giovedì 23 maggio 2013

12 marzo 2008

ululato da Pralina alle ore 02:19 mercoledì, 12 marzo 2008

Voi come fate la spesa?

E' un po' di tempo che volevo chiedervelo, non è un argomento da poco, nel senso che fare la spesa in un modo o nell'altro va a toccare interessi precisi, insomma in qualche modo fare la spesa è un'azione politica oltreché economica, che lo si voglia o no. Ha un effetto sulla propria salute e sui consumi energetici e sul trasporto su ruote e sulla produzione di immondizia e persino sui programmi televisivi (per via della pubblicità) e su tante altre cose.
Come dice Beppe Grillo, che senso ha che i siciliani bevano l'acqua dell'Alto Adige e i lombardi l'acqua della Sila. Faccio per dire. Significa un costo enorme per la collettività intera, a suon di trasporto su ruote, camion su e giù per lo stivale.
Recentemente un servizio de Le Jene, ha evidenziato il fatto che i camionisti sono costretti a turni massacranti e fuori legge, rischiando la loro pelle e quella di tanti automobilisti, pur di soddisfare le esigenze della grande distribuzione.
L'iper e supermercato, e l'hard discount, sono fra i più grandi produttori di immondizia... quando acquistiamo cibi confezionati, acquistiamo anche una grossa parte di immondizia (contenitori tetrapack, plastica, lattine, involucri graziosi con bellissime fotografie di presentazione, ecc. che costituiscono circa un 30% in media del prodotto confezionato... che in realtà una volta tolto dalla confezione è meno sostanzioso di quanto ci abbiano fatto immaginare, vedi l'esempio delle uova di Pasqua e la cagata di sorpresa che ci si trova dentro).
Si può scegliere di continuare a frequentare i soliti centri commerciali e abboccare al 3 x 2, alle offerte convenienza, pensando di avere fatto l'affarone del secolo. Non è che per tanta gente sia proprio una scelta, semplicemente si ritiene che sia la storia più conveniente che ci sia, forse condizionati dalle parole OFFERTA - SUPERCONVENIENZA - REGALATO - GRATIS che ti ripetono fino allo sfinimento. A dar retta a loro, ti regalano tutto e dovresti persino ringraziarli. Invece no. Dopo avere passato la cassa, non abbiamo comprato che una miserabile parte della spesa settimanale, ma siamo alleggeriti come se avessimo fatto una spesa abbondante per dieci giorni buoni!
Sopra: Duane Hanson, Supermarket Shopper. 1970

Quando andiamo a fare la spesa nelle grandi catene di distribuzione, dovremmo pensare che si compra non solo il prodotto, ma anche il suo contenitore, l'involucro, i colori e la plastica che lo avvolgono, la sequela interminabile di giornalini promozionali che infileranno nella nostra buchetta della posta, la scenografia del supermercato e il personale che si occupa di imbellettare e infiocchettare il prodotto come il sondaggista, l'esperto di marketing e lo psicologo che decideranno quale posto occuperà sugli scaffali, le guardie giurate e gli altri sistemi di sorveglianza che custodiranno il prodotto per impedire furti, il ricarico previsto sui furti stessi, e persino (in modo considerevole) la pubblicitàche su quel prodotto viene fatta.
In molti facciamo la spesa all'hard discount, dove in effetti per l'aria spartana e priva di fronzoli e il personale ridotto ai minimi termini c'è un abbattimento dei costi, però spesso a discapito della qualità di certi prodotti, e una qualità scadente significa un peggioramento delle proprie condizioni di salute e un utilizzo minore del prodotto stesso (se ad esempio compri la frutta e ti accorgi che è marcia o sa di acqua...).
La povertà sta aumentando se lo dice persino il telegiornale ma noi ce n'eravamo già accorti da un pezzo! e i prezzi dei generi di primo consumo sono alle stelle, arrivare alla terza settimana del mese è sempre più difficile per molte persone. A noi che dell'i-pod e del secondo telefonino ce ne frega una sacrosanta mazza, d'averci almeno il pane tutti i giorni, parrebbe un diritto basilare.
La cosa paradossale e schifosamente ipocrita, è che la grande catena di distribuzione, proprio quell'ipermostro colorato che (come dice anchesifossifoco in un grandioso post "...Poco importa se poi, tra le mille offerte depositate a tonnellate nelle cassette delle lettere -pratica non proibita nemmeno in tempi di emergenza rifiuti- non ce ne sia una dedicata ai poveri nostrani, o tesa a dimostrare una maggiore etica verso la piaga del precariato nel lavoro. Il supermercato, in quanto impresa economica, non regala niente. ... ") si ammanta di buonismo (finto) regalando immagini di cuori che si sciolgono e adozioni a distanza, commerci equi e solidali e beneficenze africane (sempre lontane devono andare le beneficenze), anziché regalare i prodotti in scadenza alle persone bisognose, li getta via!
Se qualcuno eludendo i sistemi di sorveglianza riesce a raggiungere il cassonettodove buttano a quintali i prodotti appena scaduti e prova a "rubare" ciò che è stato gettato (ma si può rubare ciò che è stato gettato? è un'azione riprovevole a livello morale?) chiamano la polizia proprio come se si trattasse di taccheggio. Figuriamoci che i dipendenti delle pulizie vengono perquisiti uno alla volta all'uscita del turno di notte (non faccio il nome del supermercato), non gli basta la videosorveglianza, preferiscono pagare i vigilantes piuttosto che trovarsi deprivati di qualche miserabile scatoletta di tonno.
E qui tutti gli argomenti di cui parlava Renato Curcio nel suo bellissimo libro "L'azienda totale", tornano alla perfezione.
Quello che scrivo non sono soluzioni, ma appunti... e forse, suggerimenti.
Da circa dieci anni in molte città si sono organizzati i Gruppi d'acquisto, che per mezzo di riunioni o contatti via internet, stilano ordini corposi in grandi quantitativi, per gruppi di famiglie e di individui abitanti nella stessa zona o nello stesso condominio. Gli acquisti riguardano i prodotti più svariati, dal latte in polvere per i neonati alle conserve di pomodoro, dall'olio extravergine alla carne. Generalmente si privilegiano i prodotti stagionali e locali e i produttori coi quali si ha già un rapporto di fiducia. A volte può avvenire che l'ordinazione è più lontana e si fa via internet. A volte si va direttamente al mercato all'ingrosso o dal contadino. Acquistare in gruppo, può essere anche un modo simpatico per conoscere gente nuova e per uscire dalla solita spesa noiosa, ripetitiva, solitaria... e un po' triste. Chi ha poco tempo, può delegare a chi di tempo ne ha di più, e chi non ha la macchina, può chiedere un passaggio al suo compagno di acquisti (così come ho fatto io tante volte).
Fare la spesa insieme, accorciando la filiera, abbatte i prezzi. Anche il prezzo di spedizione verrà ammortizzato dalla quantità di ordini.
Acquistare via internet è molto interessante. Si possono fare comparazioni dei prezzi e trovare una varietà infinita di prodotti, semplici e lavorati, freschi e surgelati, comuni e inusuali, biologici e no. I prezzi sono vantaggiosi rispetto al negozio, i costi di spedizione (l'unica cosa antipatica dell'acquisto on line) si possono ammortizzare con un acquisto collettivo o con l'acquisto di grossi quantitativi. E' possibile farlo con la carta di credito ma anche contrassegno.
Da un po' di tempo esiste in alcune zone d'Italia un servizio di latte fresco pastorizzato distribuito con un furgoncino o con colonnine messe su varie strade, chi lo acquista deve solo portare una bottiglia di vetro che verrà riempita con il latte (distributore automatico). Il latte è freschissimo e molto buono (l'ho provato!).
Anche l'acqua si può rendere "minerale" e addirittura gassata, con un marchingegno dotato di filtri appositi e collegato direttamente all'acqua di casa. Una volta comprato il complesso dispositivo, ma a volte basta un semplice filtro per rendere l'acqua più gradevole, non si dovranno più comprare le famigerate bottiglie di plastica per sempre.
Non soltanto il latte e l'acqua, ma anche l'inchiostro (per la stampante) si può mettere in contenitori riciclati. E chissà quanti altri prodotti, volendo...
Comprare al mercato rionale o nel negozio sotto casa (se proprio non sono ladri) a volte può risultare più conveniente che acquistare al supermercato, soprattutto in relazione alla freschezza e alla qualità dei prodotti. Ma anche qui, come al supermercato, assisteremo a un notevole "lievitamento" dei prezzi, dal prodotto raccolto a quello venduto su banco.
Da non disdegnare  il cosiddetto abusivismo, ovvero la vendita del contadino(vino, uova, ecc.) e l'iniziativa diretta dei produttori (spesso avviene per prodotti freschissimi di stagione, arance, funghi o altro) che decidono di vendere i loro prodotti senza passare per le maglie del mercato, utilizzando il loro camion, una piazzola sulla strada, un cartello scritto con il pennarello e... un po' di coraggio!
Molti vanno direttamente al mercato all'ingrosso e si caricano le casse degli alimenti (spesso frutta e verdura) in macchina, secondo un sondaggio è possibile risparmiare anche un 40% rispetto ai prezzi di mercato al dettaglio, questo è un esempio concreto di "accorciamento" della filiera.
Infatti l'allungamento della filiera che comprende una serie infinita di ricarichi come i costi dei trasporti, i costi del personale, i costi degli imballaggi e del prodotto confezionato finale, gli affitti dei locali, l'energia elettrica, il carburante, l'IVA, nonché le numerose speculazioni che vi sono tra il produttore e il distributore finale, fanno sì che un prodotto possa crescere di prezzo in modo esagerato... prodotto che rimane caro persino quando cala la domanda! 
Commenti:
 


#1 12 Marzo 2008 - 09:01

Io mi reco al supermercato :o) da buon uomo di casa ... devo salutare le mie amiche che lavora lì.
Ciao :o)
Utente: Brigant Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Brigant

#2 
12 Marzo 2008 - 09:07

Perchè c'è chi fa ancora la spesa?
E' fantastico !!!credevo che ormai fosse un privilegio di pochi.
Utente: donnafranca Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.donnafranca

#3 12 Marzo 2008 - 09:42

la mia spesa è sempre la stessa!!! però ho un brutto vizio e non perchè ho tanti soldi perchè non ce li ho, ma non guardo mai i prezzi!!! :((( 
Utente: cilvia Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.cilvia

#4 12 Marzo 2008 - 09:48

un baciotto.....AnnA.
Utente: infinitaunica Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.infinitaunica

#5 12 Marzo 2008 - 10:20

E' un discorso complicatissimo ed in verita' NON cosi' semplice da fare anche per risparmiare ci vuole tempo , e questo tempo non tutti ce l'hanno (in genere appunto ce l'ha chi ha poco denaro ) , se si sta fuori di casa 12 ore al giorno diventa difficile tutto anche la spesa al negozio sottocasa ... io non ho al momento problemi economici e questo mi avvantaggia lo capisco rispetto a molte persone . quando ho la scelta mangio cibo bio , quando non costa un fottio di soldi scelgo detersivi eco ...mah ....c'e' un mah a volte sembra che questi comportamenti rispettosi costino tre volte....ho spesso pensato che la roba bio ed eco sia per ricchi ..i poveri possono mangiare merda tanto no ? non so quanta alternativa c'e' ...non abbiamo poi tutta questa scelta ... i negoziucoli per lo piu' vendono roba che comprano nella grande distribuzione e rivendono a prezzi piu alti senza batterti lo scontrino , i centri bio sono tristissimi ed i grissini costano come i rolex i discount , diciamocelo hanno della gran porcheria (non esiste il latte fresco per esempio , il formaggio sembra di plastica ) ...i contadini ? a Milano :-)) no no ...resta la grande distribuzione per chi non ha tempo ....io faccio cosi compro il piu possibile bio , disdegno le grandi multinazionali , leggo le etichette , cerco l'imballo piu eco la coop usa solo vaschette di mais per esempio , detersivi ? alcool in gran quantita e' volatile quindi non inquina il vecchio bicarbonato ed aceto ... compro solo altissima qualita' per l'alimentare , niente pesce di allevamento , evito carni gonfiate (vitello in primis ) e pollo e tacchino . , soprattutto niente acquisti di porcherie (mulino bianco, ferrero , e roba surgelata , coca cola ) . Ma non credo sia facile non ci si puo esiliare da un mondo in cui si vive ..questo mondo e' cosi anche perche noi lo facciamo cosi ...saputo mai che grillo ha un suv ? :-) mi piace cio che dice ma a volte i predicatori hanno i loro problemi ..... ma meglio sapere ....io faccio la spesa cosi ..cercano di usare il cervello (quello da bonobo ) mio fratello dice che al supermercato sembro una dell'ufficio di igiene ...forse ...cerco solo di non mangiare merda visto che si dice ..siamo cio che mangiamo :-)
Utente: elena1966 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.elena1966

#6 12 Marzo 2008 - 10:56

Difatti, cara Elena, il discorso del tempo è fondamentale... è quello per cui ci fregano sempre... difatti parlando di gruppi d'acquisto dicevo che chi ha più tempo lo mette a disposizione di chi tempo ne ha meno, nel nostro gruppo funzionava così, e così anche per l'uso dell'automobile per chi ne era sprovvisto... ora devo scappareeeeeeeeee!!!!!

Poi continuo a risponderti... ;)))
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#7 12 Marzo 2008 - 12:35

Mi piace l'argomento e di conseguenza la tu domanda :D Allora io confronto sempre i prezzi di almeno 3/4 supermercati, se c'e' un'offerta di un prodotto (che gia' uso e conosco) ne approfitto e faccio scorta. Non sempre perche' spesso mettono degli sconti su prodotti che non userei neanche se mi venissero regalti.
Confronto i prezzi al kilo o al litro perche spesso se la giocano anche sul tipo di confezione.
Leggo anche le etichette in quanto ho notato che non sempre il prodotto a prezzo maggiore e' anche quello migliore.
Ultimamente cerco anche di vedere dove e' statoprodotto. Cerco di prendere cose che non hanno fatto giu' e su per l'Italia o per l'Europa.
Insomma la considero una lotta tra me e le multinazionali che cercano di vendermi al massimo prezzo dandomi il minimo.
Perdonami ho scritto tantissimo presa dall'argomento...non ho ancora letto il tuo post....non so come volevi far evolvere l'argomento.
Ora leggo casomai aggiungo qualcosa :) 
Utente: Le1ChatNoir Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Le1ChatNoir

#8 12 Marzo 2008 - 12:40

Ora che mi viene in mente ho anche una ciliegina da raccontare: pacco ricarica in offerta, due bottigliette di detergente intimo. Ci credi se ti dico che comprarne due normali con tanto di dispenser mi costava meno dell'offerta?
Utente: Le1ChatNoir Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Le1ChatNoir

#9 12 Marzo 2008 - 12:43

compro solo quello che mi serve e mi faccio sempre la lista devo dire che ultimamente non cado in tentazione (il momento non è buono) e il supermercato più convieniente a imola adesso è il Pam....
un bacio cara
fra poco esco
a più tardi
monì
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.monicamarghetti

#10 12 Marzo 2008 - 12:52

O mercato rionale.. ma per tenere i prezzi bassi ne va della qualità del prodotto.. o Pam.
Punto alla qualità. Certo il riasparmio è importante. Ma la salute più preziosa!
Comunque fare la spesa è diventata impossibile. E parlo io che sono single. Ma chi ha una famiglia e dei figli in crescita... sono veramente guai.
Triste è vedere i pensionati che "raccattano" a fine chiusura dei mercati cibi al limite el mangiabile!
Questa è la vera vergogna!
Utente: ludmillaParker Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.ludmillaParker

#11 12 Marzo 2008 - 16:14

a tal proposito volevo segnalare la BRITA, si tratta di una brocca con un filtro a cartuccia che si sostituisce una volta al mese, dando acqua pura e oligominerale con l'acqua del rubinetto.

Io la uso da un paio di anni e ne sono soddisfattissimo, i rifiuti che produco mensilmente sono il filtro e la carta che lo avvolge invece di centinaia di bottiglie di plastica!!

la brita si trova in tutte le farmacie, il prezzo di acquisto è un pò alto ma volete mettere la soddisfazione?
per info:


http://www.brita.net/it/jugs.html?&L=6 
Utente: Lavorini Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Lavorini

#12 
12 Marzo 2008 - 16:30

Non sono adatto a commentare quanto succede in Italia in
Utente: babbotoroContattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.babbotoro

#13 12 Marzo 2008 - 16:43

..continuo dove avevo schiacciato un "enter " di troppo... dicevo in quanto non vivo più in italia da tanti anni. Qui la concorrenza è un poco più sentita ed io avendo ora molto tempo a disposizione.. mi diletto alla ricerca dell'offerta genuina..tra il Lussemburgo dove abito, il Belgio non spesso concorrenziale e la Germania molto di frequente a buon mercato.
Da un paio di catene di hard discount tedesco ricevo regolarmente via e-mail le offerte della settimana che a seconda dei miei fabbisogni sfrutto. Mi direte che il costo della benzina fa lievitare i costi totali..è vero ma questi costi addizionali si ammortizzano con la quantità e lo sconto.Vi faccio un esempio qui in Lux una pagnotta da 500 grammi costa € 2.60 e se tagliata a fette si aggiungono altri 0.15. In Germania il costo della stessa presso un panettiere artigianale è di € 1.90 e il taglio viene offerto.. ergo si acquistano in quantità si surgela e ...poi se magna!
Da notare che i varii negozii sono nel giro di una trentina di Km.
Ora la smetto altrimenti ti annoio troppo.
Ciao un abbraccio e buona serata.
Utente: babbotoroContattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.babbotoro

#14 12 Marzo 2008 - 18:43

io vado solo al supermercato, e nella mia zona il più economico è la COOP. Con il tempo ho imparato a non farmi più fottere dalle offertone....lo stesso identico prodotto in offerta, ma a marchio coop, costa sempre comunque di meno.
Adesso entro con il carrello, lista alla mano e cerco di fare la spesa in tempi brevissimi, c'è una sottile psicologia sotto, più mi trattengo e più stronzate acquisto. STOP.
Poi come Lavorini anche io posseggo la brocca con i filtri BRITA, l'acqua è a dir poco buonissima e poi iniziale della brocca non è poi così elevato, circa 40€, non ricordo con esattezza, i filtri poi sono in confezione di 3, al costo di circa 9€, che poi si possono sostituire anche dopo un mese, mediamente per 40/50 giorni mantengono la loro efficacia. se poi accade che mi scordo di ricomprarli, non ho problemi, ho fatto le dovute ricerche sull'acqua dell'acquedotto, risultato: ottima, quindi ogni tanto beviamo l'acqua del rubinetto. Che poi qualcuno si schifa del sapore del cloro.......e di tutta la merda che ci rifilano nei cibi?....quella non schifa?...

riassumendo:
latte, biscotti, cereali, fette biscottate, pasta, salsa di pomodoro, fagioli in scatola, sale, aceto, surgelati, gelato, carta igienica, carta da cucina, fazzoletti, assorbenti, detersivi vari...ecc...
non acquisto nulla che sia di marca.
mangio bene ugualmente e non mi sveno....anche se i soldi son sempre pochi.....porca la puttana...:))
Utente: shotenzenjin Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.shotenzenjin

#15 12 Marzo 2008 - 19:08

Ciao cara Pralina:-))))))))
Ti "quotizzo".io sono sorella di povera salumiera in estinzione che arriva a fine mese con salti e spesso con spese "segnate" e non riscosse.....rrrrrrrrrrrischio grosso e poco guadagno. Personalmente da ultimo sono a little bit sola, marito in fase di ripensamento .ed io dolorante.....compro unità di cose.
Non compro iù l'acqua in bottiglia (vadano a fare in culo), ho un amico che da anni mi propone i filtri.
Credo nelle associazioni di compratori.
Non mi piacciono i discount: sono tristi e roba scarsa.
Una volta fuori da un MacDonald ho visto na scritta che rende: cibo di plastica per na vita di merda.
Cerco di mangiare sano.
A volte ci riesco altre no.
Ora sono in una fase down.
Spero mi ritorni il mio amore, inprimis. Che è buono e bello.
Ti auguro belle cose cara. Vado poco in giro per i blogs.
Ma quando vedo la tua lucetta verde, mi fa piacere cara.
un bacino, dolce.
Ciao ciao.
percy tanto triste.
Utente: percynhax Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.percynhax

#16 12 Marzo 2008 - 20:33

oddio prà..io domani pomeriggio spesa settimanale! dopo il tuo post...che fare se non punirti (Iihihi9 raccontandoti la mia spesa...ehm, dunque:
spesa il giovedì pom.
alla coop perchè è vicina e risparmio benzina, potrei andare a piedi e fare carrello anda e ritorno, ma solo con il bel tempo. Non acquisto le offerte ma SOLO ciò di cui ho bisogno. Frutta e verdura nelle cassette, cioè confezioni grandi, familiari..(siamo in 4 di cui 3 uomini 2 di 20 anni, l'altro arriverà). carne solo confezioni famiglia, carni bianche perchè costano meno e carne di suino magra. Pesce all'amianto poco, perchè l'amianto fa male. pasta solo coop e primo prezzo. detersivi coop, latte mukki e caffè rigorosamente coop, ci siamo abituati...no biscotti, in casa mia vanno via quasi 2kg di pane toscano al giorno. il tutto mi costa abbastanza ma per ora si arriva al giorno prima dello stipendio, e va bene. altro?
Utente: tittidiruolo Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.tittidiruolo

#17 12 Marzo 2008 - 20:34

acqua della cannella.
Utente: tittidiruolo Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.tittidiruolo

#18 12 Marzo 2008 - 21:52

Argomentino da nulla! Guarda, quando ero sposata passavamo le mattine a passare in rassegna tutti i supermercati e tutte le offerte con le amiche, cercando di comprare dove si spendeva meno, ma per il "caro" marito mi passavo le giornate a grattarmi la ..... ora essenzialmente discount, ma cerco di selezionare bene... In effetti la frutta e la verdura fa di solito anguscia... e comunque alcune cose le devo per forza comprare al supermercato normale, come il latte (posso bere solo quello ad alta digeribilità)... acqua di rubinetto, naturalmente... ma è veramente tutto carissimo, carne o pesce li compro solo quando ho con me l'erede...

:-*
Utente: lacolf Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.lacolf

#19 12 Marzo 2008 - 23:45

sono tre anni che faccio parte di gras sia come fornitore che come compratore, sopratutto nei centri sociali. si conosce un sacco di bella gente, ci si fa dei sacrosanti weekend a visitare le aziende di qualche collega in appennino, si mangia a pochissimo prezzo roba bio, eccetera... e c'è sempre piu gente che viene da noi... chiaro segno del casino imperante... xm24 a bologna giovedi pomeriggio-sera e mi fermo a questo, chi vuole farci un salto vedrà quanta bella roba in piu c'è il sito retegas, dove si trovano i vari gas citta x città, scusa pralì x la pubbli, ma quanno ce vò ce vò... un abbraccione a presto
Utente: andrea3r Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.andrea3r

#20 13 Marzo 2008 - 11:22

ah scusa io non faccio la spesa ci và il consorte dice che lui risparmia meglio così io risparmio in fatica ehehehehehhhehe!!!!!!!! baciotti..
Utente: infinitaunica Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.infinitaunica

#21 13 Marzo 2008 - 13:00

ho comunque quasi rinunciato a tutto ma non posso fare a meno della coca cola (ne bevo meno...ma non rinuncio)
un bacio cara
monì
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.monicamarghetti

#22 13 Marzo 2008 - 17:26

Ciao Pralina, per quanto mi riguarda cerco di fare la spesa a pancia piena per evitare di portarmi a casa le peggio nefandezze scelte sotto l'istigazione del mio palato. Trasferisco buona parte del mio stipendio nelle casse del CONAD, ma appena posso frequento anche un mercatino bio dove trovo frutta e verdura di stagione di ottima qualità, a prezzi decisamente vantaggiosi. All'inizio del mese mi concedo anche un paio di visite ad uno strafigo negozio di gastronomia perchè ci sono dei formaggi stratosferici. Poi, dopo il 20 non se ne parla più, anzi si razzola nel fondo del frigo e si da' fondo alla scorta di surgelati. Il discount mi fa tristezza ma, se continua così, mi toccherà di guardarlo con occhio meno critico. Mangio pochissima carne e la preferisco se mi ricorda il meno possibile quello che è stata (ali o cosce, oddio, oddio)! Non ho la più pallida idea di cosa costi un kilo di pasta o un etto di parmigiano. Infatti sono la negazione della programmazione: vivo da benestante appena preso lo stipendio e da barbona 2 settimane e mezzo dopo. Meglio così che 4 settimane da normal woman. Cerco che il mio cibo sia buono, pulito e giusto (come recita slow food)... non sempre ci riesco.....
(se no sarei più magra!)
Baci
Lo'
Utente: uovodidodoContattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.uovodidodo

#23 13 Marzo 2008 - 17:40

praly hai un futuro da giornalista e un....passato di verdura ( scusa la battuta)...sei sempre una grande donna!

m.
utente anonimo

#24 13 Marzo 2008 - 17:47

i miei compliments x il post , apparte che e' veramente interessante, e' scritto moolto bene.

dunque, io faccio una spesa mista nel senso che compro un po' al supermercato, un po' all' hard-discount e..cerco di integrare con alimenti bio quando posso, perche' dopo un po' lo stomaco piu' coriaceo si ribella alle schifezze multinazionali e....non ne puo' piu'. vedo che anche i supermercati si stanno adattando furbamente al cibo biologico, ma la pasta integrale che propongono, ad esempio, non si puo' nemmeno paragonare a quella comprata nei negozi bio , che in ogni caso.....diciamolo.....hanno dei prezzi veramente troppo cari!!

un baci8 da Jobst.......:-))**
Utente: jobst68Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.jobst68

#25 13 Marzo 2008 - 18:05

a lick :)
Utente: siipaziente Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.siipaziente

#26 13 Marzo 2008 - 23:24

Grazie a tutt*... :)))

Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#27 14 Marzo 2008 - 07:51

...interessante la tua analisi... e molto profonda... ma penso che occorra modificare la cultura... è anche un problema di tempo (come ho letto in un commento precedente)...
io porto solo un esempio... i detersivi... quanta plastica per poco detersivo... ora al 'commercio equo e solidale' è possibile andare col proprio bidoncino e 'riempirlo'... non è solo per la minore spesa... ma in questo modo i contenitori di plastica per i detersivi... sparirebbero... è solo un piccolo esempio...
grazie per gli spunti...
un abbraccio
gino
Utente: emmeegi Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.emmeegi

#28 14 Marzo 2008 - 09:16

Pralina for President!!!!
Utente: zidora Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.zidora

#29 14 Marzo 2008 - 13:09

Ciao :-)
io, o meglio, noi beviamo acqua del rubinetto, compriamo spesso ma poco così la roba non va a male. Compriamo frutta e verdura nel negozio sotto casa che è buono e non caro oppure ai mercatini bio, il resto al supermercato ma sempre con una lista di quello che realmente serve e tenendo d'occhio il prezzo al chilo e al litro anche, anzi, specialmente, in caso di offertissime vantaggiose :-)
un bacio
Annika
utente anonimo

#30 14 Marzo 2008 - 19:32

Prima o poi smetterò di andare all'esselunga :-)
Utente: giannierre Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.giannierre

#31 14 Marzo 2008 - 19:43

un bacio e un abbraccio!
monì

 
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.monicamarghetti

#32 14 Marzo 2008 - 20:55

Faccio la spesa al supermercato,cerco di prendere prodotti che abbiano poco "scarto".
Anche se ormai è dura fare la spesa,non sempre ci riesco,i soldini non bastano più.
Ciao,buon weekend,un bacione :-)
Utente: Faus74 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Faus74

#33 
14 Marzo 2008 - 23:41

^__^ eheheheh Bau= miaoooooooo
ti abbraccio son cotta vado a letto
a domani
monì
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.monicamarghetti

#34 

15 Marzo 2008 - 14:52

Interessantissimo post....il problema spesa..bisognerebbe cambiare la cultura,e la mentalita'...ma credo che tra un po' sara' superato...forse non riusciremo piu' neanche a farla..di questo passo!!!!
Un abbraccio dolcisssima
A presto
Biby
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Utente: ondadelmare2007 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.ondadelmare2007

#35 

15 Marzo 2008 - 19:17

ciao adorata esco stasera con roberta gioco al circolo!
un bacio
monì

 
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.monicamarghetti

#36 15 Marzo 2008 - 19:34

ciao pralina, sempre interessanti i tuoi post. è bello leggere dei g.a.s.
un caro saluto da luca - spero che ti ricordi di me -
utente anonimo

#37 





15 Marzo 2008 - 20:28

I supermercati più economici d'Italia sono senza dubbio gli Eurospin (vero risultato di una ricerca accurata fra i più conosciuti, garantito al limone!). Il problema è che non li trovi ovunque, ed ometto alcuni dei motivi. Delle filiere penso molto male...

Il mio sogno, ma lo sai, sarebbe non dover più fare la spesa, anche se non sono mai io a doverla fare, salvo rari casi.

Vorrei verdura e frutta del mio orto, un pollaio, una mucca... vorrei tutto all'antica, e mangiare soprattutto all'antica...
Utente: Vi0la Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Vi0la

#38 15 Marzo 2008 - 21:51

Il post, oltre al suo contenuto di critica e informazione, contiene numerosi spunti di discussione, ed è stato recepito così.
Ho letto molti commenti interessanti e condivisibili.

Per esempio, il problema del tempo, necessario per trovar modo di risparmiare ma sottratto da esigenze lavorative sempre più pressanti.
Tu suggerisci la collaborazione. E' la cosa migliore, ma quanto sembra lontana dal nostro modo di vivere.
Per i supermercati ogni carrello è un'unità a sé stante, che interagisce con gli altri solo con gli urti. Accordarsi, fidarsi? Mai più!
E' il gioco di chi guadagna sulla povertà dei più: creare divisione.

Anche la questione della distribuzione dei prodotti senza razionali criteri geografici fa parte di giochi sporchi: la consorteria degli imprenditori, dal produttore al trasportatore, guadagna ed i ricarichi vengono pagati dai soliti che non arrivano alla fine del mese.

Però... continua a provare, chissà che l'esempio non serva ad iniziare un cambiamento di mentalità! Già questo post fa pensare.

Un abbraccio 
Utente: wilcoyote Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.wilcoyote

#39 15 Marzo 2008 - 22:35

un bacionotte ciao dolce donna
Utente: Fendin Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Fendin

#40 15 Marzo 2008 - 22:38

GRAZIE veramente con tutto il cuore per i vostri commenti... ho avuto un po' di cose da fare ma ci sono, e vi leggo!!!!

Cerco di rispondere a tutt* anche se la mole di argomenti che ho sollevato è incredibilmente vasta e giustamente anche i commenti sono una miniera di spunti.

@ Brigant... bravo! mi piacciono gli uomini di casa! ...:)))

@ Donnafranca... ehehehehehehehehe! sempre arguta!

@ Cilvia... guardare i prezzi... pfui! non si possono davvero guardare (ci si deprime troppo) ... ^_____________^

@ infinitaunica... grazie Anna per tutte le bellissime gif romantiche che mi metti!!!!!! un bacione!
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#41 15 Marzo 2008 - 22:52

@ Elena... io ti ringrazio per l'interesse con il quale segui da sempre questo blog, hai scritto quasi un post, sono assolutamente affascinata dal tuo modo di pensare (nonostante che tu continui a paragonarti al famigerato bonobo africano... ahahahahahahahaha! troppo forte), sui negozi bio hai ragione, sono tristarelli anche qui, la gente che li frequenta è ricca o comunque non ha grossi problemi a comprare la pasta più cara, e alla fine si arriva al paradosso che chi più inquina (perché dirige fabbriche o aziende con una grossa produzione di scarti, chi ha macchine di lusso, chi cambia spesso abbigliamento, scarpe e pellami vari, chi ha una casa grande con il riscaldamento sempre alto, insomma chi vive meglio e spreca di più) è più "sensibile" ai problemi ambientali di chi inquina meno (perché costretto a vivere con minori mezzi e con minori sprechi)... naturalmente è un paradosso, in realtà ci sono tantissime persone che non guadagnano cifre esagerate e che investono molto in una spesa che sia ragionevole e compatibile con l'ambiente e con la salute. Ma ciò che dici a proposito del parallelo ricchi/biologico e poveri/discount, è vero in linea di massima... e fa tristezza!
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#42 15 Marzo 2008 - 22:59

@ Le1CHatNoir... hai centrato il bersaglio quando dici "spesso mettono degli sconti su prodotti che non userei neanche se mi venissero regalati" difatti l'inganno dell'offerta è proprio qui: i prodotti in offerta sono cose che quasi mai o raramente compreresti... ;)

"Ora che mi viene in mente ho anche una ciliegina da raccontare: pacco ricarica in offerta, due bottigliette di detergente intimo. Ci credi se ti dico che comprarne due normali con tanto di dispenser mi costava meno dell'offerta?" ci credo, ci credo, fa parte del modo di gestire la grande distribuzione che non mi piace e che purtroppo viene notato soltanto dalle persone sensibili e attente come te!!!!
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#43 15 Marzo 2008 - 23:12

@ Monì... ^____________^ lo sai che con quel cappello mi ricordi la signora in giallo di Ambrogio della Ferrero? perdonami, è l'ora, sono quantunquemente fusa e l'argomento supermercato-pubblicità mi sta creando un'ingolfamento alle sinapsi!!!! un bacione... :*

@ ludmillaParker... "Triste è vedere i pensionati che "raccattano" a fine chiusura dei mercati cibi al limite del mangiabile!" ne convengo con te, è una vera vergona!!!!!

@ Leo... non conoscevo la BRITA, ti ringrazio di avere fatto le presentazioni, a questo punto sono curiosa di provarla e anche di regalarla a mia mamma! ...:)))

@ babbotoro... grazie per la tua presenza, le cose che dici non le sapevo, è interessante sapere come viene gestito l'argomento "spesa" all'estero, dalla tue parti non sarà difficile "scavalcare" il confine anche varie volte la settimana, mi meraviglia che in Lussemburgo il pane sia così caro... un grande abbraccio! ...:)))

@ shotenzenjin... "non acquisto nulla che sia di marca." brava, fai bene, perché sulla marca si paga una quota maggiore di pubblicità rispetto a una sottomarca e anche sull'acqua, un applauso... ;)

@ percynhax... hai scritto delle cose bellissime, dai, non essere triste, anch'io ti "quotizzo" e ti riempio di coccole!!!!!
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#44 15 Marzo 2008 - 23:39

@ Titti... grazie cara, per il racconto della tua spesa! che ne dici, un giorno si va insieme nella tua Coop vicino a casa? chissà quanto dista dalla mia, ma un salto da te ce lo faccio volentieri... aspetta che guarisco del tutto dai malanni che mi porto dietro (da novembre)... e poi vedi... mi vedi... insomma, ci vediamo, no? è un invito e una minaccio... :)))

@ lacolf... sì, Ale, infatti al discount non si può comprare tutto, il latte ad esempio, è uno di quei prodotti che si consumano maggiormente e al quale bisognerebbe prestare molta attenzione, perché viene consumato anche dai nostri figli e perché spesso "sensibilizza" alle allergie... anche se faccio una spesa normale (super e discount) perché mi trovo con un badget molto limitato, ci sono alcuni alimenti che compro solo se bio, uno di questi è il latte, il burro preferibilmente (se lo trovo), poi le uova (quelle prodotte in batteria al chiuso sono oltreché immangiabili, anche pericolose per la salute) e se non trovo uova ruspanti e d'allevamento all'aperto ne faccio volentieri a meno... da molti anni il caffè (e anche il thè) che uso è solo quello del commercio equo e solidale perché è veramente buono, anche la cioccolata in polvere idem... per lo zucchero, uso quello raffinato bianco solo per fare il tiramisù, ma per il resto uso quello di canna grezzo, umido, tipo (non ridere) Mascobado... da un po' di tempo utilizzo il sale marino integrale al posto di quello raffinato, costa di più ma ha dei sali minerali (magnesio, calcio, potassio) che con la raffinazione vengono persi.

@ Andrea... ma va, non sapevo che facevi parte dei G.A.S., io ne ho fatto parte per due anni, è stata una bella esperienza, finita solo perché la maggior parte di chi aderiva, da Firenze è andato a vivere altrove... campagna, mare, montagna... ma non è detto che la storia non si possa ripetere... peccato, perché oltre al discorso della spesa in comune, c'era anche l'amicizia! io ne sento molto la mancanza! un mega-bacio a te!!!!!
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#45 15 Marzo 2008 - 23:55
@ Monì... ahi, la Coca-Cola... sai, era uno dei cavalli di battaglia di mio nonno (la sua bevanda preferita), anche a me piaceva tantissimo, mica è da ridere, ci hanno speso tanto tempo a studiare un gusto così "ruffiano" (uno dei migliori sulla faccia della terra), ma poi ho letto delle storie pessime, sulla politica che conduce come corporation nei paesi del Centro America (sindacalisti uccisi, ecc.)... lasciamo perdere... sono certa che per te è un nettare prezioso e che non devi rinunciare a quello che ti da piacere, perché, quando la vita è così dura non si può davvero fare il gioco della sottrazione... ;) un abbraccio immenso!!!!

@ uovodiddo... grazie Lo' per il tuo contributo, "per quanto mi riguarda cerco di fare la spesa a pancia piena per evitare di portarmi a casa le peggio nefandezze scelte sotto l'istigazione del mio palato." è una cosa giustissima, difatti quando siamo a pancia piena la spesa la facciamo con la testa, e viceversa... ;) anch'io mangio pochissima carne, un po' per motivi economici, un po' perché non mi è mai piaciuta... al CONAD ci sono stata qualche volta ma trovo che abbiano dei prezzi più cari della COOP, e a proposito di carne, quella della Coop è nostrana, non è d'importazione, viene dalla nostra regione e da allevamenti all'aperto (carne chianina). Baci anche a te... ^___________^

@ Marco... grazie! un bacione... :)

@ Jobst... sì è vero, il bio è caro e anche carissimo... nei supermercati a volte si trova a dei prezzi un po' minori, ancora meglio sarebbe trovare un grossista bio, o comprare il biologico direttamente dai produttori... :)))

@ siipaziente... a kiss.
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#46 16 Marzo 2008 - 00:14

@ emmegi... ciao Gino, è vero, è un fatto di cultura, ci vorrà del tempo a cambiare, ma è necessario farlo... sperando sempre che non intervengano grossi sconvolgimenti a costringerci a farlo più drasticamente di quanto pensassimo... ;) "io porto solo un esempio... i detersivi... quanta plastica per poco detersivo... ora al 'commercio equo e solidale' è possibile andare col proprio bidoncino e 'riempirlo'... non è solo per la minore spesa... ma in questo modo i contenitori di plastica per i detersivi... sparirebbero... è solo un piccolo esempio..." sì, ma è un esempio concreto e valido, la classica goccia nel mare che però è fatto di tante gocce. Grazie e ricambio l'abbraccio!

@ zidora... for president è troppo poco... voglio il gradino superiore... voglio diventare... Dio per un giorno!!!! ...:))) ti voglio bene Zia Dorina Doretta.

@ Annika... bravi! un giorno ci andiamo insieme alla fierucola a Santa Maria Novella! volevo farlo ma la mancanza di salute come sai, mi ha bloccata per mesi... :( ma ora sto un pochino meglio... e penso proprio che mi farebbe bene uscire un po' all'aria aperta a rivedere il pane e i prosciutti! un bacione!!!!!!

@ Giannino... nuuuuu... dai, non essere così drastico... :)))

@ Fabrizio... ricambio il bacione, anzi, ti do 3 bacioni al prezzo di due!!!!!!

@ ondadelmare2007... come ho già detto, bisogna procedere per gradi, ma le cose sono già un po' cambiate, nel senso che c'è una consapevolezza più diffusa in tanta gente, ma il problema dei prezzi purtroppo non dipende da noi e su questo bisognerà intervenire e fare qualcosa, prima che sia troppo tardi... un abbraccio anche a te... :)))

@ Luca... certo che mi ricordo di te e sono felice che tu ti sia ricordato di me, a presto dunque!

@ Vi0la... Eurospin? interessante, vado a fare un giretto su Google per trovarli, per vedere se ci sono anche qui a Firenze... "Vorrei verdura e frutta del mio orto, un pollaio, una mucca... vorrei tutto all'antica, e mangiare soprattutto all'antica..." non è soltanto "tuo" questo sogno, è condiviso da tantissima gente sai, ti faccio solo alcuni esempi in realtà sono molti di più, io ho quattro amici (due coppie) che sono andati a vivere in campagna una coppia in montagna e l'altra nella zona del Chianti, un'amica ultra-cinquantenne che recentemente ha mollato la città per un piccolo borgo, ha venduto la sua casa per comprarne un'altra là, vicino al mare, si trova benissimo, l'aria di mare fa bene, la gente è meno stressata, i prezzi sono inferiori ed ha un piccolo orto dove coltiva i suoi ortaggi... un sogno che è diventato realtà!!!! ti abbraccio stretta stretta e scusami se non ho ancora risposto al tuo messaggio ma sono stata un po' indaffarata in questi giorni! ...:)))
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#47 16 Marzo 2008 - 00:21

@ wilcoyote... grazie Mario, per questo tuo bellissimo commento, che mi trova d'accordo e tu lo sai, specialmente quando dici "Per esempio, il problema del tempo, necessario per trovar modo di risparmiare ma sottratto da esigenze lavorative sempre più pressanti.
Tu suggerisci la collaborazione. E' la cosa migliore, ma quanto sembra lontana dal nostro modo di vivere.
Per i supermercati ogni carrello è un'unità a sé stante, che interagisce con gli altri solo con gli urti. Accordarsi, fidarsi? Mai più!
E' il gioco di chi guadagna sulla povertà dei più: creare divisione." Sai, ho fatto parte per due anni di un gruppo d'acquisto, è stata una bella esperienza di collaborazione e reciproco (mutuo) appoggio, terminata solo perché il gruppo si era "frantumato" per motivi logistici (la maggior parte di noi si sono trasferiti, hanno cambiato casa, dalla città alla campagna) e quindi ritrovarsi e fare le riunioni una volta alla settimana, risultava troppo complesso... ricambio l'abbraccio!!!!

@ Fendin... un bacionotte tutto per te... ^____________^

e ancora tantissime grazie ad Anna per le gif meravigliose... grazie a tutt*, buonanotte... sono fusa dalla stanchezza!!!!
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#48 16 Marzo 2008 - 08:00
Buona domenica!

:-*
Utente: lacolf Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.lacolf

#49 16 Marzo 2008 - 10:50

Ciao buona domenica
Ho la "fortuna" di vivere in un paese perso nella nebbia padana, ed i miei genitori hanno ancora galline ed orto, quindi per una certa parte vivo di rendita del loro lavoro, per il resto ho deciso che le uniche offerte ideali per me sono l'1+1 ...non troppa scorta e problemi di spazio come il tre per due, o quattro per due, ma prodotto valido anche per la settimana dopo senza rischio di scadenza, per il resto dopo insegnamento del marito (per risparmiare deve andare lui ^_^) guardo il prezzo al chilo e poi per mio convicimento prodotti che siano italiani o come certe bibite tipo guizza costa la metà della san benedetto, ma è prodotta nello stesso stabilimento quindi pari qualità 
Utente: agrimonia Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.agrimonia

#50 16 Marzo 2008 - 11:08

^______^ oggi se nonna ci fosse ancora sarei a solarolo è la domenica delle palme e avrei l'ulivo benedetto...se senti tua mamma salutala tanto da parte mia!
un bacione
monì
Utente: monicamarghetti Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.monicamarghetti

#51 16 Marzo 2008 - 11:48

Post molto lucido, sono d'accordo con tutto quanto scritto su, peraltro non ho mai capito tutte quelle persone che si accalcano nei Supermegaipermercatissimi uscendo con 2/3 carrelli di spesa... si compri quello che realmente serve e stop.
Buona Giornata
Utente: itan82 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.itan82

#52 16 Marzo 2008 - 14:44

Ciao bella, come và?
Il post non lo leggo troppo lungo e poi mi piaci più in veste naturopata.
Ti mando un bacione tutto per te ciao Patrizia Buone palme......
Am
2b








Utente: AgapeMark Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.AgapeMark

#53 16 Marzo 2008 - 15:08

Un uomo e una donna al casello autostradale:

LUI
1) Prende la corsia del pagobancomat:
2) Si affianca alla casupola;
3) abbassa il finestrino;
4) inserisce il bancomat;
5) ritira la carta;
6) inserisce la marcia;
7) riparte..

LEI
1) imbocca la corsia del fast-pay;
2) torna indietro perchè non ha il fast pay;
3) si affianca alla casupola;
4) è troppo distante dalla casupola allora fa retromarcia per riallinearsi;
5) apre il finestrino;
6) tira il freno a mano
7) non trova il bancomat, allora svuota la borsetta sul sedile e fruga tra rossetti, occhiali, chiavi...
8) trova finalmente il bancomat;
9) inserisce il bancomat al contrario;
10) finalmente lo reinserisce correttamente.
11) la sbarra si alza e riparte;
12) doppo 1 km si accorge di non aver ritirato il bancomat;
13) torna indietro a retromarcia (perchè in autostrada no si può svoltare)
14) preleva la carta;
15) toglie il freno a mano.......

5b
Utente: AgapeMark Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.AgapeMark

#54 16 Marzo 2008 - 18:49

Purtroppo il tuo post è disarmante e veritiero fino al midollo, cara Pralina :-((
Comunque anche dalle mie parti ci sono diversi supermercati Eurospin, convenienza e qualità, garantisco pure io.... o vado li o alla Lidl, ormai nei supermercati normali vado pochissimo....
Utente: Floripedis Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Floripedis

#55 16 Marzo 2008 - 20:03

Ciao Floripedis e grazie per il tuo commento! Ho controllato dove si trova... Eurospin c'è soltanto a Sovigliana di Vinci, da Firenze non è affatto conveniente andarci... :|
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#56 16 Marzo 2008 - 20:09

@ agrimonia... i tuoi genitori hanno galline e orto? beata te!!!! sapessi quanto mi mancano le uova freschissime di giornata, qui in città non è per niente facile trovarle...

@ Monì... ^____________^

@ itan82... secondo me chi compra due o tre carrelli di spesa, si vuole suicidare, più che altro non capisco che stipendi abbiano... ma secondo me è una "specie in via d'estinzione"!

@ AgapeMark... naturopata? magari! per te... 24.000 ba.

GRAZIE a tutt* voi per i commenti, per le gif e per le coccole, sono sempre gradite... :)))
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#57 16 Marzo 2008 - 20:10
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#58 16 Marzo 2008 - 20:11
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#59 16 Marzo 2008 - 20:12
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.Pralina

#60 17 Marzo 2008 - 08:11

L'ideale sarebbe il negozio sotto casa, ogni giorno, dove SICURAMENTE si compra solo ciò che serve per QUEL pranzo o QUELLA cena. Dove si può mandare il bambino, dove la "bottegaia" saluta con un sorriso, dove ci si conosce un po' tutti, dove non si viene tentati da ciò che non serve. PAROLA di una che fino a pochi mesi fa era proprietaria di un negozio del genere ma che ha cessato l'attività per colpa, appunto, degli enormi super-iper-centricommerciali che svuotano le tasche ai clienti. Che poi non arrivano alla fine del mese. Buona settimana...Mary.
Utente: mtm Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.mtm

#61 
17 Marzo 2008 - 19:18

Azz...mi sono resa conto che non faccio quasi mai caso agli involucri... però al super compro quasi sempre prodotti con il marchio del supermercato che costano sempre qualcosa di meno. Pensa che l'altro giorno ho trovato una pasta famosa che costava tot, e la stessa pasta del supermercato prodotta nello stesso stabilimento della pasta famosa che costava 10 centesimi in meno!!!! Poi guardo sempre la scadenza, mettono davanti i prodotti che scadono prima e negli scaffali centrali i prodotti più costosi, mentre in quelli più bassi ci sono gli stessi a più buon mercato. Vogliono fregarci, ma penso che non ci riescono più di tanto.
Utente: grigietta Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.grigietta

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