Una nota marca di yogurth lassativo, di cui non faccio il nome... Aaaaaaaach... ha adottato lo slogan soddisfatti o rimborsati.
Ma rimborsati de che? Di non avere cagato... aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Ma ve l'immaginate la situazione di una persona che si presenta al supermercato per reclamare il "rimborso" per non avere cagato?
Ma sì, immaginiamo.
Alla cassa numero nove, la signora Ardesia Fallacara, età presunta 35 anni, fisico esile, asciutto, praticamente senza spalle e senza seno ma con i fianchi arrotondati, sta chiedendo un rimborso alla cassiera, una buzzurra permanentata (capello bicolore effetto sedano, un po' crespo e un po' liscio) dotata di triplo mento, occhiali calati sul naso e una vistosa peluria sul polso.
"Senta... lo yogurth non ha proprio funzionato..."
"Come scusi, può parlare più forte?" (masticando il chewingum)
"LO YOGURTH NON HA FUNZIONATO PER NIENTE!"
"Aaaaaaaaaaaaah... lei non ha fatto la popò! Ma è sicura di essere sana, l'ha fatta la colonscopia?"
"Ma cosa c'entra la colonscopia, qui c'è scritto soddisfatti o rimborsati, io ho mangiato lo yogurth alla prugnetta disossata con aloe verde speranza, questo è il barattolino, vede, è vuoto, ed io non sono andata di corpo ancora per tre giorni!"
"Ma poi al termine dei tre giorni ce l'ha fatta..." (occhiolino della cassiera)
"Sì, ma con un normale lassativo... allora, vuole rimborsarmi o no?"
"Va bene, però devo sentire una collega" (apre il microfono a tutto volume, la voce vibra per tutto il supermarket)
"Alla cassa NOVE, la signora... scusi, come si chiama..."
"Ma perché?"
"Senta, se non mi dice il nome e cognome, non posso darle il rimborso!"
"Ardesia... Fallacara"
"La signora (o signorina, chi vuoi che se la pigli) ARDESIA FALLACARA chiede il rimborso perché nemmeno con Activia ha espletato i suoi bisognini corporali, chi può dirmi se il rimborso è di 50 centesimi piuttosto che di 75"
Il signore che è dopo di lei, un ottantenne dall'aria battagliera, si spazientisce.
"Scusi, quanto c'è da aspettare ancora? Anch'io ho da chiedere il rimborso! E sono pure incontinente, voglio dire, non tengo la pipì..."
Un'altra signora anziana della fila, capelli candidi e un filo di rossetto sulle labbra sottilissime, prende coraggio.
"Devo chiedere il rimborso anch'io, anche per il mio barboncino, Filippo José Maria, ho dato lo yogurth anche a lui e si è... tappato, è da due giorni che non va più di corpo"
Un ragazzo in fondo alla fila dice, con un filo di voce...
"Dovrei chiedere il rimborso pure io... mi sono venute persino le emorroidi e la mia ragazza non mi penetra più con il dildo"
La cassiera: "Coraggio, pazienza! In quanti siete che dovete essere rimborsati? Alzate i barattolini! Su, voglio vedere i barattolini, lei non mi faccia vedere la pancia, non m'importa se è gonfia o no! Lei è incinta, non faccia la furba! Allora, di stitici cronici malati che non avete cagato nemmeno con questo yogurth miracoloso, in quanti siete?"
"Io... io... io..."
"Uno, due, tre... dieci... quindici.. ventuno... calma, rimborsiamo tutti, però la prossima volta certificato medico eh, un bel certificato medico con visita bimanuale e penetrazione completa per verificare lo stato dell'ano, che mi sa che qui ce n'è di furbetti... ah! Se fosse per me, vi farei il clistere a tutti quanti, così imparate..."
"Maaaaaah..." (brusio diffuso, qualche colpo di tosse, risatine)
Un motociclista con il casco sottobraccio e i capelli come quelli dei Cugini di Campagna, azzarda una battuta: "Ci avevano garantito che lo yogurth faceva cagare, in effetti fa cagare, ma solo come gusto... ehehehehehehehehehehehehe!"
(1- continua)
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