eh eh eh... oggi bisogna proprio che io festeggi
(perché? magari qualcuno lo sa però qui non lo dirà)
santi a parte... auguri a tutta l'Irlanda
Commenti
#1 17 Marzo 2006 - 08:35
Voglio essere il primo !!!
AUGURIII!!!
toponomastico: roditore con forti problemi ortodontici.
Un bel whiskey affumicato e un bel dolcino alla guinness!
AUGURIII!!!
toponomastico: roditore con forti problemi ortodontici.
Un bel whiskey affumicato e un bel dolcino alla guinness!
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Lavorini |
#3 17 Marzo 2006 - 11:18
oddio... lo sapevo... la muffa nelle passate di pomodoro biologiche che ho ordinato al gruppo d'acquisto...
:))) ehehehehe
ciao dolce Swena, ciao dolce Lavo, buona giornata ad ambedue
:))) ehehehehe
ciao dolce Swena, ciao dolce Lavo, buona giornata ad ambedue
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#6 17 Marzo 2006 - 11:55
Caspitaaaaaaaa! Tanti auguri Pat!!!!
Ti faccio un regalo per farti sorridere. Una mia lettera al Papa
http://antimonium.blogspot.com/2005/11/santit.html
Ti faccio un regalo per farti sorridere. Una mia lettera al Papa
http://antimonium.blogspot.com/2005/11/santit.html
http://www.uniroma1.it/ ![]() ![]() ![]() | Antimonium |
#7 17 Marzo 2006 - 12:05
Ecco... ma ti sembra un regalo da fare a una santa e casta donna come me, diavolo di un pubblicitario???
lunedì, novembre 14, 2005
Santità
Oggi, mentre espletavo le mie divine funzioni nella divina toilette vicina al mio divino boudoir, pensavo a quei poveri di spirito che non possono nemmeno lontanamente aspirare alla nostra divina condizione ma devono accontentarsi della santità come punto d'arrivo di una vita interamente sacrificata per gli altri. E nella mia infinita compassione ho pensato al Papa. E mi chiedevo: se Sua Santità è dotata di santità nella sua persona tutta, sono sante anche le sue parti? Oppure esse divengono sante soltanto dopo, quando il corpo si divide in reliquie? E' facile intuire che se le parti acquisiscono la santità post mortem ciò significa che l'intero, in vita, non è dotato di santità. Ma questo non è evidentemente possibile. E dunque, il Papa dev'essere per forza dotato di santità hic et nunc. E lo sono anche le sue parti. Ora resta solo da chiarire se la santità è ugualmente distribuita fra tutte le parti oppure ve ne sono alcune meno sante. Anche quelle che si distaccano naturalmente dal suo corpus. E mentre meditavo così, seduto nella mia divina toilette dopo le mie divine libagioni, ho avuto un'illuminazione. Immaginiamo che il Papa si appresti al santo prandium. All'inizio, da una parte c'è il pranzo che è materia profana e dall'altra Sua affamata Santità che è santa. Al termine di una serie di gesti che non descriviamo qui perché potrebbero richiamare immagini mondane e accostamenti dissacranti con l'umanità comune, il Papa inizia il santo processo digestivo. Nel suo santo organismo la materia profana viene aggredita da agenti chimici vaticani prima che profani l'intero corpo. E avviene qui la meravigliosa transustanziazione: una parte delle sostanze profane viene assorbita e trasformata in Santità, e la parte rimanente, ormai convertita, viene lasciata libera di tornare nell'ambiente per santificarlo, operando per così dire un'evangelizzazione ambientalista. Perché anche ciò che viene espulso è ormai santo. Se ciò non fosse, significherebbe che la materia che ha transitato per il corpo del pontefice non ne è stata minimamente modificata e quindi la Santità del Papa non ha alcun potere. Ma ciò, evidentemente, non sequitur. Ora, miei amici libertini, occorre capire che il corpus del Papa è parte di un corpus ancora più più grande, quello della Chiesa, che opera allo stesso modo in ogni sua parte. Per questo vi esorto, in conclusione, a non lasciarvi fagocitare dalla Chiesa: finireste per essere trattati come degli stronzi.
posted by Antimonium | 9:26 PM
lunedì, novembre 14, 2005
Santità
Oggi, mentre espletavo le mie divine funzioni nella divina toilette vicina al mio divino boudoir, pensavo a quei poveri di spirito che non possono nemmeno lontanamente aspirare alla nostra divina condizione ma devono accontentarsi della santità come punto d'arrivo di una vita interamente sacrificata per gli altri. E nella mia infinita compassione ho pensato al Papa. E mi chiedevo: se Sua Santità è dotata di santità nella sua persona tutta, sono sante anche le sue parti? Oppure esse divengono sante soltanto dopo, quando il corpo si divide in reliquie? E' facile intuire che se le parti acquisiscono la santità post mortem ciò significa che l'intero, in vita, non è dotato di santità. Ma questo non è evidentemente possibile. E dunque, il Papa dev'essere per forza dotato di santità hic et nunc. E lo sono anche le sue parti. Ora resta solo da chiarire se la santità è ugualmente distribuita fra tutte le parti oppure ve ne sono alcune meno sante. Anche quelle che si distaccano naturalmente dal suo corpus. E mentre meditavo così, seduto nella mia divina toilette dopo le mie divine libagioni, ho avuto un'illuminazione. Immaginiamo che il Papa si appresti al santo prandium. All'inizio, da una parte c'è il pranzo che è materia profana e dall'altra Sua affamata Santità che è santa. Al termine di una serie di gesti che non descriviamo qui perché potrebbero richiamare immagini mondane e accostamenti dissacranti con l'umanità comune, il Papa inizia il santo processo digestivo. Nel suo santo organismo la materia profana viene aggredita da agenti chimici vaticani prima che profani l'intero corpo. E avviene qui la meravigliosa transustanziazione: una parte delle sostanze profane viene assorbita e trasformata in Santità, e la parte rimanente, ormai convertita, viene lasciata libera di tornare nell'ambiente per santificarlo, operando per così dire un'evangelizzazione ambientalista. Perché anche ciò che viene espulso è ormai santo. Se ciò non fosse, significherebbe che la materia che ha transitato per il corpo del pontefice non ne è stata minimamente modificata e quindi la Santità del Papa non ha alcun potere. Ma ciò, evidentemente, non sequitur. Ora, miei amici libertini, occorre capire che il corpus del Papa è parte di un corpus ancora più più grande, quello della Chiesa, che opera allo stesso modo in ogni sua parte. Per questo vi esorto, in conclusione, a non lasciarvi fagocitare dalla Chiesa: finireste per essere trattati come degli stronzi.
posted by Antimonium | 9:26 PM
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#10 17 Marzo 2006 - 12:23
cia grazie per il commento che hai lasciato sul mio blog grazie di cuore baci
![]() ![]() ![]() ![]() | kennex |
#11 17 Marzo 2006 - 12:38
Augurissimi, anzi no... Augurerrimi, alla + :) Pralizia con la P romagnola!!!
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Decablog |
#13 17 Marzo 2006 - 12:49
ESATTOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
una gnomona di 1 metro e 61
:P
una gnomona di 1 metro e 61
:P
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#17 17 Marzo 2006 - 12:59
Ooooo!!!Allora tantissimi auguri!
Evviva l'Irlanda!!Uno dei miei viaggi sogno,oltre al Giappone(e l'inesistente nesso tra le due mete la dice lunga...)
BENE!per onorare l'evento sarò costretta stasera a ubriacarmi tra birra e whisky(tanto per cambiare...)alla tua salute!
eeeeee...che sacrificio....
:))
Evviva l'Irlanda!!Uno dei miei viaggi sogno,oltre al Giappone(e l'inesistente nesso tra le due mete la dice lunga...)
BENE!per onorare l'evento sarò costretta stasera a ubriacarmi tra birra e whisky(tanto per cambiare...)alla tua salute!
eeeeee...che sacrificio....
:))
![]() ![]() ![]() ![]() | IrisRainbow |
#18 17 Marzo 2006 - 13:16
Hai ragione Prali, io vorrei farmi assumere nella lavanderia papale. Solo che anzichè lavargli la divina biancheria, io gli ruberei un pigiama ogni tanto e lo rivenderei su e-bay. Ma pure qualche mutanda, magari c'è qualche feticista appassionato di santa c***a (holy shit). Ma qui mi si pone un dubbio: ma il pigiama del papa avrà disegnati angioletti o boccali di birra con la scritta Oktoberfest? Auguroni anche da me. Rossella.
utente anonimo |
#19 17 Marzo 2006 - 13:39
uellà tanti auguri a teeeeee oh Patty
gnomona......
gnoma + mona = gnomona?
:))
:* baseti
ostrega!
gnomona......
gnoma + mona = gnomona?
:))
:* baseti
ostrega!
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | paoloclik |
#20 17 Marzo 2006 - 14:05
Mi piace essere linkata, linkami pure Hobbs, linkami tutta...
@ Dolce Iris, nome di un fiore stupendo e di una partigiana delle mie parti (Iris Versari)... buona sbronza allora!!!!!!!
@ Rossella: grazie cara, vedrai che il nostro libro farà scandalo (eh beh, dirà Ross, bella forza, siamo in Italia no?).
@ paoloclick... spero di non finire in un monastero, però!!!!!
:)))
@ Dolce Iris, nome di un fiore stupendo e di una partigiana delle mie parti (Iris Versari)... buona sbronza allora!!!!!!!
@ Rossella: grazie cara, vedrai che il nostro libro farà scandalo (eh beh, dirà Ross, bella forza, siamo in Italia no?).
@ paoloclick... spero di non finire in un monastero, però!!!!!
:)))
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#21 17 Marzo 2006 - 14:25
ehi conosci il dialetto veneziano e che significati ha la parola mona?
ne ha due......... :)
paoloclik
ne ha due......... :)
paoloclik
utente anonimo |
#22 17 Marzo 2006 - 14:32
Mona deriva da Monastero ed ha un significato abbastanza complesso, comunque descritto mirabilmente nel libro "Topamonastica, ieri oggi e forse anche domani" di Cristina Da Vena, docente dell'Università dei tubi di Falloppia (forse)
:)))
:)))
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#23 17 Marzo 2006 - 14:36
non ho capito ma mi affido: auguriiii! Ma di chè? Il tuo onomastico o che altro??? aiutttt.... non importa...qualsiasi cosa sia è evidente che ti coinvolge e allora aspetta, farò meglio:
A U G U R I !!!
E domani, che avrò più tempo, mi spulcerò per bene questa tana che m'incuriosisce non poco ;))
baci *.*
A U G U R I !!!
E domani, che avrò più tempo, mi spulcerò per bene questa tana che m'incuriosisce non poco ;))
baci *.*
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Plillina |
#24 17 Marzo 2006 - 14:36
oppure anche (ma questa interpretazione resta ostrica forse ai pelo-più)
La monade, della quale parleremo, non è altro che una sostanza semplice, che entra nei composti; semplice, cioè senza parti.
E debbono esserci sostanze semplici, poiché ve ne sono di composte; il composto non essendo altro che un ammasso o aggregatum di semplici.
Ora, laddove non ci sono parti, non c’è estensione, né figura, né divisibilità possibili. Queste monadi sono i veri atomi della natura e, in una parola, gli elementi delle cose.
[...]Così si può affermare che le monadi non possono cominciare né finire, cioè, che possono cominciare solo per creazione e finire per annientamento: mentre ciò che è composto, comincia o finisce per parti.
Le monadi non hanno finestre, attraverso la quali qualcosa possa entrare o uscire. [...]
G.G. Leibniz, Monadologia, in Scritti filosofici, a cura di D.O. Bianca, UTET, Torino, 1967-68, pp. 283-297)
La monade, della quale parleremo, non è altro che una sostanza semplice, che entra nei composti; semplice, cioè senza parti.
E debbono esserci sostanze semplici, poiché ve ne sono di composte; il composto non essendo altro che un ammasso o aggregatum di semplici.
Ora, laddove non ci sono parti, non c’è estensione, né figura, né divisibilità possibili. Queste monadi sono i veri atomi della natura e, in una parola, gli elementi delle cose.
[...]Così si può affermare che le monadi non possono cominciare né finire, cioè, che possono cominciare solo per creazione e finire per annientamento: mentre ciò che è composto, comincia o finisce per parti.
Le monadi non hanno finestre, attraverso la quali qualcosa possa entrare o uscire. [...]
G.G. Leibniz, Monadologia, in Scritti filosofici, a cura di D.O. Bianca, UTET, Torino, 1967-68, pp. 283-297)
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#25 17 Marzo 2006 - 14:41
eh eh
vabbè ti metto un link di walter basso, il quale ha scritto un libro sul doppio significato della parola veneta mona.....
http://www.raixevenete.com/ecomm/product.asp?pid=214
:))
vabbè ti metto un link di walter basso, il quale ha scritto un libro sul doppio significato della parola veneta mona.....
http://www.raixevenete.com/ecomm/product.asp?pid=214
:))
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | paoloclik |
#26 17 Marzo 2006 - 14:45
ahahahahahahaha!!!!!!
bellissimo... magari verrà a presentarlo qui a Firenze dalle Vagine Volanti
:D
bellissimo... magari verrà a presentarlo qui a Firenze dalle Vagine Volanti
:D
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#28 17 Marzo 2006 - 16:18
Patty ho scoperto che lo scrittore-comico ha un suo blog....
http://www.spritz.it/blog/blog.asp?bloggone=walter_basso
in caso di difficoltà per la traduzione son qua...
:) baci8
http://www.spritz.it/blog/blog.asp?bloggone=walter_basso
in caso di difficoltà per la traduzione son qua...
:) baci8
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | paoloclik |
#29 17 Marzo 2006 - 16:37
al solito, leggi l'ultimo commento e ti dici "ma guarda un po'...finalmente un uomo gentile e affabile e premuroso"
poi risali, risali, rislai e....
SOLITO POCCCCCCOOOOOOOOOOOOOOOO
hi hi hhihihihihihi
poi risali, risali, rislai e....
SOLITO POCCCCCCOOOOOOOOOOOOOOOO
hi hi hhihihihihihi
![]() ![]() ![]() ![]() | infeliceobesa |
#31 17 Marzo 2006 - 17:41
hi prali/patri! i hope i'll go very often in dublin! augurissimi ma non scatenarti! s.
utente anonimo |
#32 17 Marzo 2006 - 18:01
Trovato!!!! Irish stew
Ingredienti per 4 persone
Patate medie 6
Cipolle 4 di grande dimensioni
Spalla di agnello senza osso 1,5 kg tagliata a pezzi
Timo q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Preparazione
1
Pelate e affettate le patate.
Sistematele nella parte inferiore di una casseruola pesante e ricopritele con metà delle cipolle affettate.
Sistemate sopra la carne e finite aggiungendo le restanti patate e cipolle.
2
Spolverizzate con un cucchiaio di timo, aggiustate di sale e pepe e coprite con acqua fredda fino a coprire le patate.
3
Portate ad ebollizione , poi abbassate la fiamma e coprite con il coperchio.
Fate cuocere per circa 1 ora e mezza facendo attenzione ad aggiungere altra acqua calda se l’arrosto dovesse asciugarsi.
Ingredienti per 4 persone
Patate medie 6
Cipolle 4 di grande dimensioni
Spalla di agnello senza osso 1,5 kg tagliata a pezzi
Timo q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Preparazione
1
Pelate e affettate le patate.
Sistematele nella parte inferiore di una casseruola pesante e ricopritele con metà delle cipolle affettate.
Sistemate sopra la carne e finite aggiungendo le restanti patate e cipolle.
2
Spolverizzate con un cucchiaio di timo, aggiustate di sale e pepe e coprite con acqua fredda fino a coprire le patate.
3
Portate ad ebollizione , poi abbassate la fiamma e coprite con il coperchio.
Fate cuocere per circa 1 ora e mezza facendo attenzione ad aggiungere altra acqua calda se l’arrosto dovesse asciugarsi.
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#33 17 Marzo 2006 - 18:17
Ma lo sai che le tue foto mi piacciono tanto;-)?
IO sto cedendo l'attività a degli irlandesi (o quasi) e mi sono sorbita tutto il giorno canti tradizionali nonchè il trifoglio scocciato sulla maglietta (trovato nella rucola ma questa è un'altra storia;-). Abbracciovviti
IO sto cedendo l'attività a degli irlandesi (o quasi) e mi sono sorbita tutto il giorno canti tradizionali nonchè il trifoglio scocciato sulla maglietta (trovato nella rucola ma questa è un'altra storia;-). Abbracciovviti
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | SalenegliOcchi |
#34 17 Marzo 2006 - 19:40
e allora un pò di Chieftains con the long black veil!!!!
Ciao
:-))))
Ciao
:-))))
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | albertoterrile |
#36 17 Marzo 2006 - 23:00
...passo tra le tue parole e ti lascio l'impronta di un mio saluto...un saluto da un passeggero...
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Armandos40 |
#38 18 Marzo 2006 - 03:12
Grazie a tutt* per gli auguri!!!!! sono tornata ora dalla festa "irlandese" al Sashall ex Teatro Tenda. Erano anni che non ci andavo e ricordo qualcosa di carino nelle scorse edizioni. Non credevo di trovare nulla di sconvolgente, solo buona musica e buona birra.
Full immersion nel mondo degli specchietti per le allodole. Biglietto d'entrata 10 euri tranne per chi si chiama Patrizio o Patrizia (eh eh) però bisognava saperlo, perché non era scritto da nessuna parte. Tranne la mia "dritta" urlata in radio qualche giorno prima (ah ah). All'entrata un bel cartello "Mercatino celtico", oh che bello, andiamo dai, andiamo... di artigianato tipico irlandese, di quei bei maglioni di lana pesanti come cotte di ferro ad esempio, neanche l'ombra, in compenso il made in china spopola. Mi sarebbe tanto piaciuto portarmi a casa un servizio di bicchieri per Irish coffee della Tullamore (a proposito, sapete dove si trovano?), mi sono trovata a provare cappelli di lana cotta (non panna cotta, è un'altra cosa) bellissimi per carità, orecchie da elfo (utilissime per rimorchiare), portachiavi coi troll, coroncine di fiori di plastica... e a rompere gli zebedei all'immancabile uomo della cristallologia coi suoi sassi tipici irlandesi: giada, turchese, lapislazzuli, alabastro e marmo di Carrara, che alla fine perde la pazienza e mi chiede di non toccargli le palle di cristallo... bene, dopo avere girellato un bel po', con quella musica made in Toscana che ci faceva venire l'abbiocco tanto che nessuno accennava a un passo di danza (per carità, bravissimi, ma...leeeeenti), decidiamo di prenderci una birra, ma di birre irlandesi nemmeno l'ombra, c'è quella tedesca e quella scozzese, al prezzo modico di 6 euri la pinta (la nina costava 4 euri e mezzo). E così decidiamo di farci solo la santa maria.
Vado a nanna, vah. Ma no, mi sono divertita, ma più per la compagnia che per altro... e per finire in bellezza, concerto raggamuffin' al CPA.
Ma comunque sia, un bacio agli irlandesi autentici, che forse mai si sognerebbero di organizzare la festa di San Gennaro con gli spaghetti cinesi a Dublino!!!!!!!!!
:D
Full immersion nel mondo degli specchietti per le allodole. Biglietto d'entrata 10 euri tranne per chi si chiama Patrizio o Patrizia (eh eh) però bisognava saperlo, perché non era scritto da nessuna parte. Tranne la mia "dritta" urlata in radio qualche giorno prima (ah ah). All'entrata un bel cartello "Mercatino celtico", oh che bello, andiamo dai, andiamo... di artigianato tipico irlandese, di quei bei maglioni di lana pesanti come cotte di ferro ad esempio, neanche l'ombra, in compenso il made in china spopola. Mi sarebbe tanto piaciuto portarmi a casa un servizio di bicchieri per Irish coffee della Tullamore (a proposito, sapete dove si trovano?), mi sono trovata a provare cappelli di lana cotta (non panna cotta, è un'altra cosa) bellissimi per carità, orecchie da elfo (utilissime per rimorchiare), portachiavi coi troll, coroncine di fiori di plastica... e a rompere gli zebedei all'immancabile uomo della cristallologia coi suoi sassi tipici irlandesi: giada, turchese, lapislazzuli, alabastro e marmo di Carrara, che alla fine perde la pazienza e mi chiede di non toccargli le palle di cristallo... bene, dopo avere girellato un bel po', con quella musica made in Toscana che ci faceva venire l'abbiocco tanto che nessuno accennava a un passo di danza (per carità, bravissimi, ma...leeeeenti), decidiamo di prenderci una birra, ma di birre irlandesi nemmeno l'ombra, c'è quella tedesca e quella scozzese, al prezzo modico di 6 euri la pinta (la nina costava 4 euri e mezzo). E così decidiamo di farci solo la santa maria.
Vado a nanna, vah. Ma no, mi sono divertita, ma più per la compagnia che per altro... e per finire in bellezza, concerto raggamuffin' al CPA.
Ma comunque sia, un bacio agli irlandesi autentici, che forse mai si sognerebbero di organizzare la festa di San Gennaro con gli spaghetti cinesi a Dublino!!!!!!!!!
:D
![]() | ![]() ![]() ![]() ![]() | Pralina |
#40 25 Marzo 2006 - 22:47
Ciao Pralina, grazie per la visita ad Irishmist.
Avevo già visto questo tuo post, ma non avevo lasciato il commento.
Torna a trovarci e sa hai esperienze in terra d'Irlanda faccelo sapere!
A presto!
Avevo già visto questo tuo post, ma non avevo lasciato il commento.
Torna a trovarci e sa hai esperienze in terra d'Irlanda faccelo sapere!
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento