir di Obelix, o un romano j'ha mollato 'na dagata sulla noce di capocollo... Torna al villaggio, prali, e verifica... se il tomo è irrecuperabile seppelliscilo (metaforice) a Stonehenge e sotto con Occhiverdix :))
 | | Decablog |
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categoria : un sogno da mora
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