ululato da Pralina alle ore 09:42 sabato, 13 gennaio 2007 Andatevi a leggere Petarda sui mass media e la strage di Erba... io la trovo geniale! *** Questo post lo dedico a chi accusa parecchio la solitudine d'amore, a chi non trova un compagno o una compagna, a chi insomma è solo o sola senza un perché preciso. Lo faccio perché tante persone intorno a me hanno questo rimpianto e tanti, che vivono in coppia da molti anni non sono veramente felici. Mi dispiace. In genere vorrei dire delle cose e poi mi blocco. Mi blocco perché non ci sono parole abbastanza grandi davanti al dolore degli altri. Mi blocco pure perché detesto dare consigli a chi ha bisogno semplicemente di essere ascoltato. Considerate questo post odierno come uno sfogo di parole che non sono ancora uscite (le porto a passeggiare su questo blog). Tutti noi siamo stati soli in certi periodi della vita, che sembrano eterni. Io stessa lo sono stata ed ho sofferto moltissimo, qualche volta soffro ancora per la lontananza dal mio compagno. Lontananza che comunque è una situazione transitoria, non durerà tutta la vita! Mi sembrava impossibile a un certo punto trovare un amore, mi colpevolizzavo per questo. Tutti coloro che non trovano un amore si colpevolizzano. Non bisognerebbe mai sentirsi in colpa. Il senso di colpa è una rovina per l'umanità, uno degli stati di calamità naturali più grandi, dopo il terremoto, lo tsunami, le inondazioni, Studio Aperto e la sindrome premestruale. Non si trova un amore o una amora, semplicemente perché non si trova. Non siamo più brutti o più sfigati, non siamo più incapaci di altri, non ci puzza necessariamente l'alito e nemmeno i piedi. Siccome siamo in tanti a questo mondo e l'anima gemella ce l'abbiamo per forza tutti, ma è nascosta da qualche parte, magari dietro l'angolo o dentro il baule del circo e per questo non la vediamo... l'amore è qualcosa di statistico che capita più di sovente quando ci si muove di più, quando si aumentano le proprie relazioni, quando si accettano gli inviti, quando si accetta di uscire, quando si ha la disposizione d'animo giusta per recepirlo. Può anche non arrivare mai, ma in ogni caso l'autoflagellazione è una inutile sofferenza che ci rende soltanto più astiosi. E poi, l'amore non va soltanto conquistato. La seduzione non è tutto. Bisogna sudarselo sangue. Vincere l'amore è come vincere al lotto, ma poi questi soldi bisogna investirli bene o ci si troverà di nuovo col culo per terra. Come dico sempre la fortuna non è che una parte della storia, c'entra soltanto nella ricerca della propria anima gemella e poi tutto il resto è un lavoro durissimo e una fatica immensa, che parte dal cuore ma anche dal cervello, e la cosa più difficile è amare l'altro così com'è, accogliendo i suoi difetti... non investendoci (parlo per noi donne) del ruolo di crocerossina per cambiare un uomo impossibile. Ragazze mie, se ci rispetta e ci fa stare bene e non si è bevuto il cervello questo è sufficente, altrimenti ciao. Non è possibile cambiare l'altro, a meno che non abbia voglia di cambiare e in tal caso possiamo "solo" fornirgli tutto il nostro amore, la nostra comprensione, il nostro appoggio, il nostro aiuto materiale e morale. E' ciò che sto facendo con il mio compagno oggi, è quello che cerco (con tutti i miei limiti) di fare. Sono serena. Qualche volta mi sento veramente felice. Yeah! Permafrost ¦commenti (44) Commenti: Commenti: categoria : riflessioni semiserie, pensieri di una sciamana, grandi amori di una vita, un sogno da mora |
giovedì 9 febbraio 2012
13 gennaio 2007
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