La mia breve permanenza in Svizzera mi ha fatto venire solo voglia di tornarci.
Ci tornerò, anche se non capisco perché in treno non mi lasciano tenere accanto i miei cari rifiuti, cartacce e involucri di succhi di frutta, che invece in Italia sono tanto graditi sugli scompartimenti.
Non capisco nemmeno perché la tastiera svizzera abbia la zeta posizionata in modo diverso, sebbene da romagnola possa pure fregarmene.
Capisco invece la genialità dell'inventore del formaggio Emmenthal, che si paga anche per quello che non esiste (i buchi vengono compresi nel prezzo).
Devo inoltre appurare se la Coop di Lugano dove abbiamo fatto la spesa è la stessa della lega delle cooperative "rosse", magari mi conviene spostare il mio libretto di risparmi alla Banca Coop di Lugano. O forse svaligiarla, la stessa banca... ehm!
L'ultima sera tutti (tranne qualche irriducibile mangiaformaggio) erano a guardare la partita della nazionale azzurra, e poi è partita la giostra di macchine fino all'alba.
Silvia è stata meravigliosa, come immaginavo.
La pizza che abbiamo mangiato era ottima e non aveva i bulloni. In pizzeria il suo compagno Elio mi chiedeva come si fa a non prendere fregature nei blog. Gli ho risposto, che quando ho visto il blog di Infy, Silvia, così come mi è capitato per altri amici conosciuti nel mondo virtuale, ho visto subito com'era e non potevo sbagliarmi. E la stessa cosa è capitata a lei, con il mio. Abbiamo capito subito di essere due donne sincere, senza finzioni, tranne qualche aspetto ludico e ironico portato all'estremo (come il mio post sotto).
La gente che non è pratica di blog e siti, ha parecchi pregiudizi su internet, pensa che possa occultare la vera personalità della gente fino a nasconderla del tutto e a sostituirla con una nuova, virtuale. Per virtuale si intende falso e costruito. Più volte mi è capitato di sentire, "stai attenta che ti fregano" o cose del genere.
In realtà internet non è responsabile di nulla. Dietro la tastiera ci sono le persone, e queste sono false o sincere esattamente come nella vita reale. Anzi, proprio in virtù del fatto che le inibizioni vengono ridotte per mancanza di occhi giudicanti, possono essere più false o più sincere che nella vita reale.
Le più grosse fregature della mia vita non le ho prese tramite internet, questo lo posso garantire, anzi! mi sono capitate un sacco di cose belle, quando incontro la gente dal vivo... per quanto mi riguarda, dopo un primo momento di grande euforia durante il quale avrei chattato persino con la mia vicina di casa, io non amo chattare e preferisco di gran lunga il contatto reale, penso che non sia possibile sostituire il calore di una voce, la gioia di un sorriso e la morbidezza di un abbraccio con la chat... ma internet è un mezzo potente che ti fa arrivare ovunque, quindi amplia la possibilità di incontri e di contatti anche dal vivo... quindi ben venga la chat e tutto il resto, che è pure divertente, intrigante e maliziosa quanto basta a suscitare emozioni e pulsioni erotiche, nonché tensioni affettive profonde, e una bella complicità liberata da altri vincoli, sempre che non la si prenda come sostituto o surrogato di un rapporto reale (chi ha orecchie per intendere, intenda...).
Per questa mattina non ho molto da dire, perché ho diverse cose da fare qui in casa se non voglio che si riduca a una perfetta porcilaia.
Vi abbraccio tutti e vi lappo come vi lapperebbe la faccia Vasco, il fantastico cane di Silvia.
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