ululato da Pralina alle ore 21:46 martedì, 05 ottobre 2010
particolare del murales dipinto in camera di una bambina
Ogni rarissima volta che riesco ad accedere a internet, da un internet point o da casa del mio amore, rimango quasi paralizzata per la mole di comunicazioni (non mi riferisco soltanto agli ormai rari e rarefatti, ma sempre preziosi, commenti nel mio blog) che ricevo qui e su feisbùc e sulla mia casella di posta... dopo 5 o 6 mesi senza infernet sono libera da qualsiasi dipendenza, ma curiosa più che mai e avida di quei contatti umani con persone in carne e ossa che anche grazie alla gratuità della rete (rispetto ai costi esorbitanti della telefonia mobile) riuscivo e riesco ancora a coinvolgere. Così, le rarissime volte che riesco ad accedere alla rete, non so veramente quale sia la "priorità", come una persona che vede una tavola imbandita dopo tantissimo digiuno. Cosa assaggiare, spilluzzicare, in un tavolo così ricco? Ormai le cose da dirvi si sono sedimentate in notti e giorni di pensieri, di "mi piacerebbe raccontarlo sul mio blog" cosa diventata quasi impossibile... almeno fino a quando non riuscirò a fermarmi qualche giorno in più nella mia città a risolvere questo problema da sedentaria (comprare un computer d'occasione).
Si aggiunga poi il fatto che, quelle rarissime volte, non sono mai sola, c'è il mio compagno e la mamma di lui che si battibeccano e la loro televisione a tutto volume o i pakistani degli internet point che parlano ad alta voce e in ogni caso non c'è alcuna intimità, tutti si alitano sul collo. A volte, lo confesso, la cosa è piuttosto seccante. Vorrei trovare un po' d'ispirazione, in fondo il blog mi divertiva, era un appuntamento che mi rilassava e mi faceva sentire più vicina a quelle persone vicine per affinità. Spero di riuscire a comprare presto un mio computer, che mi faccia ritrovare quella intimità perduta che non significa mai più dipendenza, e poter così comunicare con le amiche e gli amici "reali"... intanto, come si dice "meglio un uovo oggi" il mio abbraccio uovo per voi, con immenso affetto...
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