ululato da Pralina alle ore 12:03 lunedì, 26 aprile 2010
Purtroppo da molti giorni, a causa di un crash al mio pc al quale penso non ci sia rimedio (è una vecchia caffettiera, ormai arrivata al capolinea), non ho più la connessione a internet, questo post lo scrivo da una biblioteca comunale. Questo è il mio problema più piccolo in realtà, altre cose ben più gravi incalzano e vanno risolte. Non ho molte possibilità, di organizzare file di immagini, foto, gif e altre cose che un tempo mi piacevano tanto. Avrei voluto postarvi una mia FOTO, non una photo ritoccata e taroccata da vaNpyra fuffa falsa micia splinderiana (penso che anche il mio phidanzato l'abbia capito), ma una foto vera, di quelle che mostrano un po' i segni... i segni del mio passaggio sulla terra... la mia culla in mezzo alla neve, la nostra casa senza riscaldamento, le mani premurose di mia madre, le sue patate lesse affogate in un mare di aceto ma le sue torte favolose per ogni mio compleanno, le sue ceramiche stupende, la donna che per esprimersi a livello artistico deve ritagliarsi tempi e spazi contrari alla famiglia, sentirsi una merda sentirsi in colpa, un tavolo ricoperto di colori e pennarelli e perline e mollette e avanzi di corda mentre gli altri chiedono di mangiare, mio nonno verniciatore, l'odore fresco e pungente dell'argilla (le statuine del presepe le facevamo noi, e anche le casine con il cartone), la mia pittura, i miei tarocchi, i miei libri, i miei diari, i miei dischi in vinile rigati di puntine troppo logore, le mie poesie, le mie fotografie, i miei fiori, le mie piante, le erbe in generale, i muri di casa e di scuola sommersi di scritte e di disegni, le ditate sporche di colore sulla tenda immacolata, le banane usate come revolver (bang bang! guardami bene borghese bellino), gli scontri con mio padre, i casini in famiglia, gli amici e le amiche, gli scazzi i tradimenti le lacrime le unghie spezzate il sangue versato il vino bevuto la timidezza sofferta, l'asma che ha soffocato gli anni più belli della mia vita, la mia Romagna, la mia Firenze, il gruppo d'acquisto, le incursioni nel cabaret e teatro comico, le mostre di pittura, la radio, il blog, gli amori, un figlio meraviglioso a 26 anni, la mia uscita da comunione e liberazione a soli 14 anni, l'adesione all'anarchia, agli indiani metropolitani, al movimento femminista, la frequentazione di centri sociali, di cineforum liberati, di luoghi non fighetti, di gente non omologata, di persone "strane" estranee al sistema dominante, di cioccolate fondenti, di sensualità esuberanti, di colori brillanti, di meeting anticlericali, la fondazione e riaffondazione del partito groucho-marxista d'italia, la tensione verso un'utopia, un mondo altro, diverso, nuovo, pulito... così come mi sento nuova e pulita io... nonostante tutto... questi miei 47 anni oggi
AUGURI PRALINA!!!!!!!!!!!!!!!
¦ commenti (14)(popup)nella foto sotto: il mio topomodello preferito, indossa una delle mie bellissime t-shirt, sono disegnate da me e stampate in serigrafia (4 disegni: indiana, groucho marx, fratelli marx contro berlusconi, popeye vegan) colori vari (lavanda, ghiaccio, celeste, blu, fucsia, giallo oro, arancio pesca, verde militare, ecc.), misure M - L - XL (molto morbide e con una buona vestibilità) se vi interessano... Permafrost ¦commenti (14) categoria : vita, nuvole, amarcord, amiche, amici, anarchia, romagna, auguri e complimenti, grandi amori di una vita, sono tonnata |
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