mercoledì 5 giugno 2013

14 luglio 2010

ululato da phederpher alle ore 13:48 mercoledì, 14 luglio 2010

Un piccolo divertissement poetico della mia e nostra magica Pralina. Rivolto a noi uomini che a volte sembriamo mai contenti. Umorismo, ironia e un pò di pepe quanto basta...



La qualità, amore mio, è una chimera...
tu dici che vuoi una donna bella e sana
ancor di più di quanto non sia vera,
la vera donna a cui alzi la sottana.

La preferisci magra, giovane e "sfinata"
ma poi la vuoi matura e piena solo a letto,
non ti accorgi della sua alma delicata?
Non puoi cambiarle la vita per diletto!

Un giorno dici che ami le culone,
ed è vero, perchè quando ti passano
davanti, d'improvviso diventi porcellone,
e poi a me dici che sei cieco, fra i santi.

Vorresti fossi snella, per darti di braccetto,
forse più snella no, ma con la pancia assente,
ma col culo grosso e piena di rossetto,
le tette dell'ottava, e un vitino zero di niente.

Tu vuoi me, o un'altra, ancora non capisco,
mi dici che ti piaccio davvero come sono
ma poi sollevi dubbi, controlli come il fisco,
ma senza esagerare, così, per darti un tono.

Ricordo quella volta che mi volevi sarda,
coi riccioli e i Nuraghi, truccata appena un filo,
e poi la volta dopo volevi una maliarda
con tacco e buco ritto e cestino dell'asilo.

Davvero ch'io ti piaccia per quello che t'appare,
mi sembra una conquista dei diritti umani...
alla corte di Strasburgo potrei anche andare
ma quante donne mi ci porto per i tuoi gusti strani?

Quando mi hai conosciuto, con i tuoi modi fini:
"amor, non dimagrire, mi piaccion le grassone,
pardon, grassone no, ma le donne di Fellini"
e poi mi porti a forza dal Dottor Balanzone
il quale vedendomi così turgida e tettuta
m'impone dieta drastica per render flaccidose
queste carni dure e morbide...
io non dico sono ossuta, però nemmeno
un cappuccino, in un tenero mattino
questo dottore malandrino, iridologo d'autodafè?

***

E tu dici che ha ragione, ma sol per maggioranza,
e poi quando siamo a letto, mi reclami per diletto
"amor mio, non sei un canotto, se ti sgonfi un pò la panza"
(silenzio mio) e allor sai che dico? sono quella che hai
davanti, poca o tanta, la ti basti, che di altri
pretendenti, io davvero ce n'ho tanti!

***


Pralina a questo punto m'incarica di salutarvi e di abbracciarvi tutti, che siete sempre nel suo corazon! 




Permafrost ¦commenti (5) 

Commenti:
 

#1 17 Luglio 2010 - 08:32

Bella questa dissertazione delle abili attività  amorose della "nostra" dolce pralina......  mi perdoni se uso il termine "nostra", si perchè pralina è come un bene patrimonio dell'umanità... e non mi sembrerebbe giusto fosse di una sola persona.

Ma al di là delle disquisizioni puramente dialettiche, credo che lei,  caro Pher è proprio una persona fortunata...ma fortunata è dir poco ...direi "culrot...." per usare un eufemistico neologismo......

Buona estate a tutti voi... ed anche alla "nostra" Pralina....
agape
Utente: AgapeMark Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.AgapeMark

#2 21 Luglio 2010 - 06:59

ciao Praly,

questa poesia la mi piace assai...

utente anonimo

#3 22 Luglio 2010 - 08:49

bellizzima! continua la storia dei grandi poeti civili italiani!!
frank
utente anonimo

#4 23 Luglio 2010 - 13:45

Pralina 10 e lode ! Eh voi uomini mai contenti.......
Utente: SuzieQ Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.SuzieQ

#5 03 Agosto 2010 - 04:21

E vero,spesso gli uomini,dopo, sono incontentabili perche,prima, si accontentano, invece di cercare.
E' un ingarbugliato giro di parole, ma spero renda l'idea.
Felice risveglio a tutti.fulvio
Utente: coloratissimo Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente.coloratissimo
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categoria : poesia


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