ululato da Pralina alle ore 16:04 lunedì, 02 febbraio 2009
Oggi questo mio post (di qualche mese fa) è più che mai attuale per me... sto sorridendo anche con le orecchie!
Ho sempre pensato che l'amore vero non da mai consigli, non opprime, non ammaestra e non giudica, si "limita" a prestare orecchio e cuore alla persona amata, se necessario anche appoggio materiale ed economico.
L'amore più bello e più puro (e più difficile) è saper accettare e quando è possibile apprezzare le differenze dell'altra persona, senza forzarla ad essere uguale a noi.
L'amore rinuncia ad interpretare i silenzi dell'altra persona.
L'amore mantiene le distanze quando l'altro lo domanda, ma sa fondersi totalmente quando avviene una chiamata.
L'amore non alita sul collo, non ha il passo pesante, entra nella vita in punta di piedi, ma è sempre presente.
L'amore è una gara di pazienza e di fiducia. L'incoraggiamento al posto del rimprovero, l'amore lo sa fare, sa dire "bravo" e sa aspettare.
Si può amare follemente, dicendo NO se necessario. Della tua vita fai quello che vuoi, ti appoggerò sempre quando lo ritengo sensato, ma non mi coinvolgere nelle scelte che non condivido. Io e te siamo due persone distinte, con due cervelli autonomi e indipendenti, non un grumo senza capo né coda.
L'amore è dono di sé, incondizionato, non attende d'essere ripagato.
Molte persone non sanno far altro che rinfacciare... io per te ho fatto questo, io per te ho fatto quello, io per te nell'anno domini 1358 eccelsi in generosità. E tu, dicono sempre, che cos'hai fatto per me?
Forse hanno una concezione "mercantile" del donarsi, forse nessuno ha mai spiegato loro cosa significa veramente donarsi.
Il dono non è baratto, non è scambio, non è confronto e non è nemmeno dimostrazione e la sua bellezza risiede proprio nella assoluta gratuità.
Infine l'amore è un gioco sovversivo, annulla le disparità sociali, si burla delle convenzioni, si denuda dalle armature, toglie le maschere dal volto, svela ogni bellezza nascosta che è in noi, esce dal seminato, avvicina le distanze, si muove ordinatamente nel caos, costruisce castelli sulle nuvole, rende lo sguardo infinito, raccoglie stelle per il futuro dei nostri figli, bacia la memoria, santifica il presente, illumina il buio, restituisce il sorriso là dove c'è sofferenza.
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lunedì 27 maggio 2013
2 febbraio 2009
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