Una donna è una donna è una donna
pubblicata da Marco Rovelli il giorno sabato 22 gennaio 2011 alle ore 9.50
Martedì scorso,
sul mio profilo Facebook, ho posto una domanda: “Ma le donne del Pdl
sono donne? E se sì, che donne sono? [E' una domanda rivolta solo alle
donne, ogni intervento maschile è sgradito e verrà autoritariamente
censurato]”. Ero, come molti, stupefatto dalla difesa a spada tratta di
Berlusconi fatta da varie pidielline (Meloni, Prestigiacomo, Carfagna,
Moratti): non una parola, da parte loro, per la dignità della donna,
umiliata e reificata in questo Fine Impero. E mi chiedevo che ne era
della "differenza specifica" della donna, della sua alterità (dalle Tre ghinee di
Virgina Woolf in avanti, nel pensiero della differenza proprio del
femminismo) rispetto al maschile. Mi hanno risposto in diciannove, con
un ampio arco di risposte. Anzitutto Lorena Marceddu (la risposta più
“approvata”): “Donne non si
nasce si diventa (Simone de Beauvoir). Loro non sono donne”. Meno
icasticamente, Gabriella Fulginiti: “Sono donne mal-educate. Le nostre
stesse madri (la mia sicuramente) ci insegnano fin da piccole che senza
un uomo non valiamo niente, che valiamo per l'uomo che riusciamo a
'prenderci' e tenerci”. Con un calembour, Pralina Diamante: “Sono donne che inTROJETTAno l'immaginario (maschile) dominante...” Un accento diverso, invece, mette Eva Milan: “Sì, sono donne del Pdl"
– dove conta meno la differenza di genere come discrimine per la
comprensione del mondo e per una pratica politica, come anche Maria
Elena Scandaliato (“Non è il genere, che caratterizza l'essere umano”). A
chiudere il cerchio ancora Lorena Marceddu: “Siamo
diverse per sesso e per educazione e per qualche millennio di cultura
che ci grava addosso . Dire "donna non si nasce ma si diventa" significa
comprendere che la donna é una costruzione sociale e lo si diviene
quindi sottraendosi alle politiche sessuali fatte appunto dagli uomini e
per gli uomini. Sicuramente entrare a far politica nel pdl non é molto
femminile e queste donne, serve del potere, non possono essere di nessun
aiuto né per loro stesse, né per noi e tanto meno per altri e altro”.
(pubblicato su l'Unità, 22/1/2011)
e allora? qual è il vostro punto di vista? su fb si è acceso il dibattito, riporto qualche risposta anche qui sotto, con copia incolla...
e allora? qual è il vostro punto di vista? su fb si è acceso il dibattito, riporto qualche risposta anche qui sotto, con copia incolla...