ululato da Pralina alle ore 13:18 mercoledì, 02 gennaio 2008
Ragazzi, mi dispiace, ma come si dice non ci siamo capiti.
Lo so che è difficile capire chi non si può guardare in faccia mentre scrive e vedere che mentre è alla tastiera si scioglie in sorrisi, carezze al cane, parole con il proprio figlio, pensieri di vario genere, spremute d'arancia e occhi che brillano di emozioni positive.
Io sono volutamente ironica, il tono del mio precedente post era scherzoso e autoironico, non era autogiustificatorio. Spesso quando faccio i post, rido e sorrido di me e del mondo.
A me non m'importa una sacrosanta sega di "giustificare" la mia bellezza a VOI che oltretutto non potete vedermi, e nemmeno a coloro che già mi hanno vista e quindi sarebbe doppiamente inutile farlo.
Ci scherzo sopra, proprio per capire meglio me stessa e gli altri e per sentirmi più forte delle mie convinzioni. Cerco di elaborare dei concetti attraverso il gioco e la provocazione, mi piace leggere i commenti e ragionarci sopra. Insomma, il blog serve a me, se serve anche a voi ne sono felice, altrimenti, significa che non ci siamo capiti.
Non posto mie foto discinte a figura intera, per non dare in pasto alla rete cose che potrebbero essere utilizzate male. Voi non lo sapete, ma c'è un signore molto geloso di me (e malato di testa) che è stato mio amante per 4 anni, che legge il mio blog e che mi "aspetta al varco" per rovinarmi, mi ha già fatto molto male, ha già utilizzato mie foto in passato per rielaborarle con fotomontaggi porno e spedirle al mio compagno. E perfortuna che erano solo ritratti del mio viso... e poi, sinceramente, io sono libera di fare quello che mi pare!
Io sono (e mi sento) una bella signora, me lo confermano gli sguardi che ricevo, nuda sembro ancora un quadro di Gustave Renoir per la luminosità della pelle, e una donna di Fellini per tutto il resto. Se lo si vede, bene, se no, i casi sono due: un problema di cataratta incipiente o problemi ad accettare la propria sessualità (tipo impotenza, frigidità o similia). Sto ridendo.
La mia era una disquisizione scherzosa e pragmatica, di ciò che sono i modelli imposti, per i quali certamente io non rientro e non rientrerò mai nella categoria "fighe" per un fatto di misurazione in centimetri. Punto.
Era una lunga prefazione, un po' alla Littizzetto, per introdurre il discorso MISS.
Non ho sofferto a scrivere e non mi sono suicidata. Non contesto i criteri degli altri, ma devo imparare a gestire bene la mia percezione del MIO corpo.
Lo so che forse è inconcepibile per molti, ma bisogna imparare a decodificare l'ironia femminile.
L'ironia femminile, come quella di Syusy Blady , che ha inventato la tap model, e che mi appioppò lei stessa questo bel titolo quando ci incontrammo in un teatro molti anni fa, come Wanda la Carrellista e altre, si basa moltissimo sulla visione del proprio corpo e sulla "distorsione" scherzosa di certi modelli.
Non so se avete notato, ma in apertura del mio post ho messo una foto della bellissima Marylin Monroe che non era certamente perfetta (in quanto a gambe, sono messa meglio io, oooooh, l'ho detto!) e con il suo "pancino a cocomerino" oggi non potrebbe sfilare sulle passerelle di moda, ma che è diventata la sex symbol assoluta del ventesimo secolo.
qui sotto: Wanda La Carrellista, di Faenza.
Forse non vi ho fatto ridere... non pretendo di fare ridere... ma non volevo essere drammatica.
Sono altri i miei problemi e altre le cose che veramente mi danno molto dolore. Insomma, credetemi, dietro Pralina Tuttifrutti, non si nasconde una donna sull'orlo del suicidio, ma una persona fragile e forte che ha una visione lucida e distaccata del mondo. Ma che ha ancora bisogno di voi per capire tante e tante cose.
Ci state a questa nuova scommessa? Io vi aspetto qui sul mio blog, ma con il sorriso sulle labbra e una risata di scherno e di dileggio per il conformismo sociale. Un buonissimo 2008 a tutt* e grazie per gli auguri che fanno sempre tanto bene!
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giovedì 2 maggio 2013
2 gennaio 2008
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