LO SAI CHE RENZI E’ PROPRIO BRAVO? …. “A ME MI GARBA….”
Cosa
ne pensi della politica cittadina? Di questi tempi girando per Firenze
può capitare di sentir parlare di ciò che accade in città. Il “Comune”,
questo comune che rompe le scatole, che non fa le cose come dovrebbero
esser fatte, oppure questo “comune” che ha fatto bene a fare così…. il
discorso prosegue e un altra parola si aggiunge al dialogo: “Renzi”. Il
buon Matteo è sulla bocca di tutti e sicuramente, a differenza di altri
sindaci che lo hanno preceduto, Matteo piace. Giovane e giovanile,
intraprendente, onnipresente, rottamatore del vecchio, pronto allo
scherzo e alla battuta, accondiscendente ma sicuro, talvolta spavaldo…
(ma non vi ricorda qualcuno di più noto?)
Il
buon matteo, assai più catto che comunista, fiero della sua giunta
fatta di scudieri pieni di personalità, ha buoni rapporti con tutti, sta
facendo il bene della città…. pochi si sbilanciano nella sua critica…
Pochi hanno voglia di pensare, di approfondire, di leggere tra le righe… ma cosa vuole veramente il buon matteo?
Badate
bene a questa riflessione, senz’altro di parte, senz’altro antipatica,
senz’altro minoritaria, fatta da anarchici, gente però che non lotta per
conquistare potere, gente che sta fuori dal palazzo, che sta per la
strada, gente che casomai si mette sempre e comunque dalla parte di chi è
sfruttato, vessato ed emarginato…. insomma gente di merda, direbbe
qualcuno.
Cosa
sta facendo renzi, quando continuamente appare alla televisione, anno
zero, ballarò, su “La sette”, in tutte le radio, internet, facebook,
blogs, organizza convegni di rottamatori, presenzia a tutte le occasioni
pubbliche dispensando approvazioni, complimenti, congratulazioni, offre
addirittura brioches e cappuccino improvvisandosi garson in
palazzo vecchio? Sta facendo il bene della città? Opera alacremente per
migliorare le condizioni di vita dei cittadini, risolvere i problemi? O
invece è perennemente impegnato nella costante opera della promozione
di se stesso? Self-marketing lo chiamerebbe qualcuno.
Proviamo
a valutare da ora in avanti con occhi un po’ diversi tutto ciò per cui
matteo, quel bravo ragazzo tutto chiesa ed oratorio, sta facendo per la
città… e ciò che fa per se stesso… quello che dice e ostenta e quello
che non dice….
Poche semplici considerazioni….. che tutto si ribalta…..
Renzi
sta spendendo un sacco di soldi…. c’è da rifare le strade, le grandi
opere per la città, c’è da cambiare le macchine per la pulizia delle
strade, c’è da organizzare quello e quell’altro evento, c’è da fare qui e
li…
A proposito di Renzi, ricevo oggi questa e.mail da una persona che lavora in un cinema fiorentino "storico"
Grazie, tienimi aggiornata, le cose che fa 'renzi' sono sempre evidentemente delle sovraesposizioni mediatiche. Anche coi 100punti o comecazzosichiamavano, ho avuto percezione di miseria, nella fattispecie ero andata all'incontro per l'Alfieri, e alla fine tutto si riduceva ad una 'informale conversazione democratica' che in realtà coinvolgeva finti 'privati' cittadini tutti d'accordo fra loro e comunque direttamente interessati da relazioni o economie già ampiamente ed evidentemente discusse preventivamente in altra sede. Era in effetti solo la formalizzaizone 'pubblica' di assetti già chiari, con un pubblico che non era un pubblico, ma tutti gli addetti del settore. Anche in quel caso, la riapertura di un 'cinema storico', argomento condito di tanti luoghi comuni sulla partecipazione e sulla cultura 'alta', alla fine dei conti risultava essere la formalizzazione di accordi fra diessini e scambi di quattrini non alla portata di cittadini comuni (è dura prendere in gestione un cinema se viene chiesta una sorta di caparra di 300mila euro). Perchè garçon è scritto garson?E perchè è rosso, quale voragine di ignoranza mi impedisce di afferrare eventuali nessi di senso? un abrazo e un bazo, S.
...metto anche la mia risposta...
Sì. In effetti non c'è nessun senso del garson scritto in rosso, forse sarà stato un lupus o lapsus o anche un lapis di chi l'ha scritto, o forse la correzione automatica di windows? forse, è come diossina, che diventa diessino... chissà... un bacio sotto la neve
:)
e i soldi?
Li
manovra lui, lui “tiene” la delega all’urbanistica, il settore
strategico del comune, da lì si spostano capitali, si decide su appalti,
bandi, si costruiscono “alleanze”…. è li la stanza dei bottoni….
Ma ancora, da dove vengono i soldi? Dai cittadini, ma non bastano ….
I
soldi sono delle banche. Le banche finanziano il Comune, danno i soldi a
Renzi, questo gallinaccio dalle ova d’oro, il buon Matteo, che nel
frattempo ha messo in vendita una caterva impressionante di edifici
pubblici, spazi collettivi, roba di tutti i cittadini, edifici storici,
si parla di 500 milioni di Euro di patrimonio pubblico destinato a
scomparire in pochi anni, in nome di chi? Di che cosa? Le banche
finanziano con la garanzia del patrimonio messo in vendita, le vendite
non vanno così bene, si vende poco, si vende a prezzi stracciati, solo
grossi speculatori riescono a fare affari, non i cittadini che invece di
case avrebbero bisogno, di spazi pubblici e aggregativi, di luoghi
fuori dalle logiche di profitto avrebbero bisogno…, si vende il
patrimonio storico e artistico della città gettandolo in pasto ad
immobiliaristi e costruttori, transitando però inevitabilmente dalle
banche, che spesso, si trovano e si troveranno ad essere
contemporaneamente creditori del comune e proprietari degli immobili
forniti in garanzia in caso di aggiudicazione delle aste. Questo vuol
dire decidere del futuro di Firenze, avere partita vinta sul comune
rispetto al potere contrattuale di stabilire ciò che dovrà essere di
tutti questi immobili: case, alberghi, banche, residence, bordelli…
Questo
è ad esempio il caso dell’immobile dove gli anarchici hanno la loro
sede, l’immobile di via dei conciatori. Un antichissimo palazzone di
1800 mq, patrimonio storico della città e del quartiere di santa croce,
all’interno del quale gli anarchici hanno un fondicino di poco più di 50
mq e che rivendicano come loro diritto di esistenza, come sede storica
spettante ai movimenti antifascisti che durante il ventennio si son
visti espropriare le sedi di proprietà (2 a Firenze), e che il comune,
così tanto antifascita, mai ha pensato di restituire,
riconoscendo di fatto quello che a noi sembra un sacrosanto , scusate il
termine, diritto.
E
i cittadini? I cittadini avranno amato tanto renzi, tanto amato…
talmente tanto da essere rimasti in mutande per lui… ma cosa importa…
tra 10 anni matteo sarà da un altra parte, i soliti invece saranno
sempre lì, con un mare di merda in più….
Circolo Anarchico Fiorentino
A proposito di Renzi, ricevo oggi questa e.mail da una persona che lavora in un cinema fiorentino "storico"
Grazie, tienimi aggiornata, le cose che fa 'renzi' sono sempre evidentemente delle sovraesposizioni mediatiche. Anche coi 100punti o comecazzosichiamavano, ho avuto percezione di miseria, nella fattispecie ero andata all'incontro per l'Alfieri, e alla fine tutto si riduceva ad una 'informale conversazione democratica' che in realtà coinvolgeva finti 'privati' cittadini tutti d'accordo fra loro e comunque direttamente interessati da relazioni o economie già ampiamente ed evidentemente discusse preventivamente in altra sede. Era in effetti solo la formalizzaizone 'pubblica' di assetti già chiari, con un pubblico che non era un pubblico, ma tutti gli addetti del settore. Anche in quel caso, la riapertura di un 'cinema storico', argomento condito di tanti luoghi comuni sulla partecipazione e sulla cultura 'alta', alla fine dei conti risultava essere la formalizzazione di accordi fra diessini e scambi di quattrini non alla portata di cittadini comuni (è dura prendere in gestione un cinema se viene chiesta una sorta di caparra di 300mila euro). Perchè garçon è scritto garson?E perchè è rosso, quale voragine di ignoranza mi impedisce di afferrare eventuali nessi di senso? un abrazo e un bazo, S.
#4 17 Dicembre 2010 - 16:26
...metto anche la mia risposta...
Sì. In effetti non c'è nessun senso del garson scritto in rosso, forse sarà stato un lupus o lapsus o anche un lapis di chi l'ha scritto, o forse la correzione automatica di windows? forse, è come diossina, che diventa diessino... chissà... un bacio sotto la neve
:)
#5 17 Dicembre 2010 - 16:27
Eh, ma la gente si accontenta del fumo. Mentre Renzi e i suoi colleghi si pappano l'arrosto.
#6 18 Dicembre 2010 - 12:52
Punto di vista interessante. Non amo il Renzi,
tuttavia mi piace di più del sindaco precedente che dava l'idea di
essere completamente avulso dalla città. che poi il Renzi sia
nient'altro che un democristiano è chiaro; e infatti non l'ho votato e
non intendo nemmeno farlo in futuro.
C'è da dire che M. Renzi sta facendo tante operazioni di facciata a Firenze e alcune le apprezzo perché , secondo me, ce n'era bisogno (come l'eliminazione della "tettoia" davanti alla stazione). Un po' di make-up cittadino è gradito. Che poi le sue ambizioni siano "oltre" è altrettanto chiaro, basta vedere come si pone e qual è il suo rapporto con i media (bravo, niente da dire). E anche io mi sono chiesta con un po' di preoccupazione in che condizioni lascerà Firenze appena avrà ottenuto i crediti per il suo prossimo step.Questa informazione della svendita del patrimonio pubblico non la sapevo e la approfondisco perché mi interessa molto.
C'è da dire che M. Renzi sta facendo tante operazioni di facciata a Firenze e alcune le apprezzo perché , secondo me, ce n'era bisogno (come l'eliminazione della "tettoia" davanti alla stazione). Un po' di make-up cittadino è gradito. Che poi le sue ambizioni siano "oltre" è altrettanto chiaro, basta vedere come si pone e qual è il suo rapporto con i media (bravo, niente da dire). E anche io mi sono chiesta con un po' di preoccupazione in che condizioni lascerà Firenze appena avrà ottenuto i crediti per il suo prossimo step.Questa informazione della svendita del patrimonio pubblico non la sapevo e la approfondisco perché mi interessa molto.
gattasorniona 18 Dicembre 2010 - 19:05
#8 19 Dicembre 2010 - 01:05
NotizieFirenze - martedì, dicembre 14, 2010
Via
dei Conciatori, cultura e partecipazione colpite dalla svendita
perUnaltracittà rifiuta la logica delle alienazioni volute dalla giunta
comunale. Ieri un caso eclatante: uno stabile
di 1.646 metri quadri venduto a 1.150 euro al metro per un totale di
poco meno di due milioni di euro. E' finita infatti con una svendita l'asta
per lo stabile di via dei Conciatori - nel cuore di Santa Croce - in
una zona dove i prezzi di mercato sono come minimo 4-5 volte più alti.
Lo scandalo è soprattutto di natura sociale oltre che economica. Lo
stabile rappresenta infatti un prezioso punto di aggregazione del
quartiere, un luogo dove tante associazioni, gruppi di cittadini,
movimenti, possono produrre socialità e cultura. Da oggi non potranno
più farlo, saranno sfrattate per consentire l'ennesima costruzione di
appartamenti di lusso che nessuna ricaduta positiva avranno nel
soddisfare il bisogno di case che c'è a Firenze. Inoltre
con la svendita il governo della città ha annichilito la progettualità
che dal basso è sbocciata per aumentare le funzioni sociali dello
stabile, e che costituisce il Progetto Conciatori: cohousing urbano
sociale, scuola di italiano per stranieri, danza-terapia, laboratorio
di teatro per bambini/e dai 4 ai 10 anni, percorso ludico-teatrale
mamme-figli, progetto per un laboratorio/galleria di arti multimediali,
l'aggrego-luogo sociale autogestiti, corso di orticoltura pensile,
progetto "riciclo, riuso & mercato", recupart, progetto di teatro
popolare, casa della donna, laboratori sul riciclaggio, archivio storico
della memoria di Santa Croce. perUnaltracittà rifiuta la logica delle
alienazioni volute dalla giunta comunale. Ieri un caso eclatante: uno
stabile di 1.646 metri quadri venduto a 1.150 euro al metro per un
totale di poco meno di due milioni di euro. E' finita
infatti con una svendita l'asta
per lo stabile di via dei Conciatori - nel cuore di Santa Croce - in
una zona dove i prezzi di mercato sono come minimo 4-5 volte più alti.
Lo scandalo è soprattutto di natura sociale oltre che economica. Lo
stabile rappresenta infatti un prezioso punto di aggregazione del
quartiere, un luogo dove tante associazioni, gruppi di cittadini,
movimenti, possono produrre socialità e cultura. Da oggi non potranno
più farlo, saranno sfrattate per consentire l'ennesima costruzione di
appartamenti di lusso che nessuna
ricaduta positiva avranno nel soddisfare il bisogno di case che c'è a
Firenze. Inoltre con la svendita il governo della città ha annichilito
la progettualità che dal basso è sbocciata per aumentare le funzioni
sociali dello stabile, e che costituisce il Progetto Conciatori:
cohousing urbano sociale, scuola di italiano per stranieri,
danza-terapia, laboratorio di teatro per bambini/e dai 4 ai 10 anni,
percorso ludico-teatrale mamme-figli, progetto per un
laboratorio/galleria di arti multimediali, l'aggrego-luogo sociale
autogestiti, corso di orticoltura pensile, progetto "riciclo, riuso
& mercato", recupart, progetto di teatro popolare, casa della donna,
laboratori sul riciclaggio, archivio storico della memoria di Santa
Croce.
#9 19 Dicembre 2010 - 11:52
scusate per le pubblicità-zecche, con il copia-incolla non sono riuscita a toglierle...
#10 19 Dicembre 2010 - 12:20
ho già commentato da Pher... vai a leggere baci
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