ululato da Pralina alle ore 00:47 venerdì, 11 luglio 2008 In effetti il nostro corpo racconta molto di più di quanto possa raccontare uno stupido foglio timbrato da un impiegato che manco ti guarda in faccia. Incredibile. La fisionomia umana, i suoi colori, i suoi gruppi sanguigni, raccontano tutta la storia delle migrazioni e dei nomadismi, da quando l'uomo a ragione e spesso a torto si pregia di chiamarsi tale. Ad esempio il gruppo sanguigno 0 è quello dei cacciatori-raccoglitori ed è il più antico in Europa, quello A è quello degli agricoltori e quello B è diffuso in Asia. E poi c'è il misto A-B che si è creato soltanto un migliaio di anni fa. Ogni particolarità umana è frutto di un "errore" genetico, che poi diventa vantaggioso o meno a seconda del clima e dell'ambiente ma anche della cultura, e quindi "vince" diffondendosi. Gli occhi azzurri? mancanza di melanina... pare che si siano diffusi dalla zona del Mar Baltico e quindi tutti quelli che hanno gli occhi chiari sono originari di quella zona. La pelle bianca? un adattamento alla mancanza di sole, per ricevere abbastanza vitamina D dai deboli raggi solari. Infatti gli inuit che vivono più a nord dei finlandesi, sono più scuri di loro... semplicemente perché la vitamina D la assimilano dal pesce crudo e non dal sole! E poi ci sono i cinesi e i giapponesi che sono "gialli" non perché fanno la pipì controvento, nemmeno per il colore della pelle, ma per il suo... spessore. Difatti per attraversare la Siberia e lo stretto di Bering, i loro antenati avevano inspessito la cute per sopravvivere meglio al freddo. La tendenza ad avere il colesterolo alto? non è solo per l'alimentazione, ma è anche questo un rimedio contro il freddo, il colesterolo forma un "cuscino" specialmente attorno alla vita, è un "salva organi" per chi deve vivere a 50 gradi sotto zero. Il naso piccolo? anche questo è un curioso escamotage per sopravvivere alle bassissime temperature, le narici piccole trattengono l'aria calda molto meglio che le narici di un grosso naso, e una punta "a patata" la vince su una punta "alla greca", cioè quando gela, si stacca più difficilmente. Anche le forme dei capelli (ricci per favorire l'aereazione e quindi rinfrescarli nei climi caldi, ad esempio) e persino dei seni delle donne, non sfuggono da queste leggi... a seconda di come allattavano i bambini le vostre antenate, se in piedi o sedute, se portavano i bimbi in alto o in basso, se tenevano i seni parzialmente coperti o completamente nudi, avremo seni tendenzialmente di una forma o di un'altra. Mentre la lunghezza del pene pare che derivi dalla propensione a comandare di qualche antenato, nella preistoria i capi tribù avevano il pisello grande. Lo "scettro". Anche se non è detto che i governanti di oggi (senza fare nomi) abbiano avuto degli antenati capi tribù. Provate a pensare a quanto siamo diversi gli uni dagli altri, in ognuno di noi ci sono frammenti delle storie delle migrazioni dei nostri antenati. Perché, sia ben chiaro, le origini dell'umanità oltre ad essere in gran parte ancora oscure, sono sicuramente nomadi e sono promiscue. In ognuno di noi c'è la combinazione di miliardi di geni differenti. No. La situazione è ancora più incasinata. Alcuni paleoantropologi sostengono che non discendiamo soltanto dal ceppo africano, e già questo aveva creato delle turbe nei sostenitori della razza caucasica, ma anche da quello asiatico, ciò potrebbe essere un vero colpo di grazia per chi afferma che gli europei bianchi sono superiori. Insomma, l'unico tipo di topo di Homo prodotto in Europa sarebbe il cosiddetto Homo di Neanderthal, che sebbene biondo e con i capelli rossi o biondi, non era un Sapiens Sapiens e non riuscì nemmeno a tenere testa a quel terrone di Cromagnon (sto scherzando, in realtà anche l'Homo di Neanderthal era intelligente, e sinceramente un pensierino erotico ce lo avrei fatto, ma in proporzione aveva fatto la terza elementare rispetto al dottorato dell'Homo di Cromagnon). Ora Maroni non l'ha fatta fuori dal vaso. E' inutile che gli Europarlamentari gli mettano il veto. Lui è in buona fede. La carta d'identità è una cosa perfettamente obsoleta quando c'è a disposizione cotanta strumentazione su basi genetiche. Che poi anche le impronte, diciamolo, sono cose ormai demodé, da galeotti. Le impronte fanno tanto stiva da nave, cambusa, tatuaggio, palla di ferro al piede. Tuttalpiù lo si potrà accusare d'essere un romanticone. Ecco. Però a questo punto sarebbe interessante chiedere a gran voce un censimento genetico dell'intera popolazione italiana, per vedere da dove veniamo e cosa potremmo combinare. A me piacerebbe sapere, ad esempio, quanto ho di delinquente (crudele) io in base al fatto che i miei antenati materni erano barbari e quanto ho di ladro perché c'è qualche antenato ebreo da parte di padre, per esempio. Vorrei sapere, per curiosità, se il nipote bresciano che ha fatto a pezzi gli zii e li ha gettati da una scarpata, è così perché ha qualche antenato unno, perché dai capelli neri e lisci potrebbe anche sembrare. Vorrei sapere se vi sembra giusto che Fini si faccia la lampada per sembrare più negro, che razza di esempio proprio da lui che vuole arginare la negritudine. Dovrebbero creare una grande banca dati, non solo impronte digitali, ma ogni tipo possibile di impronta. Aiutiamoli. Raccogliamo ogni genere di indizio, mozziconi di sigarette, rossetto sulle tazzine da caffè, capelli, odore. Se le etnie alle quali sono appartenuti i nostri antenati si sono macchiate di qualche crimine, e c'è da giurarlo perché da che mondo è mondo, tutte le nazioni dai governi scellerati messe in condizione di nuocere (con gli eserciti e con le armi) per null'altro che avidità e sete di denaro, benedetti dalle religioni di stato, hanno derubato e saccheggiato e sterminato allegramente, i francesi con la loro grandeur colonialista gliene hanno date secche ai nordafricani così come i tolleranti olandesi hanno creato lo stato più schiavista della terra... gli spagnoli hanno fatto a pezzettini i nativi dell'America del Sud mentre in quella del Nord ci hanno pensato gli anglosassoni (ricordate la battuta l'unico indiano buono è un indiano morto?) tanto per non citare i tedeschi cosa non hanno fatto con gli ebrei, persino le saponette e i paralumi... ebrei che pure se la rifanno abbondantemente sui palestinesi... ma poi non dimentichiamoci che nei forni dei lager insieme agli ebrei bruciavano anche gli zingari che portavano il triangolo viola... ehm... e vogliamo parlare dei lager sovietici detti gulag, di come si sono comportati i russi, i cinesi, i giapponesi, e di tutto il resto... con tutto questo popò di background genetico è possibile anzi quasi certo che le tare ereditarie si ripresentino in noi. La tendenza a delinquere, a derubare, a uccidere per il gusto di uccidere, per affermare un potere una supremazia per gioco per divertimento perché si è stronzi ma stronzi forte, è una costante nella storia dell'umanità. In Iran una ragazza di 16 anni può venire impiccata perché si è comportata come tutte le ragazze di questo mondo, ma in altri paesi può trovare altri tipi di morte, come succede in Italia, come in Spagna. Guardate l'esempio degli U.S.A. i loro antenati pionieri erano tutti galeotti truffatori giocatori d'azzardo avventurieri e prostitute, e guardate quanta delinquenza legalizzata coltivano, e quanta guerra esportano in giro per il mondo. E perdipiù il loro Presidente che comanda pure noi, è un extracomunitario. Come gli svizzeri. Che hanno tutti i nostri soldi e il nostro oro. E questo francamente è troppo preoccupante e va arginato. Non dobbiamo ignorare l'allarme sociale che rappresenta il genere umano. |
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categoria : riflessioni semiserie, umanità, tipo di topo
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