ululato da Pralina alle ore 00:08 mercoledì, 18 febbraio 2009volevate lo scùp? eccolo qui...Arte, amore e anarchia
Ma ritorniamo al weekend scorso. Un San Valentino molto particolare, trascorso a Milano insieme alla mia compagna, che in realtà conoscevo da diversi anni e che grazie al mondo dei blog ho potuto ritrovare circa un anno fa. Poi, come sempre, da cosa è nata cosa. E così il 13 siamo partiti per la metropoli lombarda, dove avevo in programma una serata di teatro-cabaret poetico al CIRCOLO DEI MALFATTORI, circolo storico dell'anarchia milanese sito nel quartiere Ticinese, quello più a sud in assoluto. Il circolo di via Torricelli è stato occupato dagli anarchici nel 1976 ed è perennemente a rischio di sgombero. Il prossimo termine infatti è il 6 aprile, in concomitanza con quasi tutto lo sgomberabile: il Leoncavallo, la Torkiera Autogestita, il Circolo del Ponte della Ghisolfa, eccetera. Ma quella sera il popolo degli sgomberati si è presa una piccola rivincita. Il Cox18, sito in via Conchetta -cento metri dal Torricelli- che era stato recentemente sgomberato, è stato di nuovo rioccupato. Un centinaio di giovani ha rotto i sigilli e si è riappropriato degli spazi dando vita ad una festa improvvisata che è andata avanti per tutta la notte. Naturalmente noi ci siamo eclissati molto prima... Il giorno dopo megapizza in un localino in riva al Naviglio Pavese, in una giornata dal clima quasi primaverile. Lo spettacolo è stato quindi spostato alla sera del 14, in concomitanza con il concerto dell'ottimo MASSIMO LIBERATORI, romano ma da molti anni trapiantatosi a Spello, vicino ad Assisi. Conobbi Massimo quindici anni fa in una delle sue prime apparizioni in Emilia-Romagna e già allora ebbi modo di valutarne lo straordinario talento. In questi anni ha pubblicato vari CD (vedi il mio link LIBERATORI.IT), vincendo premi un pò ovunque. Massimo e la sua band hanno deliziato per oltre un'ora proponendo brani che raccontano storie della vecchia Roma (come quella fantastica di Sor Capanna), fino alla riproposta di brani mitici del repertorio country, come THE MIDNIGHT SPECIAL del grande Huddie Leadbetter, noto anche come Leadbelly. Infine sono arrivato io con le mie "Storie di uomini, animali & belve, vol. 1", calembour di poesie teatral-dialettali da varie zone d'Italia con cui sono in giro dal settembre 2005, quando lo proposi in prima nazionale al Teatro Tenda di Firenze in occasione della terza edizione di "Arte e Anarchia". Due giorni davvero perfetti sotto tutti i punti di vista, coronati da giornate soleggiate, da amici e compagni fantastici, ma più ancora dal dolce sorriso di Patrizia.
(scritto mirabilmente dal mio amore, il compagno Andrea "phederpher", narra(t)ore, poeta ed estimatore della bellezza felliniana)
Permafrost ¦commenti (25) ¦ commenti (25)(popup) categoria : anarchia, i sogni son desideri, cronache sovversive, un sogno da mora,eventi evenki |
martedì 28 maggio 2013
18 febbraio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento