26 dicembre 2007

ululato da Pralina alle ore 00:27 mercoledì, 26 dicembre 2007

Spesso mi capita di parlare con mio figlio, che è un ragazzo molto sveglio e perspicace, di fatti che capitano e che vengono riportati dai mass media... recentemente abbiamo parlato dell'insistenza dei mass media a definire certi assassini persone normali.

Il nipote irreprensibile che taglia gli zii e li butta nella scarpata, la bella faccia pulita di quel ragazzo che solo saltuariamente aveva il vizietto di andare sui siti pedofili, il laureando fuori corso che abita coi genitori ottantenni, il fidanzato che si nasconde dietro al papà, quello che "tutto casa e famiglia" ma poi si scopre che ha una collezione di armi in garage (ma era tutto in regola), l'ingegnere che mette l'esplosivo negli ovini kinder, la mammina che ama i suoi figli e quasi quasi si fa mettere di nuovo incinta dopo averne ammazzato uno a padellate in testa.

Ma irreprensibile perché, mi domando! Ma i criteri di "irreprensibilità" da chi e da cosa sono stabiliti? Dal colore della pelle e dei capelli? Dal numero di volte che una persona si lava? Dal modello della macchina? Dal conto in banca? Dal fatto che frequenta una parrocchia, che va a messa la domenica? Dal fatto che non parla con nessuno?

Cioè, secondo voi, una persona che non parla con nessuno, che si veste in un modo anonimo, che ha una vita affettiva sterile e che conduce una "vita riservata" (una non-vita, una morte vivente) o che addirittura ha dato segni di squilibrio mentale in passato, è una persona irreprensibile?

L'altra sera mi capita di sentire con rabbia e con sgomento la notizia di quella povera figliola uccisa e tagliata a pezzi. Lo speaker dice "era un uomo normale..." tranne che per alcuni piccoli particolari insignificanti, teneva la casa in un ordine maniacale e aveva partecipato a un sequestro a scopo sessuale. 

Aveva partecipato a un sequestro a scopo sessuale... normalissimo direi no? 

Mio figlio ha detto "Eeeeeeeh, come no! Certo, un fiore di normalità".

"Ma che cosa significa essere una persona normale secondo te?"

"Mamma, tu ad esempio NON sei una persona normale"

"Vorresti dire che non potrei mai fare schifezze del genere?"

"Esattamente, lo escludo nel modo più assoluto".

Permafrost ¦commenti (36) 

Commenti:

 

#1 26 Dicembre 2007 - 00:53

 

L'anormalità come condizione di normalità? 
Una normale anormalità. 
Allora sono anormali quegli altri, che sarebbero normali. 
Se gli anormali sono i normali, allora i pazzi sono quelli anormali perchè non sono come i normali. 
Allora io cosa sono? 
Qua non ne esco più... 

GR

gattorandagio

#2 26 Dicembre 2007 - 01:52

 

il problema è che con questi finti contenziosi ci fottono la realtà sotto i piedi, ti faccio un esempio se crei un discorso tanto assurdo da far dire assurdo anche a un tonno lesso hai vinto tutti discuteranno sul fatto che il discorso è talmente assurdo che anche un tonno lesso in istato di manifesta ubriachezza e alterazione per pejote e pejo in genere anche chinotto dicevo anche lui e in quelle condizioni potrebbe rendersi conto dell'assurdità dell'affermazione, e si vince trovando un presentatore tanto coglione o con tanta faccia di bronzo modello muro di gomma in grado di non far arrivare a nessun punto conclusivo...mentre torrenti di notizie da tenere sotto il tappeto scorrono sotto il naso in settima pagina perchè quattro omicidi monopolizzano tutta l'attenzione delle persone...è un giochino che funziona dai tempi dei romani, ma dopo il mio delirio mediatico ti auguro un tanto tanto tanto natal santostè e capoda...poi mi fermo che la prossima festività da augurarti mi abbatti con un missile terra aria con testata in fronte...baci principè

ventodipolente

#3 26 Dicembre 2007 - 08:17

 

d'accordo con voi!! e la cosa che più mi fa incazzare di queste notizie sono i giornalisti che intervistano i vicini, i quali rispondono sempre 
-era uno che salutava sempre!!- come se fosse un alibi!! bhà!! è assurdo!! 
ciao super , altrochè normal!! hihihih!!

cilvia

#4 26 Dicembre 2007 - 09:25

 

Buongiorno Prali 
io vesto in modo dimesso, ho i capelli lavati ma senza piega, non metto trucco se non un velo di burrocacao, niente profumo, al limite un pò di deodorante inodore, e dunque ... ehehehe 
ATTENTI A VOOOOIIII !!!

LaGradisca

#5 26 Dicembre 2007 - 09:37

 

Credo che in questo caso la parola "normale" corrisponda al concetto di "conforme". Uno che vive da solo, ha un lavoro stabile, saluta i vicini, va a messa, accompagna gli zii, sorride e poi "certo era molto riservato" è conforme. Da lui non ci si può aspettare altre che questa rassicurante conformità. Invece fa tutt'altro. Fa a pezzi gli zii. 
Ho rivisto "Hair" ultimamente, è un film che farei girare nelle scuole. Spiega proprio questo. I buoni sono i non conformi.

bandolin

#6 26 Dicembre 2007 - 10:12

 

non c'è bisogno di commentare..... ti voglio bene.... ciao pra......Anna..

infinitaunica

#7 26 Dicembre 2007 - 11:23

 

BUONGIORNO... 

@ Antonella LaGradisca... mi pare ovvio che TU per i giornalisti non potresti essere una persona NORMALE, prima di tutto sei troppo intelligente, poi sei un'artista, e le pittrici per l'opinione comune essendo fuori di cervello sono già soggetti "a rischio", la pittrice è considerata un po' come la puttana una outsider, e poi, parli troppo, e questo non è normale come vedi lo standard di normalità si attesta sui due monosillabi al mese, tipo 'giorno e 'sere. Se si aggiunge che hai un blog e frequenti ME, allora davvero non c'è speranza, Antonellina cara rassegnati: TU non sei normale!!!!!!

Pralina

#8 26 Dicembre 2007 - 11:25

 

@ Anna... grazie cara, tanti baci a te... :))) 

(continuo...)

Pralina

#9 26 Dicembre 2007 - 11:52

 

@ gattorandagio... no, in realtà non è così difficile da capire... ;) ehehehehehehehe!!! grazie, un saluto, sei sempre molto simpatico... :))) 

@ ventodipolente... il problema è pure che i ggiornalisti della cronaca sono ignorandi, ma gnorandi proppio, io lo so come scrivono un pezzo, pescano qui e lì, prendono frasi da interned, da esterned, poi assemblano senza pensar al risultat. Loro non pensane propprie. Fanne e baste. E vualà! l'articolo è già cotto e servito come le pappardelle senza lepre, che la lepre a vedere quest'obbrobbriobrio, se ne scappa a zampe levate... capit? un due baci a tiè. 

@ cilvia... CIAO CILVIA! CIAO! MA CIAO CILVIA! (ecco, mi sono fatta l'alibi, ehehehehehehehe! come sono sceeeeeeema). 

@ bandolin... cara, grazie per la segnalazione, voglio vederlo anch'io il film di cui parli... certo, non normali, conformi, e la maggior parte della gente non essendo normale si conforma e basta, e quelli che sanno di essere veramente fuori come le mine, diventano i più conformi di tutti per non dare nell'occhio e per non essere puniti... brutta gente e brutta roba, ma perfortuna ci siete voi e ci sono tante cose belle al mondo. Ti abbraccio!

^__________^

Pralina

#10 26 Dicembre 2007 - 16:40

 

Dalla, in una sua canzone, ha scritto 
"Ma l'impresa eccezionale dammi retta, è essere normale" 

Forse non è così eccezioanle essere normali. 
Dipende dall'idea che si ha di normalità 
Se uno che partecipa ad un sequestro a scopo sessuale è una persona normale, difficile trovare uno che non lo sia. 
Un sorriso al volo 
Mister X di COmicomix

Comicomix

#11 26 Dicembre 2007 - 16:44

 

io saluto a malapena i miei condomini ma solo perchè mi stanno sulle palle. 
io sono riservata per il semplice motivo che i cazzi miei devono rimanere tali, per dio! 
io lavoro regolarmente, ma perchè ho da pagare un'affitto e da dar da mangiare a due figlie, eccheccazzo. 
io mi vesto come cazzo voglio, mi pettino come cazzo voglio e se mi trucco lo faccio come cazzo voglio. 

sono anormale?.... 

dai dai...puttana merda...questi discorsi dei mass media conditi da interviste che rasentano il ridicolo mi fanno venire la dissenteria! 

bacini bella Romagnolona mia!

shotenzenjin

#12 26 Dicembre 2007 - 18:55

 

Pralina da piccolo suonavo i campanelli poi scappavo dici che sono un soggetto a rischio? :-)

giannierre

#13 26 Dicembre 2007 - 19:45

 

Oh, allora lo sarei anch'io, sai Giannino... ho continuato fino a 30 anni.

Pralina

#14 26 Dicembre 2007 - 20:41

 

Io faccio di peggio. 
Mi suono da solo il campanello di casa mia, e poi corro velocissimo su per le scale per vedere se sono in casa, e se non ci sono rispondo al citofono al posto mio. 
Il problema è che, dopo aver detto "chi è?", devo correre velocissimo giù per le scale a rispondermi che sono io. 
Poi torno a casa tutto contento, e tutte le sere è 'sta storia. 
Si, son soddisfazioni. 

GR 

gattorandagio

#15 26 Dicembre 2007 - 21:14

 

@ Comicomix... a me piace Dalla... ehehehehehehehe! :) 
la normalità non si sa cosa sia esattamente... spesso viene confusa con "conformità", ma la conformità non è sempre o non è quasi mai normalità... una volta vidi una film bellissimo in cui il protagonista a un certo punto diceva: "La normalità è la malattia del nostro vicino"... credo sia proprio così, nella comune accezione di questa parola, essere come tutti, però la normalità VERA io penso che sia l'equilibrio che una persona si crea nel corso dell'esistenza, che ha ben poco a che fare con il conformismo forzato... io ad esempio ho degli amici che non sono conformi (sono gay, sono lesbiche, sono fuori dagli schemi, sono vestiti in modo buffo, pettinati in modo strano) e che però sono perfettamente normali, ne conosco altri che cercano invece di adattarsi a qualcosa, una norma, un comportamento generale, e non riescono ad accettarlo e covano delle frustrazioni enormi, sono depressi e a volte hanno comportamenti strani... ricambio il sorriso al volooooo!!!!

Pralina

#16 26 Dicembre 2007 - 21:22

 

@ Marcella shotenzenjin... secondo me tu sei normale, ha trovato un TUO equilibrio nonostante le tue fragilità, anzi, più che normale sei eccezionale, nel senso che sei da ammirare molto per quello che sei e per quello che fai... ^___________^ ti confesso che mai e poi mai vorrei avere a che fare con certi giornalisti di cronaca nera, nemmeno dopo morta (tocchiamoci garbatamente la palle, vah!), perché sono loro i veri ANORMALI, gente che ha quel lavoro solo perché è figlia di papà e non per altri meriti...
Ti abbraccio tanto, tanto forte!!!!

Pralina

#17 26 Dicembre 2007 - 21:33

 

@ gattorandagio... tu non sei normale... ahahahahahahahahaha!!!

Pralina

#18 26 Dicembre 2007 - 22:15

 

Ma chi saranno i veri pazzi?????? Quelli che stanno dentro o fuori le sbarre? 
E' Tutto un concetto di relatività (Einstein docet). 
Dipende dall'angolatura dalla quale si osservano le cose..... 

Un affettuoso saluto pralina.... 

1b

AgapeMark

#19 26 Dicembre 2007 - 22:16

 

Pra,tu non potresti davvero mai fare una cosa del genere,hai un cuore troppo grande ed un cervello in condizioni stupende. 
Io mi ritengo normale perchè i miei conoscenti mi indicano come "pazzo"...adoro la mia sana insania ;-) 
Un bacione ed un morso in faccia :-D

Faus74

#20 26 Dicembre 2007 - 22:24

 

Sai Prali' ho conosciuto tanta di quella gente che pensava di essere anticonformista solo perche' era lesbica o gay oppure vestiva strano o si pettinava strano , a me sembravano interessanti perche' pensavo che fossero anticonformisti realmente , salvo poi gratta gratta scoprirci sotto delle forme di conformismo terribili . Ho sempre sostenuto che l'anticonformismo e' un vestito dell'anima , sara' perche io non sono mai stata "strana" , sai cosa e' anticonformista per come la vedo io , essere se stessi , saper parlare col cuore in mano , non fare dello schifoso vittimismo , ma soprattutto averci amore dentro , che se non ce l'hai quello non te lo regala nessuno ed e' quello che regola tutto , l'amore che si ha dentro per gli altri e per se stessii, ed e' quello che manca in giro , la normalita' dovrebbe essere quella ma non lo e' , tanti si ammantano di perbenismo , tanti si ammantano di "ribellione " ma a volte temo che siano facce di una stessa medaglia , vivi ed impara a vivere e' il mio principio non c'e' forza piu trascinante dell'amore in ogni senso ed in ogni campo ma questo mi spiace dirlo pochi lo capiscono , i piu preferiscono fare orecchi da mercante . La forza piu rivoluzionaria rimane il rispetto e l'amore che nascono dalla differenza per tutti e con tutti . Non lo so se sono normale o strana , sono solo me stessa , magari male , con tutti i miei limiti da cui pero cerco di uscire. Non sempre mi riesce ne sono certa ....ma sono viva ,,e lo sento ogni volta che il cuore mi martella in petto .... tra troppi morti io mi sento viva .....:-)) 
buona serata prali' ..... e buon tante cose ....

elena1966

#21 26 Dicembre 2007 - 22:33

 

oddio che cosa orrenda povera donna...:(( l'altra sera al tg ho pensato a 1000 e 1000 cose....mi chiamano stramba perchè uso cappelli e abiti buffi...ma i veri pazzi sono altri!!

monicamarghetti

#22 26 Dicembre 2007 - 22:42

 

tutto è relativo... sveglio il bimbo tuo..! 
mondo disgustoso!!

tittidiruolo

#23 26 Dicembre 2007 - 22:50

 

@ Monì... anche la "stranezza" è un fatto relativo, se tu abitassi a Londra o a New York coi tuoi cappelli a falde larghe non ci farebbe caso nessuno, la gente specialmente qui in Italia si deve conformare al modo di vestirsi di tutti, siamo un popolo di pecore... ad esempio, io vedo in giro una serie infinita di giacchette tutte uguali con il collo di pelliccia di gatto o di cane (sono quegli animali che vengono uccisi dai cinesi per fare i colli di pelliccia che poi ci scrivono "gatto selvatico" per far sembrare che è roba presa chissà da dove) non mi vergogno a portare i miei cappotti vintage con la fodera strappata, almeno so che non sono fatti con il pelo di un cagnolino, beh, per farti un esempio, che la normalità intesa come conformismo è anche questo: è adattarsi a fare ciò che fanno gli altri senza chiedersi ciò che fanno. Allora viva i cappelli che sono bellissimi... :)))

Pralina

#24 26 Dicembre 2007 - 23:01

 

@ Agapemark Francesco... sì, tutto è relativo, e per la mia esperienza che ho frequentato (da visitatrice) per 4 anni un paio di prigioni, ti dirò che "dentro", così come dentro gli istituti psichiatrici, ci stanno anche persone bellissime e non soltanto criminali e pazzi, e viceversa "fuori" ci sono anche tantissime persone malate, cattive e criminali... se uno conoscesse l'umanità che c'è dentro alle carceri, capirebbe che il "confine" è più labile di quello che uno pensa... l'umanità è molto complessa e i ruoli nei quali veniamo etichettati servono solo a controllarci, in realtà un essere umano, è molto più che buono o cattivo... vabbè, mi sono messa in un discorso enorme... ricambio il tuo bacio con infinito affetto!!!! 

@ Fabrizio... sono convinta che se ognuno coltivasse la sua sana pazzia, come si coltiva un orticello, il mondo andrebbe meglio... anni fa lessi "La morte della famiglia" di David Cooper antipsichiatra inglese, che diceva che in realtà chi si ritiene perfettamente sano di mente, spesso cova delle alterazioni gravi, mentre chi si ritiene "di fuori" è più dentro degli altri... fu una rivelazione per me, uno di quei libri che ti segnano per sempre. SmuAck!!! ^__________^

Pralina

#25 26 Dicembre 2007 - 23:07

 

@ Elena... hai scritto una cosa bellissima che condivido in pieno: "La forza piu rivoluzionaria rimane il rispetto e l'amore che nascono dalla differenza per tutti e con tutti"... siamo, nello stesso tempo, maestri di pazzia e di saggezza, di follia e di virtù, io penso che cercare di essere sé stessi sia la cosa fondamentale, senza uniformarsi a schemi o ANTIschemi, che poi alla fine i ribelli a tutti i costi sono più conformisti degli altri. Sono d'accordo con te. Grazie per gli auguri, che ricambio con amore! Un bacione cara... :))) 

@ Titti... esatto... è un mondo di merda... ma perfortuna che ho un figlio come il mio!!! Buonanotte tesoro... :)))

Pralina

#26 26 Dicembre 2007 - 23:27

 

ma se 1 + 1 fa 3 chi mai potrebbe avercela con me? 
Un bacio 
Fedele

Fendin

#27 27 Dicembre 2007 - 00:21

 

ESATTO!

Pralina

#28 27 Dicembre 2007 - 00:23

 

Buonanotte a tutt* sto aggiornando il mio album fotografico su Flickr, ci sono diverse foto dei miei quadri adesso. Un grande abbraccio!!!!

Pralina

#29 27 Dicembre 2007 - 00:25

 

non mi considero una persona -normale- 
qualche volta 
ho provato a mettermi nei miei 
post - dalla parte -del carnefice 
e_ non dalla vittima- 
per pure ragione 
letterarie 
o artistiche 
se vuoi- 

potrei dire che il male o il bene 
è la stessa cosa 
ma verrò sicuramente 
frainteso 
forse potrei dire - puttana sei società 
e io ti ass omiglio? --?? 
sono fenomeni psycho patici 
e vanno curati 
- credo- 
anzi ne sono sicuro - 
ma non voglio nemmeno giudicare

lefty333boy

#30 27 Dicembre 2007 - 00:30

 

il male è sempre esistito come il bene 
natural mente io opto 
per il bene 

a kiss

lefty333boy

#31 27 Dicembre 2007 - 00:38

 

Anch'io OPTO per il bene (opto è una parola clou per sputarsi in un occhio!!!)... buenas noche querido Lefty!

Pralina

#32 27 Dicembre 2007 - 09:48

 

Diffidare sempre dei troppo 'normali'! Il tuo dialoghetto finale con tuo figlio sintetizza alla perfezione la questione. Tutti quelli che un giorno si alzano e inspiegabilmente sterminano la famiglia, fanno a pezzi coniugi e figli, sgozzano i genitori, vai a vedere erano sempre persone perbene, riservate, che si facevano i fatti loro, tutti casa lavoro e parrocchia, IRREPRENSIBILI! 
(Mo' non voglio dire che quella sia condizione necessaria e anche sufficiente per diventare folli killer, ma insomma, meglio un po' di sana 'follia' esplicita'!) 

Buon anno Pralinuccia, ché Natale ormai passò (e poi noi siamo 'denatalizzati'). Che ti succeda qualcosa di molto bello e il resto sia sereno.

triana

#33 27 Dicembre 2007 - 21:04

 

E' da una vita che mi dicono che non sono normale. Quando qualcuno è appena un po' originale, scatta la rivalità, la voglia di prevaricare per il gusto di farlo. Poi ci sono gli stronzi e pezzi di merda. Ecco, non si tratta solo di a-normalità. Ci sono gli a-normali pezzi di merda, che senza la seconda parte della descrizione, sono per la maggior parte, inoffensivi. Tipo me.

beaUtrice

#34 27 Dicembre 2007 - 21:31

 

. Le persone non sono inerentemente malvagie; sono solo deboli e hanno libero arbitrio.

lefty333boy

#35 27 Dicembre 2007 - 21:33

 

-dal quiz - _))

lefty333boy

#36 28 Dicembre 2007 - 11:32

 

ciao patrizia buona giornata.....un caloroso abbraccio.....Anna...

infinitaunica

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categoria : normalità, relatività