(ANSA) - LONDRA, 20 LUGLIO - In Gran Bretagna il governo pensa di abolire alcune antiche leggi che vietano a idioti e matti di candidarsi al Parlamento.
Le norme, in vigore dai tempi di Elisabetta I (1558-1603) e considerate discriminatorie, sostengono che non ha diritto di aspirare al seggio chi sia matto(qualcuno capace soltanto di momenti di lucidità) o idiota (incapace di accedere alla ragione).
Ma già adesso il 27% dei deputati ha confidato di aver avuto in passato "problemi di salute mentale".
E i nostri? Mi raccomando, commentate con garbo...
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categoria : vaffanculo, cronache sovversive, popoli nativi, erezioni anticipate, gioco malsano, chiu pilu pi tutti
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