27 gennaio 2010

ululato da Pralina alle ore 18:04 mercoledì, 27 gennaio 2010

Lo spinello fa male? Guardate questo filmato e poi ne riparliamo... 

Permafrost ¦commenti (15) 

Commenti:

 

#1 28 Gennaio 2010 - 18:26

Incredible e stupefacente. I risultati ci sono e tutti i metodi che possono alleviare il dolore va seguito senza aprioristiche prevenzioni. Ciao Pra, saluti a Phe.

ozne

#2 28 Gennaio 2010 - 20:09

allora deve diventare legale questa cura ecco!!

monicamarghetti

#3 28 Gennaio 2010 - 20:09

ho un dolore al braccio passami un pò la canna...:)

monicamarghetti

#4 29 Gennaio 2010 - 16:01

Ciao esserino speciale ^*^
...in verità viene usato da parecchi dottori, spessissimo con i loro cari ...
Lo so per certo visto che a me le foglie me le procurò un amico medico - post chemio. Dove le comperava? In Svizzera! Non occorre andare a trovare certe erbotisterie sino in olanda.

Attenzione ad una cosa : anche la cannabis ha i suoi effetti collaterali; dunque state solo attenti, se prendete farmaci o psicofarmaci (diapezam et affini) particolari, che i diversi "effetti" non si scontrino!!! Potreste avere un bel collasso e spaventarvi - per chi ha problemi di cuore o circolazione, stesse raccomandazioni...andateci piano  - ma alla morte non vi porta!! questo è certo!!!
Parlo sempre per esperienze personale e ...non.

Una carezza dolce a te, Pralina... eris&c.

Hemm... Monì, ma me la passi ora???  ... ho capito che Pralì non la molla sta canna ... ma ci sono anch'io o o o o o!!! BACIO^*^

eris64

#5 29 Gennaio 2010 - 23:12

Gli effetti collaterali ce ne sono moltissimi con la cannabis ma se poi riesce a sollevare dal dolore, io credo ne valga la pena.

pennanera67

#6 30 Gennaio 2010 - 16:33

Meglio una canna che tutti quei discorsi ALLUCINANTI DEI NOSTRI POLITICANTI LESTOFANTI!!!!!!!!
Un saluto e un grazie per esser passata dal mio blog!!!!!!!!

Oidualc

#7 31 Gennaio 2010 - 16:43

E' un argomento delicato, sul quale sono poco preparata... Se ha effetti benefici ben venga per il dolore, ma credo che un margine di rischio per un uso poco consono ci sia e anche in bell'evidenza, no? :)
bacio

sognatricenata

#8 31 Gennaio 2010 - 20:43

Fino a qualche anno fa era un piacere andare in svizzera..adesso che hanno chiuso i canapai mi tocca sniffare la benzina... 

giannierre

#9 31 Gennaio 2010 - 21:00

Non saprei, Claudia, non sono un medico, ma un'osservatrice, su tutte le persone conosciute che utilizzavano queste sostanze, non ce n'è stata nemmeno una che ha avuto disturbi o "effetti collaterali", tranne un idiota che si faceva le canne, anche al mattino a digiuno, tutti i santi giorni, e poi guidava in quello stato (ti puoi immaginare come aveva conciato la macchina, era tutta ammaccata), ma ciò dipende dalllo stato mentale della persona, dalla sua capacità di gestire le emozioni, e non tanto dalla sostanza assunta, e poi, è ovvio che uno non deve guidare dopo avere fumato, perché ti rallenta troppo i riflessi... due miei amici (un lui e una lei) che hanno rispettivamente sui 70 e sui 60 anni, fumano gli spinelli e godono di buona salute, lui ha avuto addirittura un'operazione per un aneurisma ma pochi anni dopo è andato in India...  per avere maggiori informazioni bisogna leggersi i rapporti dettagliatissimi del prof. G.Arnao che è uno dei più grandi conoscitori in materia "THC", sul discorso salute vediamo cosa verrà fuori nei prossimi anni, pare che il collirio alla marijuana abbia effetti benefici sul glaucoma e sulla cataratta e inoltre vedi cosa dice il filmato (non è l'unica fonte citabile)...  ti assicuro che il cortisone fa molto, molto peggio come "effetti collaterali" anche se è legale...  un abbraccio e grazie 

Pralina

#10 

31 Gennaio 2010 - 21:17

tu sei il mio spinello prepheryto....

phederpher

#11 01 Febbraio 2010 - 14:53

Anche tuh...

Pralina

#12 01 Febbraio 2010 - 15:01

ciao bellissima,
ti ho lasciato un msg anche su quello della tua stella* ...  ... sei tutta matta, te lo dico io!!!! ...aggiungo un Meno Male!!! ... cosa sarebbe qs mondo senza un po di ...sana pazzellerietà???  :D Ti abbbraccio, eris&bau u u u u u u u u :D
...questa non si fuma ... è solo un dono ... ^*^

eris64

#13 02 Febbraio 2010 - 12:52

Infatti per uso poco consono intendevo quello che dici tu :)
Il cortisone per fortuna non l'ho mai preso, ma so che ha orribili effetti collaterali.
Grazie a te per la risposta. :)

sognatricenata

#14 02 Febbraio 2010 - 19:24

cose da pazzi, proprio ieri scrivevo a un amico degli effetti del thc....ma che ti sei presa la sfera di cristallo?? ah maga.. :-))

jobst68

#15 10 Febbraio 2010 - 15:53

SCLEROSI MULTIPLA
Marijuana gratis come medicina
Il giudice autorizza. Primo caso in Italia Il giudice autorizza la somministrazione in un caso di sclerosi multipla: ordinanza d’urgenza di un giudice del tribunale di Avezzano, Elisabetta Pierazzi. E' il primo caso in Italia. Il farmaco derivato dalla cannabis costerebbe troppo rispetto alla capacità di reddito del paziente di Giuliano Di Tanna

AVEZZANO. Un temporaneo via libera alla marijuana gratuita per uso terapeutico arriva dal tribunale di Avezzano. Il principio è affermato in un’ordinanza del 2 febbraio scorso del giudice Elisabetta Pierazzi. La pronuncia è stata emessa in un procedimento cautelare e urgente promosso da un malato di sclerosi multipla allo stadio avanzato. Essa afferma il diritto alla somministrazione gratuita di cannabinoidi al malato in questione. Il provvedimento è il primo nel suo genere in Italia.

Il malato che ha ottenuto la pronuncia innovativa del giudice del tribunale di Avezzano è in condizioni di particolare indigenza e per questo aveva chiesto alla Asl di poter ottenere la somministrazione gratuita del farmaco a base di cannabis prodotto fuori dall’Italia, dimostratosi l’unico efficace ad alleviarne le sofferenze.

«La decisione assunta», ha spiegato il giudice Elisabetta Pierazzi, «è funzionale a trattare gravi patologie, in quanto altri medicinali usati dal paziente non sono risultati idonei. Il medicinale somministrato a pagamento e non viene prodotto in Italia. Viene importato di volta in volta in piccole quantità. Quindi deve essere somministrato a pagamento, con costi elevatissimi».

Sulla vicenda è intervenuta l’Aduc. «C’è da constatare ancora una volta», afferma l’Associazione diritti utenti e cosumatori, «che, per ottenere il rispetto di un diritto costituzionale, un cittadino è stato costretto a fare causa».

La decisione si basa su una particolare interpretazione dell’a rticolo 32 della Costituzione (che afferma il diritto del cittadino alla salute). L’ordinanza considera, infatti, questo diritto prevalente, in un certo senso, rispetto a norme a fondamento etico che pure di fatto ne limitano l’efficacia.

In sostanza, la pronuncia stabilisce una diretta applicabilità della norma costituzionale (l’articolo 32) davanti alla domanda presentata dal malato, in via urgente (in base all’articolo 700 del codice di procedura civile) volta a ottenere la somministrazione gratuita di farmaci cannabinoidi di efficacia e necessità comprovate su base scientifica. 

La procedura d’urgenza per ottenere il farmaco è stato accolta perché ci sarebbe il cosiddetto periculum in mora. Cioè il rischio di un pregiudizio imminente e irreparabile alla salute del paziente perché le condizioni del ricorrente potrebbero essere pregiudicate dal tempo che occorre per instaurare un giudizio ordinario (più lungo e complesso), in considerazione della gravità della patologia diagnosticata e della sua progressiva evoluzione in senso peggiorativa.
Il pericolo di una danno grave e irreparabile consiste, secondo il giudice, anche nel fatto che la spesa necessaria per l’acquisto degli unici medicinali efficaci, anche in relazione alla cronicità della patologia, potrebbe compromettere la possibilità di soddisfare con il proprio reddito le altre minime esigenze di vita del malato: insomma il farmaco in questione costerebbe troppo rispetto al reddito della persona che ha presentato il ricorso.

«Sono felice di questa mia vittoria», ha detto il malato, «che è la vittoria di tutti i malati costretti a rinunciare alle uniche cure che possono alleviarne le sofferenze in base a divieti irragionevoli e contrari ai fondamentali diritti umani e civili».

Il legale del malato è Bartolo De Vita, avvocato del Codacons a Vallo della Lucania in provincia di Salerno. De Vita osserva, in proposito, che la decisione «fa salvo il diritto alla salute di soggetti che si vedono negare la prestazione sanitaria richiesta in virtù di una normativa pesantemente condizionata da improprie e parziali valutazioni etiche». (10 febbraio 2010)    

Pralina

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