mercoledì 21 gennaio 2015

24 dicembre 2010

ululato da Pralina alle ore 10:09 venerdì, 24 dicembre 2010


dedicato a Horst Fantazzini
(Altenkessel 4 marzo 1939 - Bologna 24 dicembre 2001)


Caro Horst, l'Italia che ti aveva accolto nel dopoguerra sotto le bombe, non è più l'Italia della pacificazione nella quale anche il fascismo peggiore si è potuto riciclare e pitturare a nuovo e gli ex gerarchi che incarceravano i poveracci diventare miti burocrati democristiani, e nemmeno l'Italia che "regalava" un posto in fabbrica ai suoi figli proletari, ai ragazzi del sud "saliti" al nord con la valigia di cartone, mentre quelli ricchi e figli di papà li faceva diventare avvocati, ingegneri... l'Italia che hai conosciuto tu, non è più quella, non è quella che abbiamo visto nelle foto, delle macerie sotto le bombe tedesche, delle persone misere ma dignitose che si rimboccavano le maniche per la ricostruzione, e nemmeno quella che odiava i tedeschi come te, che non avevano fatto niente di male, che erano in Italia come immigrati, operai... l'Italia, Horst mio caro, non è più quella che avevi visto tu, delle persone come tuo padre anarchico "Libero" che ancora credevano che la rivoluzione fosse imminente, ma a forza di braccia, di lavoro, di sacrifici, persino di galera, perché la rivoluzione è una cosa importante che non va presa sottogamba e invece tu Horst la tua rivoluzione la facevi a suon di rapine in banca, per prenderti ciò che ti spettava al momento... l'Italia, caro e sfortunato Horst, non è più quella di chi si è sacrificato tanto, da una parte gli operai dall'altra i padroni, oggi le classi hanno incluso anche una classe fuoriconcorso, quella dei disoccupati e dei precari permanenti, quelli che il lavoro non lo troveranno mai o che non lo terranno mai più di tre mesi prima di una lunga pausa, quella dei giovani laureati senza futuro. Quelli che il lavoro non lo troveranno mai, perché non sono ricchi di famiglia, perché alla fine chi è figlio di avvocato farà l'avvocato, chi è figlio di barone avrà un posto come medico, e chi invece, come mio figlio, non ha un patrimonio da investire, soldi da spendere per comprare un fondo, una fabbrichetta, studiare all'Università, resterà a casa a guardare svogliatamente gli annunci del lavoro o ancora peggio, a non guardarli affatto perché ogni volta che si presenta ad un concorso  pubblico troverà almeno un migliaio di altri disperati. Perché vedi Horst, i ragazzi e le ragazze spesso perdono anche la volontà di trovarsi un lavoro, si trovano costretti a emigrare. A emigrare, come facesti tu, straniero da sempre, troppo tedesco e troppo largo e troppo bianco per abitare in questa nostra penisola di gente diversa che non ama troppo la diversità altrui. Troppo terrone (in quanto bolognese) per emigrare in Germania, dove eri costretto a scappare perché ricercato dalla polizia come latitante. Migrante, come lo sono milioni di profughi di guerra o scappati dalla miseria dalla fame e dalle pandemie, ai quali tu hai dedicato uno dei tuoi racconti più belli "Il cammino della speranza". Tu che leggevi "Lo straniero" di Camus potevi capire. Eppure vedi, mio carissimo povero compagno di vita, che moristi in carcere la sera di Natale senza aspettare che il direttore ti facesse gli auguri ipocriti di "Buon Natale" con il panettone della Caritas la concessione di un bicchiere di plastica di spumante, sono certa che non ti stupiresti. I giovani oggi sono gli stessi di ieri, i ragazzi del sud non hanno ancora lavoro, "salgono" al nord con la vana speranza di cambiare la loro vita, l'unica differenza è che oggi sono già disillusi, sono già grandi e hanno già capito tutto. C'è una grande confusione e smarrimento, oggi non hanno più ideologie forti in cui credere, e questo se vuoi è un bene, perché non credendo nel leader forte, nel "padre" come lo sono stati Stalin, Mao e altri, rifiutano il patriarcato, l'autoritarismo, e si aprono a un nuovo modo di fare politica dal basso, più vicino al nostro ideale, l'anarchia. Peccato che il nodo cruciale, fondamentale, del potere non si è mai sciolto, e che dopo Mussolini moltissimi italiani a destra come a sinistra (per ciò che rimane di sinistra oramai) abbiano scelto non solo in politica, ma nei modi, nei vezzi, nella corruzione e nel maschilismo, altri leader, altri gerarchi, magari delle aministrazioni locali, delle giunte comunali, nei "furbetti del quartierino" e non solo al Governo. Questa nostra Italia l'abbiamo ormai svenduta pezzo dopo pezzo, del nostro patrimonio culturale, artistico, che è unico al mondo, il più grande al mondo per quantità e importanza, rimane ben poco, che i teatri debbano chiudere per i tagli alla cultura... che i cinema storici siano costretti a tirare giù il bandone... che abbiano fatto l'ennesimo taglio all'editoria "povera"... e soprattutto che Pompei crolli pare che non importi nulla a nessuno, si seppellirà sotto un cumulo di immondizia! Meglio stare a rimirare le tette finte di qualche bistecca di plastica, meglio regalarsi un intervento di liposuzione, meglio stare in fila un giorno per comprarsi l'I-PAD, meglio giocare tutto il giorno con la Playstation3, meglio andare in massa a vedere i film dei Vanzina, meglio rincretinirsi il cervello con il Grande Fratello, meglio scordare la grammatica e la sintassi, meglio non informarsi per "gnente". Eppure caro Horst, sono sicura che, se tu avessi visto l'Italia com'è ora, non ti saresti stupito affatto, ti saresti anzi rallegrato perché nonostante quest'impoverimento generale e depauperamento della cultura e dell'arte, gli studenti hanno ancora la voglia di manifestare, gli operai di salire sui tetti, gli immigrati sulla gru e le donne di non essere completamente succubi ma anzi sempre più ribelli rispetto la loro condizione. E come dicevi tu "un essere umano che non si rassegna è ancora recuperabile". Era questo che ti saresti aspettato, e in ciò riesci ancora a vivere e a sorridere. Buon Natale Horst, anche se per noi è soltanto la festa del solstizio d'inverno.

 

Permafrost ¦commenti (23)

Commenti:



#1  24 Dicembre 2010 - 11:05


Ho voluto bene a Horst Fantazzini, senza conoscerlo.
http://www.horstfantazzini.net/ballate.htm
utente anonimo

#2  24 Dicembre 2010 - 12:42


un bellissimo post, un bellissimo ricordo, fatto con misura ma senza tacere sulle cose... un bacio immenso dal tuo patatino
Utente: phederpher Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. phederpher 

24 Dicembre 2010 - 14:10

Una bella poesia di Riccardo Solari, dedicata anche a me e Horst
coraggio sole sorgi,
coraggio apri la porta,
rimedia a questa notte
di una giornata storta,
riscalda col tuo lampo
l'oceano di ogni mente,
dove nessuno naviga
dove nessuno sente,
fai luce sulla piazza
che ormai si è popolata,
di vita e di colore
di rabbia mai gridata,
risorgi in faccia a tutti
perfino a chi non vuole,
a chi sta sopra al mondo soltanto
con le suole,
accendi questo giorno con la coreografia
di vita e di natura,
rinnova l'alchimia
tra gli uomo la cultura,
che sia piu consapevole ,e mai sia rassegnato
coraggio sole sorgi …su un mondo illuminato
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#4  24 Dicembre 2010 - 14:20



dedicato a Horst Fantazzini

[..] ululato da Pralina alle ore 10:09 venerdì, 24 dicembre 2010 dedicato a Horst Fantazzini (Altenkessel 4 marzo 1939 - Bologna 24 dicembre 2001) Caro Horst, l'Italia che ti aveva accolto nel dopoguerra sotto le bombe, non &egra [..]
Utente: controappunto Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. controappunto

#5  24 Dicembre 2010 - 14:33



Bello.
Sei un fiume in piena
come sempre.
Mi permetto di trasportarti di là
Visto che e lo sono visto così belloin pvt....
bacio

semmai lo tolgo...ma è bello asaje.
ciau

Utente: percynhax Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. percynhax

#6  24 Dicembre 2010 - 15:33


ormai son tutti a coltivare l'orticello sotto il proprio naso... non più in là...
alcuni addirittura neppure quello, respirano a fatica, perchè li, proprio in quel punto, hanno il mutuo della casa, costretti all'aquisto, illusi di possedere dopo trent'anni un bene, che hanno pagato con la vita.

una volta si lottava per la dignità più che per il denaro.

oggi anche la cultura si arrende.
Utente: stefanover Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. stefanover

#7  24 Dicembre 2010 - 16:10



BUONE CESTE, CARISSIMA !!!!!!!
Utente: Oidualc Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Oidualc

#8  24 Dicembre 2010 - 16:16


Bel post, grazie. Tanti auguri di buone feste. Saluti a Phederpher. Scusatemi entrambi ma seguo  poco anche se non dimentico gli amici. Ciao, Enzo.
Utente: ozne Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. ozne

#9  24 Dicembre 2010 - 16:24



Sottoscrivo.... e visti i tempi, più che auguri.... CORAGGIO!

(è il mio motto natalizio)
Utente: mircomirco Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. mircomirco

#10  24 Dicembre 2010 - 16:55



Buon natale anche a te. Ogni generazione avrà sempre i suoi Horst, finché l'uomo esisterà :)
Utente: Simonedejenet Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Simonedejenet

#11  24 Dicembre 2010 - 17:02


Che  desolazione!  E' tutto così vero, ma ripassarselo ogni volta è doloroso! Tanti auguri... Redcats
Utente: redcats Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. redcats

#12  25 Dicembre 2010 - 10:40


gli avanzi rimasti nelle cucine dei vostri laboratori del gusto, non gettateli...altresì come in una grande jam session, ricavatene piatti golosi.
Utente: chefmarco Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. chefmarco

#13  25 Dicembre 2010 - 12:04


Un giusto ricordo.............

Buon Natale
Utente: capuncione Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. capuncione

#14  25 Dicembre 2010 - 19:48


Bel ricordo, tenero e disincantato, al limite del cinismo. Un'Italia di povere cose ed un uomo che non strappi dal cuore.
Abbraccio te e saluto Pheder.
Utente: xdanisx Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. xdanisx

#15  26 Dicembre 2010 - 04:01
 

"un essere umano che non si rassegna è ancora recuperabile". Allora non è tutto perduto.....Pralina, che dire? Il post è bellissimo, commovente  e cinico quanto basta. Oggi, anzi no, ieri è stato Natale, con i suoi soliti riti consumistici, tendenza in calando, anche se le tv del Pinguino del Consiglio ci fanno vedere solo gente carica di pacchetti e borsine che sorridono beati a chi li intervista......
E' stato Natale, presto verrà un altro Natale. Si usa dire "correva l'anno....." ma mi sa che da quando ha cominciato a correre non sia più fermato, anzi che abbia aumentato la velocità.
Anch'io preferisco dirti CORAGGIO ma lo dico con un pizzico di allegria e di ottimismo perchè non mi rassegno e quindi sono recuperabile.

p.s. causa inventario di fine anno regalo baci a te e Phederpher.
Utente: SuzieQ Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. SuzieQ

#16  26 Dicembre 2010 - 15:03
 
Grazie per tutti questi meravigliosi abbracci che ricevo con immenso piacere, anche se l'abbraccio più bello lo so vivendo ora nelle braccia e nel tepore di Andrea...
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#17  26 Dicembre 2010 - 15:03



..sto...
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#18  28 Dicembre 2010 - 12:31



ogni volta è un piacere leggerti. Mi ritrovo in praticamente tutto quello che hai scritto ...
Utente: SimoAcab Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. SimoAcab

28 Dicembre 2010 - 14:07
non potevi esprimere meglio, con passione, misura, amarezza e precisione quello che stiamo provando tutti noi che ci riconosciamo ancora nella condivisione dei valori umani su cui dovrebbe basarsi un vivere comune che non sia sopraffazione e imbarbarimento. Auguriamoci che questo alito nuovo di ribellione non sterile, ma creativa e intelligente non si smorzi e diventi una bella tramontana.
Utente: triana Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. triana

#20  29 Dicembre 2010 - 01:07


Grazie, un bacio...
Utente: Pralina Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Pralina

#21  29 Dicembre 2010 - 17:25



Molto "crudo" come ipotetica  lettera inviata a un unomo che non c'è più.
Ma leggendo tra le righe si percepisce una amara consapevolezza della triste realtà odierna.
Molto significativi i  passaggi in cui ricordi le angustie traversie del tuo amato Horst, e molto bella la consapevolezza dell'indelibile ricordo che ha lasciato nella tua memoria......
buon anno amica mia
Utente: AgapeMark Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. AgapeMark

#22  29 Dicembre 2010 - 20:06



E' che a volte l'amore ti fa diventare amaro... perché brucia la totale mancanza di realizzazione dei propri desideri, progetti, aspettative, è tutto sempre più difficile e si stanno rimangiando quei pochi spazi di libertà che ci eravamo conquistati, ma buon anno anche a voi amici e amiche carissimi e sia pieno di luce finalmente anche se "la veggo buia"
Utente: Pralina    Pralina


03 Febbraio 2011 - 10:02
horst mediante me medesmo ringrazia sentitamente
Utente: melpunk66 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. melpunk66
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categoria : anarchia, horst, natale ora

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